Devilman nasce come manga nel 1972 ad opera del grande sceneggiatore e disegnatore di fumetti Go Nagai, un artista che ha rivoluzionato il mondo dei cartoni animati grazie ai mitici Goldrake, Jeeg Robot e Mazinga. Il personaggio di Devilman gli viene commissionato dalla Toei Animation, dopo aver apprezzato il fumetto di Mao Dante (tuttora incompiuto), in quanto decisa a produrre una serie animata. Il manga di Devilman però, era decisamente molto violento e provocatorio tanto che la Toei dovette convincere Go Nagai a modificare la sua storia. L’autore non acconsentì allo stravolgimento del personaggio e decise di continuare a disegnare Devilman soltanto come fumetto, mentre la Toei Animation proseguì la realizzazione della serie, con la variazione della trama e del aspetto grafico del personaggio, rendendola meno terrificante e più adatta ad un pubblico giovane. Nel 1978 verrà rifatta la versione animata fedele al manga originale e distribuita in versione home video.
Nella serie animata, che in Italia è stata trasmessa nel 1982, Devilman cambia sia nell’aspetto grafico che nella storia. Infatti non ha più le mani ad artigli e il suo corpo è interamente umano anche se possiede delle ali metalliche rosse e il corpo blu. Di volta in volta Devilman combatterà contro vari demoni, che sconfiggerà grazie al suo super accessoriato armamentario come le ali di Devilman, il raggio di Devilman, lampo di Devilman, le lame taglienti e le scosse elettriche e altro ancora. Nonostante siano state apportate delle sostanziali modifiche, le immagini del cartone animato risultavano essere ancora troppo violente e sconvolgenti, per i bambini degli anni 80 (lo sarebbero anche oggi), cosicché la serie composta da 39 episodi, dovette essere sospesa, dopo le accese proteste da parte dei genitori. Infatti le scene incriminate sono, le violenze dei demoni nei confronti degli esseri umani, che Devilman cercherà di evitare. A mitigare un po’ la drammaticità del cartone animato ci pensa Tare, il fratellino di Miky che regalerà delle gustose scene comiche, soprattutto legate alla sua paura dei diavoli.
http://www.youtube.com/watch?v=H2ZhHNu7eVI
Storia
L’origine dei demoni affonda le sue radici nel passato: Con la sola eccezione di Amon, che fu il primo demone ad apparire (per poi essere ucciso ed imprigionato in una sfera di luce a causa della sua immane potenza) la loro comparsa sulla Terra pare collocarsi intorno al periodo Mesozoico. Dopo aver creato il mondo, Dio vi piantò il suo seme, dando vita ad ogni genere di forma di vita, animale e vegetale. Tra queste forme di vita nacquero anche i demoni: inizialmente erano esseri di forma umana, assolutamente non differenti dalla razza che li avrebbe succeduti (a parte la taglia). Tuttavia per sopravvivere in un mondo selvaggio ed animato da continue lotte per la sopravvivenza, i demoni svilupparono numerosi poteri, tra i quali uno in particolare: la capacità di fondere il proprio corpo con quello di altri esseri viventi, sia di tipo animale che vegetale. Grazie a questa capacità, i demoni mutarono evolvendosi in forme di vita dai poteri spaventosi, dall’aspetto mostruoso e dall’indole sanguinaria, che resero il mondo che abitavano un inferno fatto di continue, violentissime lotte e nel quale prevaleva la legge del più forte. Quando Dio tornò a contemplare il mondo che aveva creato inorridì nel vedere che era popolato da quegli orribili esseri della creazione dei quali Egli era responsabile. Da quel momento Dio odiò i demoni e decise di sterminarli, dapprima servendosi dei dinosauri, che a quel tempo coesistevano con i demoni poi, quando essi si estinsero per mano dei demoni stessi, inviando gli angeli suoi figli sulla