Le terrificanti avventure di Sabrina: La recensione Disponibile su Netflix la prima stagione dell'attesissima rivisitazione horror delle storie di Sabrina Spellman

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Dopo una lunga fase di marketing ha finalmente fatto la sua comparsa nel catalogo Netflix lo show Le terrificanti avventure di Sabrina. Una serie original tratta dal fumetto Archie Comics – che anche se non ci sono grossi riferimenti – condivide lo stesso universo narrativo di Riverdale.

La streghetta Sabrina Spellman è diventata famosa in tutto il mondo negli anni’90, grazie ad una sit-com popolarissima e dai tratti totalmente comedy, di quella serie in questa trasposizione troveremo solo i nomi dei protagonisti, mentre il resto lascia il posto ad un background decisamente più horror e dark che si rifà direttamente al mondo del fumetto, traendo spunto dalla serie omonima uscita nel 2014.

Quindi se vi aspettavate un remake divertente e rilassante sull’onda del vintage che tanto è di moda in cinema e TV, Le terrificanti avventure di Sabrina non è il prodotto per voi. Siamo chiari, non è nemmeno il prodotto adatto a chi si aspetta tinte puramente horror alla Hill House ( altra serie Netflix), la realtà è che la serie vive fra i due mondi proprio come la protagonista,in equilibrio fra dark comedy e tinte più cupe, mostrando le situazioni tipiche delle serie adolescenziali alternate a cannibalismo e necromanzia, con tanto di inquietantissimo Satana come parte del cast.
Il lato oscuro della serie,l’esistenza di varie congreghe nascoste fra di noi, in parte potrebbe ricordare un altro show di qualche anno fa legato al mondo della stregoneria, stiamo parlando di Salem, del quale sembra decisamente condividere alcune delle atmosfere.

Nonostante un estetica squisitamente retrò (quasi strappata al cinema anni’50-’60) i temi che la serie metterà in mostra sono molto attuali e forti, abbiamo la consapevolezza della propria identità sessuale, il bullismo, il femminismo e la voglia di ribellione contro un patriarcato opprimente, tutti argomenti che avranno il loro spazio con il passare degli episodi di questa prima stagione composta da 10 episodi.

Il cast regge bene la sceneggiatura, la protagonista Kiernan Shipka a tratti ricorda la Sabrina anni’90 pur essendo tutto un altro genere di personaggi. Molto diverse da come le abbiamo viste in passato Hilda e Zelda, le zie della protagonista, con Zelda interpretata da Miranda Otto nei panni di una donna stoica e quasi crudele,meno in luce la seconda delle zie ovvero Lucy Davis. L’aggiunga principale e vera sorpresa è però Chance Perdomo – Ambrose– il suo personaggio è sicuramente interessante, e potrebbe avere più spazio nella prossima – già in produzione – stagione, con il suo modo di fare ricorda e di fatto sostituisce la presenza del gatto Salem chiacchierone e sopra le righe.

Nonostante tutto il clima cupo e oscuro, Le terrificanti avventure di Sabrina è chiaramente orientato ad un target adolescenziale, per questo ovviamente ci saranno momenti in cui il ritmo calerà e avremo qualche deragliamento romantico\teen, ma nulla di sgradevole o esagerato. Più difficile potrebbe essere sopportare l’effetto blur scelto dalla regia in molte scene, esageratamente fastidioso in alcuni frangenti.

Se siete in cerca di una serie horror- ma non troppo- che in parte ricordi le avventure della cacciatrice BuffyLe terrificanti avventure di Sabrina è sicuramente un’ottima candidata, se invece siete nostalgici dei bei tempi di Melissa Joan Hart in televisione e cercate uno show per famiglie, potreste decisamente rimanere delusi.

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  • Regia
  • Sceneggiatura
  • Fotografia
  • Recitazione
  • Colonna Sonora
2.6

Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD