Occhio Di Falco #1: Vita Normale — Recensione PJN

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Il buon Occhio di Falco o Hawkeye è uno di quei supereroi atipici, uno dei pochi di casa Marvel: un supereroe senza alcun potere soprannaturale derivato da sieri sperimentali, raggi gamma o potenzialità aliene.
Sarà forse questo il motivo per cui si è dovuto aspettare il 2012 per avere una testata completamente dedicata a lui, a distanza di 48 anni dalla sua creazione editoriale.
Croce e delizia di questa serie è il totale coinvolgimento del lettore nella vita tutto sommato normale di uno dei Vendicatori di punta, quel Clint Barton portato poi alla ribalta sul grande schermo dall’attore Jeremy Renner nei due Avenger di Whedon e come comparsata in quel Thor di Branagh.
Perché delizia? Perché Clint è un normalissimo uomo con una straordinaria capacità di arciere che presta le sue doti al servizio di supereroi più potenti della Terra oltre ad avere relazioni di amicizia e odio con diversi supereroi e supercriminali sparsi per il globo.
Perché croce? Perché il povero Clint rimane un essere umano e la prima storia della sua testata si apre con lui in ospedale, contuso e malridotto per colpa di salti troppo impetuosi o scontri troppo duri con criminali. Sicuri di voler leggere un fumetto Marvel di un supereroe che passa dal Pronto Soccorso?

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Ai testi di Occhio Di Falco abbiamo Matt Fraction uno dei più brillanti autori Marvel del nuovo millennio con firme celebri sul crossover Fear Itself e sull’innovazione dei F4 ossia Future Foundation.
Ai disegni delle prime storie abbiamo David Aja e successivamente Javier Pulido, due nomi interessanti degli ultimi anni che confezionano con la serie di Clint Barton, un piccolo capolavoro minimale fatto di dettagli e di inquadrature grossolane che però rendono al meglio l’ambiente umano e poco super dell’arciere vendicatore.

Il primo volume della nuova raccolta di Panini Comics raccoglie i primi cinque numeri della serie (che conta in totale 22 storie e rispettivi 22 numeri) più uno speciale apparso su Young Avengers Present del 2008, in totale le mirabolanti avventure di Occhio di Falco in solitaria (o quasi) più l’inizio della serie “Il nastro” che racchiude in se’ gli elementi tanto cari ai puristi del fumetto supereroistico mondiale. Vi basti pensare che sulla storia in questione si parla di supereroi e delle morti che causano, direttamente o indirettamente.
I testi di Fraction sono scorrevoli e si lasciano leggere con tranquillità, nessun eccesso descrittivo ne parole gettate al vento come a voler scimmiottare i monologhi dei film di Tarantino.
Tutto è tremendamente umano e avvicinabile dall’utente medio che non ha mai letto del supereroe arciere.
I disegni di Aja e Pulido come detto prima sono minimali e semplici, in alcune inquadrature forse fin troppo spartani ma permettono di gustarsi la storia senza dover soffermarsi su ogni vignetta alla ricerca del dettaglio più infinitesimale.

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Come accennato fin dall’inizio Occhio Di Falco è un supereroe senza poteri ma non per questo nelle sue storie l’elemento supereroistico manca, anche solo inserendo l’agenzia SHIELD e i supercriminali del Maggia o della Mano (Madame Masque in tal senso giocherà un ruolo anche nelle prossime storie) o assistendo agli scontri di Clint con le sue numerose freccie multiuso, l’elemento scenico non manca assolutamente ed anzi viene ancor più impreziosito dal fatto che non ci sono sfere energetiche o tizi in costume con martelli che volano.
Ad affiancare Clint nelle sue campagne c’è Kate Bishop un tempo appartenuta alle schiere dei Giovani Vendicatori come Occhio Di Falco (si, ha preso in prestito il titolo da Clint) che non solo aiuterà l’arciere nelle sue missioni ma addirittura instaurerà una rivalità accesa con la Madame Masque accennata poco fa, rivalità che perdura ancora oggi nei fumetti All New Marvel.

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112 pagine a colori. Ecco la lunghezza tecnica dell’opera di raccolta proposta da Panini al quale si affiancheranno successivamente nei prossimi mesi anche i prosegui, un titolo che ha meritato numerosi riconoscimenti tra cui alcuni Eisner Award, i meriti artistici per il fumetto e per le graphic novel.
Diffidate da chi sentenzia uno scarso valore dell’opera in questione: Occhio Di Falco è semplicemente la più bella rivelazione a fumetti del 2012 (in poi).

Consigliato a tutti, dai neofiti del fumetto occidentale ai maggiori esperti dei personaggi di Casa Marvel.

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The_Leunam

Infermiere di giorno (e di notte, e nelle feste, e nei weekend) e giustiziere blogger di notte. Si diletta nella scrittura di libri e fumetti con spruzzate di sceneggiatura.