Terra a combatterli. Inaspettatamente i demoni trovarono un protettore ed una guida proprio in uno degli esseri che avrebbero dovuto combatterli: Satana, il più potente degli angeli del Paradiso, si oppose a Dio quando Questi prese la decisione di attaccare il pianeta Terra e i demoni, sostenendo che i demoni erano forme di vita nate non di loro spontanea volontà e come tali avevano il diritto di vivere. Per questo motivo Dio scacciò Satana dal Paradiso, al che l’angelo si autoproclamò re e difensore della razza demoniaca che lo accolse con gioia come suo capo, dopodiché guidò i demoni contro le truppe celesti per uscirne vincitore. In attesa di un nuovo scontro decisivo con Dio e gli angeli, Satana decise di ibernare se stesso e i demoni in occasione dell’avvento dell’Era Glaciale, e così per millenni i demoni rimasero inattivi. Allo scioglimento dei ghiacciai tuttavia, molti di loro si liberarono, e fu in merito all’avvistamento di alcuni demoni che nacquero tutte le leggende riguardanti il Diavolo e i mostri delle varie mitologie del mondo (ad esempio la leggenda del licantropo parrebbe dovuta all’avvistamento di un demone fuso con un lupo, mentre un demone fuso con un pipistrello può avere generato la leggenda dei vampiri) tuttavia la maggior parte di essi era ancora ibernata in quelle parti del mondo (come i Poli) in cui i ghiacciai non erano scomparsi con l’era delle glaciazioni. Fu nei primi anni ’70 (l’anno in cui si svolge il manga Devilman) che i demoni ibernati ai poli si risvegliarono dal loro sonno millenario, e con loro anche il loro capo, Satana, si risvegliò. Alla vista di un mondo ormai appartenente ad una razza sporca ed insignificante come la razza umana, Satana provò rabbia nel constatare quanto gli umani avevano cambiato il mondo, e decise così di sterminarli. Studiò così un elaborato piano per fare in modo che la razza umana si autodistruggesse, senza bisogno di far sporcare le mani ai demoni, facendo appello alla più grande debolezza dell’uomo: la paura. Allo stesso tempo però, Satana si innamorò proprio di una di quelle creature che odiava tanto: Akira Fudo. Questo sentimento lo portò a sacrificare Amon, il suo soldato più potente, ma contribuì anche a creare un micidiale nemico (il più terribile dopo Dio): Devilman. Nonostante ciò i demoni, dopo aver inizialmente agito nell’ombra, uccidendo a poco a poco quante più persone possibili o celandosi tra di loro sotto sembianze umane passarono all’attacco decisivo, prima con una fusione indiscriminata (vale a dire fondendosi con qualunque persona, indipendentemente dal suo stato mentale) e poi sferrando un ferocissimo attacco su scala mondiale, distruggendo qualunque cosa e sterminando quanti più uomini possibile, dopodiché ottenuto quello che volevano (ossia innescare la paura nel cuore degli uomini, che da allora furono dominati dal sospetto e credettero che chiunque poteva trasformarsi in un demone) si ritirarono, lasciando il genere umano ad autodistruggersi (cosa che avvenne, poiché Akira, distrutto dalla morte della sua amata Miki, uccisa proprio da quegli umani che aveva giurato di proteggere si rifiutò di difendere ancora il genere umano). Nell’epilogo della storia, i demoni affrontarono in duello i devilmen (nati durante la fusione indiscriminata e capitanati da Akira) dando il via all’Apocalisse. Al termine dello scontro entrambe le due razze si estinsero completamente.
I demoni torneranno tuttavia nel manga Devil Lady (collocato in una linea temporale alternativa), relegati nell’Inferno. Al termine della storia, essendo morti, torneranno sulla Terra reincarnandosi negli umani e affronteranno l’esercito di Dio dopo essersi riconciliati con i devilmen.
