Non è tanto una questione di saperci fare. Qui si tratta di vera dedizione, quasi una estremizzazione di un media divinizzato. Persone che trattano il proprio videogioco preferito come un Dio, un Dio da venerare e soprattutto battere, a cui ribellarsi alle sue ostinate e rigide regole. Se pensate che fare 50 kill di fila in multiplayer in Call of Duty sia un record mondiale o riuscire a finire Dark Souls senza mai morire sia qualcosa di impossibile e speciale, sappiate che nel mondo vi sono persone che hanno letteralmente distrutto ogni concezione reale del videoludo, creando record ancora oggi imbattuti.
Ma cosa spinge queste persone a raggiungere il più alto punteggio possibile? Che sia la follia o un declino mentale, poco importa: loro potranno vantarsene per l’eternità davanti ai loro amici di quanto svolto, noi per ora no.
Ecco i 7 record videoludici più folli e imbattibili di sempre:
1. PAC-MAN (ARCADE) – KILL SCREEN
Uno dei più celebri record videoludici, non è esattamente un record, bensì un bug. Come molti di voi sanno, Pac-Man è un capolavoro di ingegneria videoludica: creato dal Professor Iwatani, ispirato da una pizza e pubblicato nel 1980, è stato il titolo arcade di punta di molti dei nostri genitori e conscritti. Non era affatto raro trovare cabinati troppo pieni di gettoni o spiccioli, ma assai raro era riuscire a scovare un giocatore capace di ottenere uno score talmente alto da mandare in Tilt l’intero sistema. La “Kill Screen“, così si chiama il “bug”, si verifica nel momento in cui giocando a Pac-Man nel cabinato originale, si ottiene un punteggio così alto da sforare la quantità di memoria di sistema, dando come risultato una schermata formata da simboli casuali che poco a poco prendono il sopravvento nel video. Il recor
Una rara immagine di una “Kill Screen”[/caption]
Solo sette persone sono riuscite a raggiungere tale obiettivo, 7 persone che hanno raggiunto l’olimpo dei record di Pac-Man. Se avete intenzione di battere il record, sappiate che per raggiungere la Kill Screen dovrete giocare in Turbo Mode per circa 6 ore e andando quindi oltre il 256° livello di gioco. Il numero di livelli è infatti il discriminante del bug: il contatore a “8-bit” del cabinato infatti, non sa contare oltre il 255, pertanto il 256°, che tecnicamente non dovrebbe esistere, cade nel vortice dei bug.
Armatevi di pazienza: la vostra Kill Screen vi sta aspettando!
2. THE SIMPSON ARCADE: UCCISIONI DI FILA
Il cabinato arcade dedicato alla famiglia americana più irriverente e celebre del globo, è famoso per essere uno dei videogiochi più difficili mai creati. Tuttavia, molti giocatori si sono divertiti personificando le sembianze dei più disparati personaggi intenti a fare razzia di teppisti: da Marge Simpson a Mr. Burns, picchiare violenti sindacalisti non è mai stato così difficile e divertente (per l’epoca).
Per questo titolo esiste un record ancora imbattuto di 263 uccisioni di fila, il quale è stato ottenuto in una postazione Arcade. Il nome del talentuoso giocatore non ci è stato pervenuto, ma alcuni hanno affermato che tale record sarebbe stato impossibile se perseguito su altre piattaforme. Pubblicato nel 1991 per cabinati e Commodore 64 (e successivamente anche su Xbox 360 e Ps3 dai relativi store online), è stato programmato per funzionare al meglio con i controlli di un cabinato piuttosto che con quelli di un Pad, motivo per cui, se vorrete battere il record di 263 Kill, dovrete munirvi di un bel computerone da bar.
Buona fortuna!
3. SUPER MARIO 64 – SPEEDRUN
Nintendo fu davvero orgogliosa nell’annunciare al pubblico Super Mario 64 per la sua console di punta della seconda metà degli anni ’90: Nintendo 64. Capace di una potenza di calcolo senza pari, riuscì a entusiasmare milioni di videogiocatori proponendo al pubblico capolavori quali The Legend of Zelda: Ocarina of Time, Starfox e Super Mario 64.
Per quest’ultimo titolo esiste un record “ufficiale” di genere “Speedrun”. Le speedrun sono in genere delle vere e proprie corse ad ostacoli, in cui i videogiocatori si prefiggono l’obiettivo di terminare un gioco nel minor tempo possibile. Nonostante io non abbia ancora compreso come caspita si riesca a finire un gioco lungo venti ore in una manciata di minuti, il record “Speedrun” per Super Mario 64 è di 1 ora e 22 minuti.
