Nel lontano 1983 usciva nelle sale Scarface di Brian De Palma, film quasi remake dell’omonimo film di Howard Hawks (al quale è dedicato il film). Un film che è diventato leggenda per le sue immagini, le sue riprese, la sua colonna sonora (del mitico Giorgio Moroder) fin tanto da diventare nei primi anni 2000 un film cult ispirando cantanti e videogiochi. Forse, potrebbe essere anche definito, precursore dello stile tarantiniano, che tanto piace a critica e pubblico, per il suo finale shakespeariano e pulp per la quantità di morti ammazzati e litri di sangue versati.
Un film dal cast artistico e tecnico eccezionale. Da vedere e rivedere.
10 cose che non sapevi di Scarface:
- La parola “fuck” e suoi derivati vengono utilizzati 226 volte per una media di 1,32 “fuck” al minuto.
- Oliver Stone scrisse questo film mentre stava combattendo contro la dipendenza di cocaina.
- L’idea originale era quella di fare di questo film un vero e proprio remake di Scarface (1932), ambientato a Chicago, ma questa non fu possibile a causa di alcuni vincoli del bilancio. L’idea di utilizzare i personaggi cubani e di ambientare il film durante l’esodo di Mariel fu di (nientepopodimenochè) Sidney Lumet.
- Brian De Palma presentò alla MPAA tre versioni del film le quali ottennero sempre un visto di censura “X” (cioè vietato ai minori). Per ottenere un “R” dovette organizzare una visione del film con agenti della narcotici e una piccola commissione della MPAA, solo così il film ottenne (con l’aiuto degli agenti anti-droga) una “R”. Però Brian De Palma confessò più tardi che aveva pubblicato la prima versione del film e non la terza.
- Steven Spielberg ha diretto una breve scena durante la sparatoria finale a casa di Tony.
- In tutta la durata del film “muoiono” 42 persone.
- Le armi da fuoco furono modificate in tal modo che lo sparo era sincronizzato con l’otturatore della macchina da presa, per questo le fiammate che escono dalle armi sono più visibili.
- Tutte le volte che Tony Montana fa uso di cocaina c’è sempre un oggetto che lo nasconde.
- La battuta “Say hello to my lil’ frien’!” (“Dite ciao al mio amichetto!”) è stata tradotta erroneamente. Infatti Montana non si riferiva a Sosa (un personaggio della pellicole) ma bensì al suo fucile d’assalto M16 con un lanciagranade M203 40mm installato sulla canna.
- Ed arriviamo alla curiosità del “chi doveva essere chi”: Rosanna Arquette, Jennifer Jason Leigh, Melanie Griffith, Kim Basinger, Kathleen Turner and Jodie Foster rifiutarono il ruolo di Elvira Hancock. Venne offerta la parte anche a Brooke Shields ma la madre, Teri Shields, le fece rifiutare l’offerta. De Palma scartò Kay Lenz e Kristy McNichol per la parte di Elvira. Per la stessa parte furono provinate Geena Davis, Carrie Fisher, Kelly McGillis e Sharon Stone. Il produttore Martin Bregman rivelò che Glenn Close fu scelta originariamente per il ruolo Elvira, però cambiò idea. Robert De Niro rifiutò la parte di Tony Montana.
Leggi la Recesione su film