Dopo le scarpe ufficiali di Dragon Ball targate Adidas ” Dragon Ball X Adidas ” e quelle di One Piece create dalla Sketchers ” One Piece X Skechers “, arrivano anche le sneakers dedicate ai Pokémon create in collaborazione con Game Freak e Nintendo e tale linea è stata nominata Fila X Pokémon .
Il mese scorso, FILA ha pubblicato una serie di Pokémon classici ed altri prodotti a tema Pokemon esclusivi per la Corea del Sud. Sembra che non fosse finita così, perché FILA ha lanciato una nuova ondata di sneakers Court Deluxe a tema Pokemon in Corea del Sud per bambini.
L’azienda di origini italiane FILA, ha infatti in cantiere una linea dedicata ai mostriciattoli tascabili, che verrà rilasciata a breve.
Le calzature sono quelle del modello “Court Deluxe” in un’edizione limitatissima con disegni ispirati a Pikachu, Charmander, Squirtle, Bulbasaur e Jigglypuff.
Purtroppo per noi, la collaborazione fra FILA ed il brand Pokémon è attiva solamente in Corea del Sud al momento, e non si hanno notizie di una possibile release internazionale o europea.
Ogni paia di scarpe avrà il prezzo di 69.000 Won (poco più di 50 €).
Potete dare un’occhiata alle calzature qui in basso.
Pikachu
Bulbasaur
Charmander
Squirtle
Jigglypuff
Pokémon è un media franchise giapponese di proprietà della The Pokémon Company e creato nel 1996 da Satoshi Tajiri.
Esso è incentrato su delle creature immaginarie chiamate “Pokémon”, che gli umani possono catturare, allenare e far combattere per divertimento. Il franchise nasce come coppia di videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy. L’enorme successo ottenuto in tutto il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, anime, film, manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli gadget e giocattoli.Il nome è una parola macedonia originata dalla coppia di parole inglesi Pocket Monsters . La contrazione, inizialmente dovuta alle ridotte dimensioni dello schermo del Game Boy, sarebbe dovuta essere “Pockemon”, come visibile sia nell’anime che nel gioco di carte collezionabili, formata dalla contrazione della grafia corretta «Pocket Monster». Tuttavia si preferì rimuovere la «c», sia per evitare confusione che per ragioni commerciali legate all’esistenza di Monster in my pocket.
I vari videogiochi che li vedono protagonisti hanno venduto, al 2014, oltre 260 milioni di copie, rendendo Pokémon il secondo franchise videoludico per volume di vendite dopo Mario. Secondo stime della The Pokémon Company aggiornate al 2013 e riportate dalla rivista giapponese Famitsū, il franchise ha generato introiti per 4000 miliardi di yen, di cui 1800 in Giappone e 2200 all’estero. Nel novembre 2017 l’azienda ha dichiarato di aver venduto oltre 300 milioni di videogiochi in tutto il mondo.