Ne parlo spesso in PjN di The Witcher 3 o in generale della saga direttamente ispirata alla serie di romanzi scritta da Andrzej Sapkowski, che tra le altre cose risulta essere una delle saghe di fantasy moderno più belle al mondo e il motivo per cui parlo spesso della controparte ludica un motivo vi è: sono titoli del futuro, inarrivabili che hanno letteralmente rivoluzionato o quanto meno cambiato la concezione di videogioco fantasy nello scenario videoludico.
In Polonia la fama di The Witcher è tale che è stata creata una serie tv di successo
Solitamente il mondo videoludico non premia la produzione qualitativamente migliore, ma quella che riesce a essere popolare e quindi demagoga, facile nei contenuti e basilare nel gameplay. Questo accade poiché la regola del mercato è severa in tal caso: più un prodotto è basilare e più potrà essere compreso dalla maggior parte delle persone, riuscendo quindi a vendere molto. Il capitalismo non incentiva alla creazione di prodotti di qualità (basta ascoltare la musica odierna per capirlo), ma vi sono alcune nazioni culturalmente legate a una storia millenaria che proprio non vogliono saperne di Black Capitalism e finanza. A tal proposito, CD Project RED si dimostra essere una delle poche realtà ad alto budget capace di investire in titoli di estrema fattura, reinvestendo il ricavato per migliorare tutti i successivi prodotti. Fantastico.
Deve essere stato anche questo il motivo che ha spinto gli sviluppatori presenti alla GDC di San Francisco, evento esclusivamente dedicato al mondo dello sviluppo di videogames, che ha visto la partecipazione di decine di studi di sviluppo, i quali alla fine si sono prodigati nel decidere quale fosse il miglior gioco dello scorso anno, e la risposta è stata quasi unanime: The Witcher 3!
Tuttavia, per chi fosse curioso, di seguito i risultati delle premiazioni tematiche della GDC:
Game Developers Choice Awards 2016
Game of the Year: The Witcher 3: Wild Hunt
Audience Award: Life is Strange
Innovation Award: Her Story
Best Narrative: Her Story
Best Audio: Crypt of the Necrodancer
Best Technology: The Witcher 3 Wild Hunt
Ambassador Award: Tracy Fullerton
Best Debut: Moon Studios (Ori and the Blind Forest)
Best Design: Rocket League
Best Handheld/Mobile Game: Her Story
Best Visual Art: Ori and the Blind Forest
Lifetime Achievement Award: Todd Howard
Pioneer of the Year: Marcus Persson
Independent Game Festival Awards
Seumas McNally Gand Prize: Her Story
Excellence in Narrative: Her Story
Excellence in Visual Art: Oxenfree
ID@Xbox Rising Star Award: Girls Make Games
Nuovo Award: Cibele
Best Student Game: Beglitched
Audience Award: Undertale
Excellence in Audio: Mini Metro
Excellence in Design: Keep Talking and Nobody Explodes
Siete d’accordo con i premi votati dagli sviluppatori stessi?