Ciao amici nerd, oggi andremo a conoscere una cosplayer!, parliamo infatti di Mary Giò Blandizio
non cianciamoci in perdite e cominciamo subito con l’intervista!
Come ti chiami: Mary Giò Blandizio
Come sei diventato cosplayer? Tutto nasce dalle mie passioni per i videogiochi, i fumetti.
Ho iniziato a frequentare fiere in giro per l’Italia all’incirca da quando avevo 12 anni, per cui sono stata una spettatrice.
Ho conosciuto persone meravigliose e che mi hanno dato quella spinta in più fino ad arrivare a creare 2 cosplay, definiti in ogni dettaglio, sono ormai 6 mesi,
ho ancora tanto da imparare, sono intenzionata a crescere e a perfezionarmi ogni giorno che passerà.
Il cosplay che ti è piaciuto di più fare? e perche? Non saprei dare dei paragoni, mi sono divertita e impegnata in egual modo con tutti i miei lavori,
ma se dovrei scegliere, direi Ellie dal fantastico videogioco The Last of us, forse perchè è stato il mio primo,
quindi di conseguenza è un costume che mi ha portato fortissime sensazioni, essendo la “prima volta”,
con questo non intendo farne ovviamente una graduatoria, ognuno ha la proprio importanza.
Come ti senti quando fai cosplay? E’ come sentirsi in una realtà diversa, una in cui esisti solo te e il mondo che ami,
è una sensazione che solo il “cosplayer” può afferrare, interpretare, “essere” il personaggio che hai sempre amato, è un emozione fortissima,
ed è altrettanto unico quando si complimentano con te, ti acclamano per il lavoro che hai svolto.
Che tecniche di costruzione usi? Essendo che i miei personaggi sono basati sul “realismo”, tendo indubbiamente a riportarli così come devono essere, quindi
gli elementi basilari che uso sono gli acrilici,forbici e materiali simili per effetti di invecchiamento.
Parlaci un pò di te !: Il cosplay è una delle mie più grandi passioni, mi ha reso una persona molto più espansiva, socievole, oltre che a farmi divertire.
Come tutte le cose, anche il cosplay ha i suoi lati negativi, come i favoritismi nei contest, “cosplayers” che lo fanno solo ed esclusivamente per moda,chi si da arie immotivate,
o addirittura chi spaccia il cosplay per una carnevalata, le stesse persone,(genericamente parlando)che lo “praticano” lo dimostrano, ed è triste,
ma alla fine, personalmente sono fiera e orgogliosa di essere una cosplayer, di far parte di questo mondo speciale, e soprattutto sono felice
di aver conosciuto persone stupende.