Antonio Lanzetta: Nerd del mese Marzo 2016

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Ritorna a grande richiesta la rubrica del Nerd del Mese e tocca a Antonio Lanzetta autore di Revolution


Antonio Lanzetta autore di Revolution è il Nerd del Mese Marzo 2016
Antonio Lanzetta autore di Revolution è il Nerd del Mese Marzo 2016

Agos: ciao Antonio Lanzetta, sono felicissimo che tu abbia accettato di diventare il nostro Nerd del Mese. Spero che questa nostra giocosa intervista possa divertirti ed essere per te piacevole.
Iniziamo con le domande più schematiche e tradizionali ovvero la Scheda Nerd:

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Agos: ora apriamo le danze con le domande tematiche, spero possano stimolarti. Lo sai già: non sono convenzionale, preparati al peggio Muahahah 🙂

Agos: Revolution è un libro che io ho davvero gradito: da cosa hai tratto ispirazione?

Antonio: prima che essere un autore, sono un vorace lettore. La mia fonte d’ispirazione non è rappresentata solo dai libri che leggo ma deriva anche da altre sfere come la cinematografia, il

mondo dei videogiochi (di cui sono un discreto appassionato) e la vita quotidiana in generale. Non puoi immaginare nemmeno quante persone mi capita di incontrare per strada e poi sbattere nelle pagine dei miei libri (n.b. se uno mi sta antipatico, potrebbe anche fare una brutta fine tra un capitolo e l’altro).

Agos: è vero che uno scrittore di fantascienza, per via del suo essere visionario, non riuscirà mai a parlare del presente?

Antonio: In un’intervista su Wired nel 2010 William Gibson disse che nessuno scrive davvero del futuro. Tutto quello che ci rimane quando fingiamo di scrivere del futuro è il momento in cui stiamo scrivendo, quindi ogni futuro immaginato diventa obsoleto nel momento stesso in cui viene rappresentato. Sembra contorto come pensiero ma ha molto senso per me. Io credo che il futuro immaginato non sia altro che una delle molteplici proiezioni del presente. La fantascienza è un veicolo che utilizza lo strumento della metafora per comprendere il quotidiano, spiegare dinamiche sociali e fatti che ci toccano ogni giorno, sfumature della vita che non sempre cogliamo a pieno.

Agos: quanto la cultura Nerd influisce sulla tua professione?

Antonio: la cultura nerd fa parte di me. Nonostante non sia un fan delle etichette (possono creare diversità e discriminazione), i miei gusti sono determinanti nel caratterizzare la mia personalità e quindi del mio lavoro. Non sono un estremista però, le passioni devono influenzare la mia vita ma non controllarla. Ci vuole la giusta misura nelle cose per essere equilibrati. Mi definisco un nerd nostalgico, uno di quelli che rimpiange i tempi delle partite all’Amiga o a Hero Quest.

Agos: hai mai pensato che gli altri scrittori di fantascienza italiani siano dei totali imbecilli?

Antonio: il mondo è pieno di imbecilli, io stesso a volte lo sono.

Agos: quanto la tua terra natia ha influito sul tuo essere scrittore oggi?

Antonio: poco e nulla. Nonostante nella mia città si siano fatti dei passi avanti nel promuovere la cultura, siamo ancora molto indietro ed è solo una proiezione di un problema nazionale. Essere un autore, un’artista o un creativo in Italia non paga: l’unica cosa su cui investe il nostro paese è l’ignoranza e l’omologazione. L’ignoranza è il migliore strumento di controllo delle masse che io conosca.

Antonio Lanzetta
Antonio Lanzetta

Agos: hai mai pensato di scrivere una sceneggiatura per un film o un videogioco?

Antonio: sono un autore di romanzi, quando scrivo lo faccio in funzione dei libri. Non ho mai immaginato di inventare storie per il cinema o per il mondo dei videogiochi, non so se potrei essere all’altezza ma sarebbe stupendo vedere sul grande schermo un film tratto da un tuo romanzo. Sfido chiunque a dire il contrario. Ovviamente è sognare a occhi aperti.