Personaggi
_DEVILMAN/ Akira Fudo – Protagonista unico della serie, fa parte dell’antichissima Tribù dei Demoni, che dominò il pianeta come specie intelligente milioni di anni prima degli esseri umani (li si vede insieme ai dinosauri) e poi ibernatisi nei ghiacci dell’attuale catena montuosa dell’ Himalaya. Devilman non è certo l’eroe senza macchia, anzi a dire il vero, non è nemmeno un eroe, ma un Demone, un mostro come tutti quelli della sua razza. E’ praticamente il miglior guerriero fra i Demoni, e questo si riflette nel suo carattere sprezzante e spietato, o almeno all’inizio era così. Come tutti i Demoni, Devilman possiede grandi poteri fisici e mentali. Può variare le proprie dimensioni più o meno a piacimento fino a 18 metri (ma dubito che sia il massimo). Possiede una sorta di vista notturna e un “radar” nelle corna. Possiede anche dei limitati poteri elementali, grazie ai quali può emettere scariche elettriche di grande intensità (Raggio di Devilman o anche Devil Beam) , oppure lampi accecanti (Lampo di Devilman); questi poteri si riflettono anche durante la trasformazione, che presenta infatti nubi temporalesche in piena regola con tanto di lampi, tuoni e fulmini. Dalla fibbia della cintura può emettere una raffica di lame (probabilmente ossee) a mezzaluna taglientissime. Grazie ad un paio di ali retrattili è in grado di volare a qualunque altezza ed uscire anche dall’atmosfera terrestre se l’occasione lo richiede. Può sopravvivere senza problemi sott’acqua e nel vuoto esterno dello spazio. Ha il sangue di un curioso colore violaceo.
_MIKI MAKIMURA – Miki è la causa prima del tradimento di Devilman: è una coetanea del defunto Akira Fudo e, nello specifico, sua cugina.Accoglie Akira/Devilman al suo arrivo in casa, e la sua bellezza e gentilezza suscitano i primi dubbi nei propositi dell’Uomo Diavolo; non si deve però fare l’errore di pensare che Miki sia tutta rose e fiori, perchè dimostra un carattere molto forte e determinato, unito anche ad un certo caratteraccio. Miki è sempre riuscita a cavarsela oppure ad essere soccorsa da Devilman. Durante la serie, sviluppa un attaccamento profondo ad Akira (ovviamente ignorando come tutti la sua vera identità) ma il loro rapporto non va mai oltre questo stadio embrionale.Nell’ultima puntata, Miki scopre finalmente la vera identità di Akira, che si trasforma in Devilman per difenderla da Godman; cionostante, dopo un naturale sbigottimento lo accetta per quello che è, realizzando che dopotutto lui è sempre la persona a cui ha imparato a volere bene.
_ARE MAKIMURA – Tare è il fratellino di Miki e si è subito imposto come uno dei personaggi destinati alle gags della serie; sebbene l’età non sia chiara, è cmq un bambino da scuola elementare.
Dal carattere simpatico e vivace, Tare è purtroppo destinato ad esperienze terrorizzanti, in quanto è forse il personaggio umano che più di ogni altro è testimone delle attività dei demoni, specialmente contro i tre terribili Fratelli Gan che gli provocheranno una nevrosi. Tare è anche stato testimone in più di un’occasione delle gesta di Devilman, ma si è sempre convinto che fossero incubi.
_CONIUGI MAKIMURA – Genitori di Miki e Tare e zii del defunto Akira Fudo.
Accolgono in casa loro il “povero” Akira rimasto orfano e pure loro si prendono la loro buona dose di attività demoniache.
Il signor Makimura pare essere uno scienziato, forse un atropologo.