In realtà esistono molti documenti che attestano un tempo molto minore, ma tali risultati sono stati ottenuti utilizzando i glitch e bug disseminati nel codice sorgente del gioco. Risultando il primo vero e proprio gioco di Nintendo completamente in 3D, è lecito pensare a una programmazione non del tutto matura e quindi per certi versi acerba. Tuttavia, tali bug non minano assolutamente l’incredibile esperienza che Super Mario 64 donò ai giocatori alla fine degli anni ’90, entrando così nell’olimpo videoludico.
Se volete battere il record di 1 ora e 22 minuti, sappiate che dovrete finire tutti i livelli del gioco raccogliendo almeno 70 delle 120 stelle sparse per il mondo di gioco senza utilizzare alcun tipo di glitch o bug.
Touché.
So che nella vostra testa state canticchiando la canzoncina di Green Hill Zone e so che non vi andrà più via dalla vostra testa[/caption]
28 minuti e 22 secondi è il tempo da battere per entrare ufficialmente in vetta ai record di Sonic The Hedgegog, record assolutamente in linea con la filosofia di gioco. Il record è stato raggiunto con una tecnica chiamata “Minimalist Run“, un insieme di scelte che portano il veloce giocatore a scegliere la strada più breve di ogni livello, omettendo tuttavia ogni tipo di bonus andando a eliminare utili vantaggi in caso di errore. E’ anche vero che per raggiungere un tal risultato gli errori non sono contemplati, così come i “continues”.
6. THE LEGEND OF ZELDA – EXTREME CHALLANGE
Una delel creature più celebri di Shigeru Miyamoto nonché oggetto di interscambi sessuali da parte dei più Hipster (che per forza di cose non hanno giocato la serie, altrimenti non sarebbero Hipster), The Legend of Zelda è sicuramente uno dei titoli più importanti della storia videoludica. L’intero genere RPG è nato grazie a questo prodigio di pixel e narrativa, la cui eredità va ancora oggi a influenzare i moderni titoli odierni.
Un pò come il record della Kill Screen di Pac-Man, anche qui non si tratta di un vero e proprio record, ma di una ardua sfida da completare con dedizione, parsimonia e una forte dose di Zombrex, il quale vi sarà utile quando il vostro corpo nonr eggerà più i segni del tempo e diventare un Non-Morto risulterà essere l’unica soluzione. Ebbene: Extreme Challange è una sfida che abbraccia qualsiasi giocatore voglia cimentarsi. Le regole sono semplici: non bisogna prendere la spada a inizio gioco, non bisogna raccogliere alcun tesono, non bisogna uccidere i nemici dell’Overworld mentre le uniche armi a disposizione per eliminare i boss devono essere tassativamente bombe e fuoco.
Al momento solo quattro persone al mondo sono riuscite a battere questa sfida, le quali dopo aver raggiunto la vittoria hanno ricevuto sicuramente un biglietto omaggio per il paradiso per una pazienza sovraumana e una capcità di contenere la rabbia al di fuori della norma.
Non cercate di superare questa prova se pensate di poter morire di infarto nel momento in cui morirete all’ultimo round dell’intenso scontro con Ganon magari quando gli manca un colpo per morire.
Pericoloso.
7. E.T. – PUNTEGGIO PIU’ ALTO
Il record dei record, il record che non va a misurare la capacità di un giocatore nell’affrontare i livelli di gioco, bensì l’abilità a trattenere il vomito a ogni minuto passato giocando al più celebre flop dell’industria videoludica: E.T.
L’invitante colonna sonora e l’incredibile dettaglio grafico, fanno da sfondo a un gioco incredibilmente ripetitivo e frustrante, così frustrante da decretare un gran bel fallimento dell’intero settore a causa della sfiducia che i consumatori attribuirono al mondo dei videogiochi. Ebbene: 1,058,399 sono i punti conquistati dal detentore del record, il quale ha vinto anche una scorta a vita di digestivo brioschi (utile per correggere l’acidità di stomaco.
Nel 2014, Major Nelson fu a capo di una iniziativa il cui obiettivo mirava a ritrovare vecchie cartucce di E.T sotterrate da Atari dopo il fallimento del costoso titolo[/caption]
Sono sicuro che nessuno di voi cercherà di battere il record e devo ammettere che il suo detentore è stato un genio: impostare un record su un gioco dannatamente pessimo è un buon metodo per rimanere imbattuti. Davvero una grande mente.
Se siete Hardcore Gamers e volete assolutamente provare il vostro valore, questi sono i sette record che vi permetterebbero di entrare per sempre nell’olimpo dei videogiocatori più forti di tutti i tempi. Fare le signorine sui giochi di Miyazaki non sarà utile se vorrete suclassare questi sette miti che da anni rappresentano l’elitè delle più grandi imprese videoludiche. E voi? In quale record vorreste cimentarvi? Ne avete uno vostro? Se volete esporre una opinione o dare testimonianza della vostra abilità, la sezione commenti è a vostra disposizione!