Agos: quale è stata la tua più grande soddisfazione nella vita, oltre a conoscere me?

Antonio: tu sei il mio maestro di vita, non esiste soddisfazione più grande. A parte questo, perseguire le proprie passioni e ricavare da esse risultati positivi rappresenta per me una bella soddisfazione. Non c’è piacere più bello del togliere i sassolini dalle scarpe.

Agos: quanto è importante per te manifestare il proprio essere Nerd?

Antonio: bisogna sempre essere sé stessi, senza scendere a patti con nessuno. Non c’è nulla di più bello del guardarsi allo specchio e apprezzarsi per quello che si è realmente, e questo non dipende dalle etichette. Metallaro, nerd o figlio dei fiori (esistono ancora?[Assolutamente Si! – ndr.Agos]), l’importante è non nascondere la propria identità ma esserne fieri.

Agos: saresti disposto a negare la tua passione per ricevere un sacco di denaro in cambio in un ipotetico patto con il diavolo?

Antonio: a rischio di risultare patetico, dico di no. I soldi sono belli ma prima o poi finiscono. Preferisco nutrire la mia anima con le passioni, avere le tasche bucate ma sentire le idee che sgomitano nella testa. Le persone senza interessi sono vuote e vivono male.

Agos: in Revolution, all’incirca a metà libro, la protagonista consuma un rapporto sessuale. Come hai fatto a immedesimarti in un corpo femminile se sei di sesso maschile?

Antonio: stai dicendo che sono transgender? Scherzi a parte, uno scrittore deve essere una sorta di attore. Indossare i panni e le sembianze dei tuoi personaggi, essere loro. Un bravo attore è in grado di interpretare qualsiasi ruolo.

Agos: a quali progetti letterari e non hai smesso di lavorare?

Antonio: sto scrivendo un romanzo che uscirà nel 2017, non posso dire di più. Il target dell’opera è un po’ diverso dalle mie precedenti pubblicazioni. Sono cresciuto e i miei gusti sono cambiati.

Antonio Lanzetta
Antonio Lanzetta

Agos: perfetto Antonio, se sei arrivato fino a questo punto, vuol dire che sei stato davvero un Grande (ma non c’era bisogno di dirlo, si sapeva già). Eccoci all’ultimi botta e risposta…

Agos: se dico Galbatorix cosa rispondi?

Antonio: non sono un fan di Paolini, mi dispiace. (Dannato! Ndr. Agos)

Agos: se ti dico DLC cosa ti viene in mente?

Antonio: lo stratagemma inventato dalle SH per fregare soldi alle persone. Sfornano giochi che durano al massimo 100 ore nella migliore delle ipotesi e poi vendono espansioni a pagamento

Agos: qual’è il tuo comics/manga preferito?

Antonio: Gatsu il guerriero nero

Agos: qual’è il tuo anime preferito?

Antonio: nessuno.

Agos: ti senti nerd? Se sì cosa ti fa essere un nerd?

Antonio: sì, la forza è grande in me.

Agos: cosa vuoi dire ai nostri internauti che ci leggono?

Antonio: Mai rinnegare le proprie passioni. (p.s. se vi capita, leggete i miei libri.)

Ti ringrazio Antonio per la tua disponibilità. Non vedo l’ora di leggere tue nuovi produzioni e di incontrarti in nuove e felici occasioni.

Alla prossima!

Il blog di Antonio Lanzetta: https://antoniolanzetta.wordpress.com/

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Iarin Fabbri

Spadin (alias Iarin Fabbri) è uno dei fondatori di Project Nerd. E' socio fondatore di Webbare.it che è l'azienda che si occupa di tutto lo sviluppo software e montaggi video e grafica per Project Nerd. Spadin è esperto di retrogaming e comics, più che esperto, possiamo definirlo memoria storica, e si tiene informato sulle serie tv e i cine-comics