_IL GRANDE ZENON – Capo indiscusso della Tribù dei Demoni e di conseguenza smisuratamente potente, Zenon ha come obbiettivo lo sterminio della razza umana in modo che la sua specie torni a dominare il pianeta.Non essendo però uno sciocco, Zenon decide di inviare fra gli umani un araldo, in modo da poterli studiare e colpire dall’interno; la scelta cade su Devilman ed il resto è storia.Durante tutta la serie Zenon resta sempre nascosto dietro una spessa parete di ghiaccio, dalla quale traspare solo una sagoma gigantesca ed indistinta; solo una volta lo si è potuto vedere chiaramente ed appare come un gigante irsuto, di fattezze demoniache e con due volti supplementari ai lati della testa ed altre particolarità anatomiche del genere.Avuta la conferma del tradimento di Devilman, Zenon ne decreta la morte ed il compimento di questa condanna sarà la principale missione dei vari demoni che scatenerà nel mondo ma che.Visto che la serie ha un finale aperto, non assisteremo mai allo scontro finale fra Zenon e Devilman, rimanendo così un’ombra costante sul futro del nostro eroe.
_GENERALE ZANIN – La prima vera nemesi di Devilman, il Generale Zanin ha ricevuto l’incarico da Zenon di uccidere il nostro eroe, utilizzando qualsiasi mezzo opportuno; dalle caratteristiche decisamente bestiali, Zanin possiede un corpo agile e possente, con gli arti terminanti in robusti artigli uncinati. Zanin è anche dotato di una robusta coda, che è solito usare come frusta e che probabilmente è strutturata apposta per questo scopo, visto che il subirne le attenzioni è sempre sembrato parecchio doloroso da parte delle vittime. La caratteristica più singolare di Zanin consiste però nel paio di grandi occhi supplementari posti nel suo petto: la particolarità di questi occhi è di deflettere qualsiasi tipo di energia che vi sia scagliata contro, il che rende Zanin praticamente invulnerabile ad attacchi frontali di questo tipo. Dopo numerosi scontri con Devilman, Zanin muore sull’Hymalaia, precipitando nel profondo crepaccio di un ghiacciaio.
_GENERALE MUZAN – Sostituisce Zanin come Generale dei demoni: anche se fisicamente può ricordare Zanin, Muzan possiede code su tutto il corpo mentre sul ventre fa bella mostra un paio di fauci.Muzan è in grado di evocare un potente turbine di vento, nel quale sono sospesi aculei acuminati; può usare questo vortice anche per viaggiare, scomparendovi all’interno.Il suo potere speciale però, consiste nel dislocamento dimensionale, che gli permette di imprigionare l’intera area della scuola in una dimensione alternativa: in questa dimensione è governata dalla psiche piuttosto che dalle leggi fisiche e quindi si modifica in base al subconscio di chi vi si concentra, questo significa che può diventare un paradiso così come un luogo da incubo piuttosto che mondi senza senso.Sebbene Muzan possieda tutto questo potere, dal lato fisico è invece palesemente debole e questo si traduce in tattiche sottili, che non lo costringono mai allo scontro fisico e questo lo rende un opposto di Zanin. Non a caso, un solo colpo di Devilman è bastato per toglierlo di mezzo.
_GENERALESSA DEI DEMONI – E’ il terzo demone a ricoprire la carica di Generale.La particolarità di questa demonessa è quella di essere composta di molti demoni più deboli, che sono di fatto i suoi servitori personali e che saranno i soli demoni che impiegherà durante i suoi attacchi a Devilman: questo favoritismo mi fa pensare ad uno spiccato egocentrismo o cmq ad una marcata sfiducia nei riguardi dei demoni che non fanno parte del suo seguito. L’appoggio incondizionato dei suoi demoni, fa della Generalessa un demone decisamente potente e quindi giustamente temuto, ma fa l’errore di scagliarli uno per volta contro Devilman, rimandendo alla fine da sola.Anche senza i suoi demoni, la Generalessa è però un demone dotato di grandi poteri: i suoi lunghi capelli sono estremamente resistenti e li può manovrare psichicamente, usandoli come ben si può immaginare. Il suo corpo è inoltre in grado di guarire dalle ferite superficiali “cambiando pelle” quasi istantaneamente, ma il suo potere principale è quello poter rallentare lo scorrere del tempo. Purtroppo per la Generalessa, tutto questo si dimostra insufficente contro Devilman, che la riduce letteralmente in frantumi.
