Recensione Suicidium

Suicidium, il gioco tabù è un gioco di carte sviluppato da Officina Meningi e distribuito sotto il marchio Dal Tenda. Le carte sono illustrate da Marco Tonus, altri artisti hanno collaborato per le illustrazioni: Davide La Rosa, Miguel Angel Martin, Tuono Pettinato, Felinia. L’obiettivo del gioco è di porre fine alla propria esistenza o portare gli altri a farlo. Le regole sono molto facili da imparare e prevedono due distinte modalità di divertimento pensate per 2, 3 o 4 persone (5 con l’espansione): nella modalità survive vince chi rimane l’ultimo in gioco, invece nella modalità depression vince chi azzera i propri punti volontà prima degli avversari.

Caratteristiche
Da 2 a 4 giocatori (5 con espansione)
Durata partita 30 minuti
Consigliato ad un pubblico maturo

Contenuto
-Regolamento
-13 carte oggetto (retro rosa): 4 x lametta, 4 x cappio, 4 x veleno, 1 x cabina suicidi
-97 carte azione(retro nero): punti (bordo nero), evento (bordo grigio) e risposta (bordo rosa)
-4 dadi d10
–peso prodotto 248 gr

Regole

Il gioco prevede la presenza di due mazzi di carte (uno con le carte “azione” e uno con le carte “oggetto”).

Le carte azione hanno dei valori positivi (+) e negativi(-) per alzare o abbassare i punti volontà vostri o di un avversario; oppure permettono di applicare particolari effetti come far saltare un turno di gioco, pescare più carte, scambiare le proprie carte con quelle di un avversario e così via…

Le carte oggetto consistono invece in una serie di strumenti (lametta, cappio, veleno) il cui scopo è porre fine alla partita di colui che ne possiede due uguali. Ogni volta che i punti volontà di un giocatore vengono azzerati,  questi ne pescherà una rivelandola agli avversari. Nel caso sia uguale a una già in suo possesso, la partita per lui sarà finita ( a seconda della modalità di gioco avrà vinto o perso), altrimenti, se ne pesca una diversa, la conserva insieme alle altre e i suoi punti vita vengono ripristinati così potrà continuare a giocare.

Si può giocare in due modalità diverse: survive o depression.

Nella modalità Survive il vostro obiettivo è rimanere l’ultimo in gioco.

All’inizio del proprio turno ogni giocatore può scegliere di pescare carte azione fino a ritornare al numero di carte iniziale definito nel regolamento. Ne annuncia il numero agli avversari e poi le pesca coperte. Per ogni carta pescata dovrà pagare un punto volontà. In seguito potrà giocare le carte in suo possesso (tutte, alcune o nessuna) su se stesso e/o sui propri avversari. Potrà farlo esclusivamente durante il proprio turno (salvo diversa indicazione sulla carta) e con l’obiettivo di azzerare i punti volontà dei propri avversari per fagli pescare carte “oggetto” (e, in questo caso, il giocatore che ne possiede due uguali ha automaticamente perso). Gli avversari, a loro volta, potranno giocare delle carte in risposta per modificare gli effetti delle carte. Alla fine del turno si risolve la mano e il giocatore successivo compie lo stesso processo. Vince chi resta l’ultimo in gioco.

Nella modalità Depression il vostro obiettivo è finire il gioco per primo.

All’inizio del proprio turno ogni giocatore può scegliere di pescare carte azione fino a ritornare al numero di carte iniziale definito nel regolamento. Ne annuncia il numero agli avversari e poi le pesca coperte. Per ogni carta pescata gli avversari perdono un punto volontà (e, in questa modalità, è un vantaggio). In seguito potrà giocare le carte in suo possesso (tutte, alcune o nessuna) su se stesso e/o sui propri avversari. Potrà farlo esclusivamente durante il proprio turno (salvo diversa indicazione sulla carta) e con l’obiettivo di far recuperare punti volontà ai propri avversari e azzerare i propri (per pescare così carte “oggetto”). Gli avversari, a loro volta, potranno giocare delle carte in risposta per modificare gli effetti delle carte. Alla fine del turno si risolve la mano e il giocatore successivo compie lo stesso processo. In questa modalità il giocatore che per primo arriva a possedere due carte “oggetto” uguali ha automaticamente vinto.

Conclusioni

Il gioco è facile da imparare, con poche regole e vi permetterà di trascorrere 30 minuti spensierati con i vostri amici. Il gioco ricorda Munchkin, leggero, con illustrazioni simpatiche così come i nomi delle carte. Consigliato per chi ama giochi divertenti e leggeri.