Gli ultimi rumors riguardo all’ultima creazione di Nintendo, al momento chiamata Project NX, sembrano confermare la nostra posizione per cui il prossimo brand sarà un ibrido tra home console e portatile (smartphone), capace di intrattenere di continuo i giocatori ovunque essi siano.
Pensiamo che l’idea, sviluppata in parte con Wii U, si possa concretizzare nel prossimo 2016. Sta di fatto che in rete stanno circolando tonnellate di rumors, qui di seguito riportati:
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Il nome NX identifica una piattaforma e non una singola console
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Wii U verrà supportata ancora grazie alle buone vendite software e sarà la principale console casalinga di Nintendo per almeno tutto il 2016.
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Con NX, Nintendo vuole creare una piattaforma che faciliti lo sviluppo del software, sia che si tratti della console casalinga, che di quella portatile, che di smartphone o tablet.
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L’obiettivo è quello di avere un grosso catalogo disponibile su molteplici dispositivi, con supporto per cross buy, cross save e cross play, in maniera simile a quanto Microsoft sta facendo con Xbox One e PC grazie a Windows 10. Ogni piattaforma continuerà comunque ad avere le proprie esclusive.
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La console portatile verrà mostrata nella primavera del 2016, e sarà lanciata per la fine dell’anno o, al più tardi, per la primavera 2017. Le specifiche tecniche saranno dovrebbero essere superiori a quelle di PlayStation Vita, la risoluzione dello schermo dovrebbe essere 540p, o 720p in caso di abbassamento dei costi di produzione. La retrocompatibilità con 3DS non è garantita.
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Il successore di Wii U non avrà alcun lettore integrato per i dischi, questo però verrà fornito come accessorio esterno. La console casalinga potrà essere sincronizzata con la portatile, funzionalità anch’essa opzionale.
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La console casalinga non spingerà troppo l’acceleratore sul fronte hardware, rimanendo vicina alle specifiche di PS4/Xbox One.
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Nintendo sta lavorando duramente per creare un buon sistema anti-pirateria.
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Grandi sforzi sono stati fatti anche per quanto riguarda il sistema operativo. Personale proveniente da Google con esperienza su Android è entrato a far parte del team di sviluppo, affiancato da personale che ha lavorato sul dsistema operativo del Gamecube e sul browser di Wii U.
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Gli aggiornamenti verranno pubblicati in contemporanea su tutte le piattaforme con l’obiettivo di rendere il sistema operativo estremamente veloce.
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La console casalinga si potrà connettere alla portatile per trasmettere la propria versione del gioco, utilizzando una tecnologia simile a quella che mette in comunicazione Wii U e il relativo GamePad.
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La console casalinga sarà retrocompatibile con Wii U. Il GamePad dovrebbe funzionare sulla nuova piattaforma mentre la compatibilità del Wiimote è ancora in fase di valutazione.
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Anche i giochi digitali dovrebbero essere compatibili con il nuovo sistema, Nintendo starebbe anche pensando di aggiungere opzioni per la condivisione dei contenuti.
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La console portatile avrà la propria memoria interna espandibile.
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L’infrastruttura online è stata riprogettata ma Nintendo è determinata a continuare iniziative di successo come Miiverse, rendendolo un hub centrale per le comunicazioni degli sviluppatori e un punto di incontro per i giocatori. Sarà anche più interattivo, con la possibilità di caricare video e screenshot dei singoli giochi
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La console casalinga uscirà in linea teorica 6-12 mesi dopo la portatile, dando vita al Sistema NX.
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I prezzi saranno contenuti, si parla di 200-300€ (non è chiaro se per la console casalinga o portatile) con un possibile bundle che includa entrambe le piattaforme proposto ad un prezzo non superiore ai 500€.
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Maggiori dettagli potrebbero arrivare nei prossimi Nintendo Direct, che avranno un presentatore diverso per ogni mercato se l’azienda non sarà capace di trovare un nuovo CEO entro il mese di ottobre.
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Un nuovo episodio tridimensionale di Super Mario verrà mostrato presto insieme a un nuovo trailer di Zelda.
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Nintendo sta considerando la possibilità di stringere accordi con i gestori delle reti di telefonia mobile per perfezionare l’esperienza d’uso per applicazioni come Miiverse e per offrire la possibilità di effettuare acquisti da smartphone e tablet. Maggiori dettagli in merito potrebbero emergere entro marzo 2016.
Il tutto sembra assai promettente anche se sembra segnare la fine dei videogiochi in senso tradizionale. Che dopo 40 anni di lustro le home console siano arrivate alla loro fine fisiologica?
Lo so: sono troppo bravo a prevedere le mosse delle grandi aziende (e sapete una cosa? Azzecco sempre!)