_GODMAN – L’ultimo avversario che Devilman affronta nella serie, Godman è un demone pari al nostro eroe in più di un senso.Ha un aspetto che ricorda parecchio quello di Devilman anche se meno umano, oltre al fatto di possedere lo stesso sistema di ali e più o meno il medesimo “armamento”; la differenza principale sta nel fatto che Godman sembra in grado di manipolare in qualche modo gli eventi scatenando calamità naturali, richiamando creature dal passato oppure addirittura monumenti mitologici. Non è molto chiara la natura di questi poteri, ma penso gli siano stati dati da Zenon in virtù del suo grado gerarchico. Godman ricatta Devilman intimandogli di non intromettersi mentre porta distruzione sulla Terra, a rischio di vedere svelata la sua identità segreta; ovviamente Devilman non riesce a resistere molto e così Godman lo smaschera davanti a Miki.Segue uno scontro violentissimo che vede Devilman vincitore per un soffio.
Poteri e abilità
Per spiegare la natura dei demoni bisogna partire dal presupposto che queste creature si differenziano dalla figura classica del Diavolo principalmente per il fatto che si tratta di esseri naturali, dotati di poteri particolari, i quali, tuttavia non possono essere definiti di tipo “magico”; in altre parole i demoni, in Devilman, sono delle vere e proprie bestie feroci, animate da istinti bestiali e malvagi, che li portano a sfogare tutta la loro sete di sangue e crudeltà su qualunque essere vivente incroci il loro cammino. Sono esseri prevalentemente carnivori e sembrano essere particolarmente golosi di carne umana.
L’aspetto dei demoni è molto variegato, si può dire che non esistono al mondo due tipi di demoni perfettamente uguali. Il loro aspetto mostruoso può variare da demone a demone: possono avere l’aspetto di umanoidi dai tratti orribili e bestiali (Amon, Silen, Zan), animali mostruosi (Jinmen, Ghelmer, Kaim), masse amorfe (Agwel) o ibridi mostruosi (Zenon). Non è raro però che vi siano demoni dotati di bellezza o quantomeno di tratti non sgradevoli (Silen, ad esempio, è considerata la più bella rappresentante e della sua razza, ed anche Akira osservandone il corpo senza vita, non può fare a meno di pensare quanto sia bella). Viene lasciato intendere nel manga Amon – The Darkside of Devilman che la razza dei demoni sia suddivisa in un gran numero di sottorazze (l’unico esempio, nel succitato manga è rappresentato dalla stirpe delle Arpie), le quali, a causa delle numerosissime e sanguinose battaglie per la sopravvivenza che animano il mondo dei demoni, spesso finiscono per estinguersi completamente o lasciare pochi e sparuti superstiti in giro per il mondo (come avviene con Silen, Sheena, e Kaim).
I poteri dei demoni sono mutevoli come lo è il loro aspetto: sono stati visti nel corso del manga demoni in grado di fondersi con i materiali solidi (Agwel), con i liquidi (Ghelmer), di controllare gli elementi naturali (Silen e Zenon) o di amalgamare tutto ciò che lo circonda, sia esso essere vivente o meno, con la sola forza del pensiero (Amon). Tuttavia la maggior parte dei demoni indipendentemente dalla sottorazza a cui appartengono condivide almeno un numero ristretto di poteri: tra questi la metamorfosi, il teletrasporto, poteri mentali e soprattutto la fusione, vale a dire la capacità (appresa in seguito al bisogno di lottare per la sopravvivenza) di amalgamare il loro corpo con quello di altri esseri (compresi altri demoni).