Arrow: l’arciere più famoso dopo Robin Hood e la sua serie tv

2925 0

arrow-new-header

 

« Il mio nome è Oliver Queen. Per cinque anni sono rimasto bloccato su un’isola con un solo obiettivo: sopravvivere. Ora esaudirò il desiderio di mio padre in punto di morte: userò la lista di nomi che mi ha lasciato e colpirò tutti quelli che stanno avvelenando la mia città. Per fare questo, devo diventare qualcun altro. Devo diventare qualcos’altro. »

Così inizia ogni episodio della prima stagione della celeberrima serie tv Arrow  che ci fa conoscere la vita e i trascorsi del celebre arciere DC  Freccia Verde.
Ciò che rende affascinate questa serie è la grande crescita ed evoluzione del protagonista che parte con la sua missione di salvare Starling City da giustiziere solitario e sanguinario fino a diventare un protettore che conosce i suoi obbiettivi e i suoi limiti e si affianca ad una squadra imbattibile.

 Oliver inizia la sua avventura come giustiziere incappucciato e non si fa grossi problemi a uccidere chi gli intralcia il cammino ma con  il tempo e con l’aiuto di chi gli sta accanto diventa un giustiziere e un protettore della città anche quando i suoi antagonisti gli portano via tutto.

arrow-54b188537392a

Un altro aspetto che rende questa serie unica è l’utilizzo di due linee temporali che rappresentano in una le vicende presenti e nell’altra l’avventura di Oliver a Lian Yu, l’isola infernale in cui il protagonista è stato intrappolato per 5 anni. Le due linee sono state intrecciate sapientemente alternando la buia e malfamata Starling City, che nel nostro immaginario ci ricorda un po Gotham, e l’isola dai paesaggi tropicali e dalle vicende sanguinarie che hanno fregiato l’isola dell’appellativo “Purgatorio

Ma non è solo la somiglianza tra le due città che questa serie ci fa tornare in mente in Cavaliere Oscuro. Oliver Queen come Bruce Wayne è un miliadario che non ha super poteri e che costruisce il suo alter ego eroico basandosi sunne due forze. Inoltre nella serie troviamo uno degli avversari più noti di Batman. Ras al Ghul. E come ci ricorda John Diggle, il compagno di armi di Freccia Verde, il covo di Oliver non è la Arrow Caverna.

download

Sono invece molto intrecciate le vicende di Freccia Verde e Flash, il supereroe più veloce al mondo, e ora vi racconto un po perché. Dalla terza stagione di Arrow é partita la fortunata serie spin-off “The Flash” e seguendo entrambe alternando un episodio dell’una e uno dell’altra avrete un esperienza di visione unica che vi permetterà, secondo me, di godervele entrambe e smorzare il tono cupo e realistico di Arrow con l’aria “fumettosa”  e  adrenalinica di “The Flash”. Spesso infatti vedremo personaggi di una serie apparire nell’altra e viceversa portando ad entrambe un valore aggiunto.

 Ora andiamo un po a conoscere il cast di Arrow e a far impazzire qualche fan delle serie tv. Oliver  Queen é impersonato dall’affascinate ( e molto sexy) Stephen Amell che abbiamo visto precedentemente nei panni di un Lupo mannaro in The Vampire Diaries. Felicity Smoack, la bella e nerd assistente di Oliver, ha praticamente esordito con questa serie. Nei panni di Malcom Merlyn, uno dei grandi antagonisti della serie,  vediamo John Barrowman che i fan di Doctor Who anno amato nel ruolo del Capitano Jack Harkness. Sempre dal cast di Doctor Who ritroviamo l’attrice che interpreta River Song che qui è la madre di Sarah e Laurel Lance. Un’altra grandissima chicca nel cast è l’attore Manu Bennet che qui interpreta Slade Wilson e che nella saga “Lo Hobbit” è niente meno che Azog, il terribile Orco bianco.

Arrow

Ma tiriamo un po di somme su questa serie e sul perché vi consiglio di seguirla. Indubbiamente questa non è la più scorrevole delle serie sopratutto per l’intreccio delle due linee temporali. Un aspetto invece affasciante sono le location esostiche e mistiche come la bellissima e pericolosa Nanda Parabat. Arrow ha avuto un grande giovamento e una godibilità maggiore dall’inzio di The Flash perciò il mio consiglio è trarre il massimo dalle prime due stagioni e godersi il grande spettacolo dalla terza. Altro punto critico della serie che risulta essere a volte un arma a doppio taglio è che quasi nessuno resta morto veramente.

Alla luce di tutti questi aspetti il mio voto sulla serie è 7,5-

Banner

Stefania Fabbiano

Stefania, in arte Euphie, è una fangirl. Ma di quelle buone, che ragiona sulle cose che ama e usa la razionalità per giudicare. Ama la lettura, in cinema, le serie tv e pochi anime selezionati. Fa cosplay dal 2010 e mette cuore e passione in tutto quello che fa. Su Project nerd si occuperà di articoli di approfondimento per la sezione Movies/TV.

There are 1 comments

  1. Non ho mai visto la serie Tv di Arrow in quanto non mi ha mai intrigato, tuttavia questa recensione mi risulterà utile nella previsione di vederlo 😀

Comments are closed.