Il mondo della finanza è purtroppo più importante dell’economia reale. E’ importante interpretare i dati finanziari e quindi le quotazioni in borsa delle nostre aziende preferite per comprendere dove andranno a parare nell’immediato futuro. Nel capitalismo infatti, comanda chi apporta più denaro e se gli azionisti decidono di premiare una determinata scelta facendo aumentare di valore l’intera azienda, l’azienda stessa non può fare altro che assecondare il volere dei soci.
E’ quanto sta accadendo a Nintendo e tra le altre cose non è la prima volta che accade. La grande N infatti, azienda che tra le altre cose è poco più giovane del Regno d’Italia, ha nel tempo compreso la strada da intraprendere proprio grazie al mercato azionare, il quale più volte ha suggerito il business migliore per l’azienda di Kyoto.
Il grafico qua sopra, rielaborato dall’agenzia “Bloomberg“, fa riferimento al confronto del valore azionario di Nintendo messa a confronto con Sony. Il tutto risulta molto chiaro: entrambe le aziende hanno avuto forti ribassi nei primi mesi del nuovo anno, come solitamente accade per tutti i mercati finanziari del globo. La situazione di Nintendo però, nel corso del secondo trimestre 2016, appare molto più modesta rispetto allo stesso periodo del 2015, fino alla pubblicazione di Pokèmon Go!, ove si evince una incredibile e quasi istantanea scalata verso un valore incredibilmente alto, superando il valore di Sony.
La stessa situazione è stata vissuta da Nintendo con la pubblicazione di NES e Super Mario, i quali permisero alla grande N di ottenere un valore azionario altissimo praticamente istantaneo. E’ proprio lì che Nintendo decise di intraprendere un percorso videoludico più marcato e approfondito, centrando successi uno dietro l’altro. Che propio grazie a questo feedback di pubblico e di mercato incominci a sviluppare solo applicazioni per mobile?
E’ molto probabile: quante volte abbiamo detto che il futuro è nella nostra “estensione” del braccio? Sta di fatto che un mondo videoludico fatto di giochini e telefoni non mi entusiasma più di tanto e spero che Nintendo NX non sia effettivamente un aggeggio che renda ogni telefono una console portatile.
Nintendo è e rimane la regina del gaming