Battleborn sarà ben ottimizzato, ma poco scalabile

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Battleborn di Gearbox sarà un MOBA popolare, almeno nell’hardware


 

Dai requisiti minimi e consigliati di un gioco Pc, si possono comprendere molte sfaccettature del codice di gioco. Nonostante ultimamente i requisiti di sistema vengono “pompati” per allertare i consumatori e spingerli ad acquistare nuovo hardware (vero Nvidia?), vi sono sviluppatori che decidono di essere più trasparenti e onesti nel descrivere la configurazione minima o consigliata per fruire in modo corretto del gioco creato. Solitamente infatti, i requisiti minimi fanno riferimento a una rielaborazione in tempo reale del gioco con impostazioni grafiche al minimo a una risoluzione accettabile con un frame-rate di circa 30 frame al secondo. E’ di fatti possibile scendere al di sotto dei requisiti minimi descritti nella custodia del gioco, poiché fanno riferimento alla potenza minima necessaria per godere di ciò che gli sviluppatori descrivono come minimo sindacale.

Quest’oggi Gearbox ha pubblicato i requisiti minimi e consigliati di Battleborn, la nuova creazione del team americano che promette di essere un ottimo MOBA in prima persona:

Requisiti Minimi

OS: Windows 7 64-Bit o superiore
CPU: Intel i5 750 o AMD Phenom IIx4 945
Memoria RAM: 6 GB
Spazio libero su disco: 30 GB
Scheda video AMD HD 6870/NVIDIA GeForce GTX 460 con 1 GB di RAM e supporto PhysX
Scheda audio compatibile DirectX 11

Requisiti Raccomandati

OS: Windows 7 64-Bit o più recente
CPU: Intel i5 750 o AMD Phenom IIx4 945
Memoria RAM: 6 GB
Spazio libero su disco: 50 GB
Scheda video AMD HD 7850/NVIDIA GeForce GTX 660 con 2 GB di RAM e supporto PhysX
Scheda audio compatibile DirectX 11
 

Battleborn

 

Detto sinceramente, lo stile grafico di Battleborn è molto simile a quello di Overwatch

 

Battleborn sembra essere un esempio perfetto di gioco ben ottimizzato, ma effettivamente non molto scalabile. Che cosa vuol dire? La scalabilità di un titolo è quella feautures che permette al gioco di adattarsi ad hardware più o meno potenti grazie alla possibilità di impostare settaggi grafici utili a risparmiare risorse o a utilizzarne il più possibile. Giochi come Starcraft 2 e Diablo 3, ci hanno insegnato che diminuire le risorse del gioco per adattarlo a macchine meno potenti, non sempre vuol dire negare all’occhio lo spettacolo grafico creato dal motore di gioco. Solitamente questa tipologia di videogiochi è accomunata dal fatto che i requisiti minimi e consigliati variano di poco e si dimostrano pur sempre più bassi della media del periodo. Processore e quantitativo di memoria Ram rimangono invariati, segno che il titolo sa gestire al meglio i suoi processi logici. Cambia la scheda grafica, che al minimo richiede pur sempre un hardware di fascia alta, o almeno che lo era.

Molti non possiedono una HD 6870 e nemmeno una GTX460, due schede grafiche di fascia medio-alta di fine 2010 totalmente dedicate al gaming, segno che la creazione di Gearbox risulterà comunque gradevole agli occhi. Il balzo per giocarlo al massimo dei dettagli non è molto ampio e l’hardware necessario è oggigiorno presente in molti pc da gaming contemporanei.

In poche parole, Battleborn è pensato per i videogiocatori Pc che da tempo giocano per Pc, con l’obiettivo di girare su più macchine possibili. Quante cose si possono capire dai requisiti di un videogioco!

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Marco Masotina

Tosto come un Krogan, gli piace essere graffiante e provocante per scoprire cosa il lettore pensa dei suoi strani pensieri da filosofo videoludico. Adora i lupi, gli eventi atmosferici estremi, il romanticismo e Napoleone.