Assolto e innocente, Jim Carrey si ritira dai social
Jim Carrey è stato assolto. La notizia ci rallegra e ci conforta. In questo marasma di spiacevoli avvenimenti, rende felici apprendere che uno dei beniamini del pubblico riesca ad uscire pulito da una situazione potenzialmente grave.
All’indomani dell’assoluzione, l’attore prende una decisione che lascia di stucco, e che potrebbe sollecitare i suoi detrattori a considerarla una mossa di copertura.
Ha deciso di lasciare Facebook, sollecitando tutti a seguirlo.
“Dobbiamo incoraggiare una maggiore tutela da parte dei proprietari di queste piattaforme di social media. Bisogna inviare un messaggio che richiede una supervisione responsabile: ciò di cui il mondo ha bisogno ora è il capitalismo con una coscienza. Invito tutti a fare quel che ho fatto io.”
– Jim Carrey
Carrey ha twittato la notizia martedì, vendendo le sue azioni su Facebook di cui non se ne conosce il valore, cancellando la sua pagina, giustificando la scelta come disappunto per lo sfruttamento, da parte del sito, dell’interferenza russa durante le presidenziali americane del 2016.
https://twitter.com/JimCarrey/status/960953156262744065
Ha aggiunto l’hashtag “#unfriendfacebook”.
La polemica di Jim ha un riscontro reale: l’azienda ha ammesso che almeno 126 milioni di persone hanno visto annunci acquistati dalla Russia destinati a influenzare l’elezione degli Stati Uniti nel 2016, e che i suoi algoritmi raccomandavano i contenuti creati da agenti russi.
Inizialmente Zuckerberg ha bollato la scelta aziendale come insana, scusandosi per aver sottovalutato le preoccupazioni elettorali. Alla scelta di Carrey, né lui né Facebook hanno ancora rilasciato un commento.
“Per lungo tempo l’America ha goduto di un vantaggio geografico nel mondo, con gli oceani su entrambi i lati a proteggerci. Ora i social media hanno creato dei cyber-bridge su cui chiunque non abbia a cuore gli interessi americani può viaggiare liberamente. Nessun muro ci proteggerà da questo.”
– Jim Carrey
La scelta ha un impegno sociale non da poco, risuona come un grido di battaglia preso con coraggio. Oppure, come alcuni già sospettano, potrebbe essere una mossa di copertura a seguito dell’assoluzione. Anche qui nascono le fazioni. #TeamJim o #VsJim?
Fonte: CNBC