Il vice presidente di Oculus Vr, Nate Mitchell, frontman della società, si è espresso in merito alla possibilità di portare il progetto anche sull’ecosistema Xbox One, in quanto effettivamente sarà supportata da Windows 10, sistema operativo su cui si basano gli sforzi della società:
“Abbiamo scoperto che è abbastanza difficile progettare una buona esperienza VR in ambiente Windows, senza preoccuparsi di supportare Mac OS e Linux. Per questo motivo ci siamo focalizzati unicamente nel supporto al sistema operativo di Microsoft. Nessuno all’interno della compagnia sta pensando di portare Oculus Rift su Xbox One. Tecnicamente sarebbe assolutamente possibile aggiungere il supporto per questa piattaforma ma attualmente non è questo il nostro focus.”
Secondo le parole di Mitchell difficilmente vedremo un Oculus Rift realizzato per Xbox One. Nei giorni scorsi, inoltre, Phil Spencer (capo di Xbox ), aveva espresso il parere per cui non avrebbe voluto osservare un futuro fatto di soli visori Vr, pertanto penso che la scelta di Oculus sia effettivamente intelligente.
Al momento Microsoft non ha dei grandi piani con Holosens su Xbox One, in quanto a detta di Microsoft saranno una estensione del sistema operativo e quindi non una esclusiva periferica di Gaming. Sicuramente Sony con Project Morpheus sta andando alla grande, ma il prezzo elevato potrebbe mettere in difficoltà l’acquirente.
I visori Vr, pertanto, saranno davvero il futuro?