(Le foto sono generosamente offerte dal nostro partner Think Comics)
Ed eccoci qua io e voi, pronti (più o meno) a sentire che ho da dirvi su “Il magico mondo del cosplay al Parco giardino Sigurtà”. Io sono Kordfury e vi svelerò quello che c’è da dire che ormai non sia stata detta nelle ormai passate 9 edizioni, sapete che vi dico?
Questa non sarà una classica recensione di un evento, con descrizione di questo descrizione di quello, “mamma mia quanti ospiti che c’erano” oppure mamma quanti cosplay!
Questo sarà un viaggio, chiamiamolo emozionale, di me medesimo alle scoperta di questo evento, quindi o tu uomo/donna che stai leggendo ti aspetti una precisa e dettagliata sinossi di quella che è stata la decima edizione di questo evento mi dispiace ma ha sbagliato lettura la invito ad utilizzare le uscite di sicurezza che può trovare li, lì e la; per tutti gli altri siete pregati di allacciare le cinture e preparavi al viaggio. Si parte.
Partiamo dicendo che io puro sangue veronese in 27 anni di vita non sono mai stato nel secondo parco più bello d’Europa nonostante fosse come si dice dalle nostre parti “an tiro de sciopo” (aka molto vicino), quindi la curiosità anche solo di vedere questa bellezza della botanica e della natura, ma partiamo dall’inizio, dai primi 3 passi dentro il parco.
Frotte di gente, un fiume in piena di famiglie, cosplayer, vecchi, bambini stranieri e chi più ne ha più ne metta, quindi il mio primo approccio non è stato dei migliori, troppo caos, ma questa sensazione di soffocamento è andata a diminuire man mano che mi spostavo verso gli enormi spazi aperti del parco.
Finalmente mi arriva ossigeno alla testa, comincio a ragionare mi guardo attorno, una miriade di colori, improvvisamente torno bambino
“ehi ma quello è il protagonista di un cartone che mi piace un sacco”
“ehi ma io usavo quel personaggio nel videogioco che ho a casa“, e grazie tante mi direte voi, è un evento sui cosplay vuoi che non ci siano.
Corretto, ma non è il cosplay a meravigliarmi, bensì il cosplay nel contesto del parco Sigurtà.
Non me ne vogliate per la mia prossima affermazione, ma se il cosplayer fosse un animale il parco Sigurtà sarebbe il suo habitat naturale.
È un gigantesco set fotografico, scorci magnifici, zone suggestive, come ad esempio il Labirinto di siepi, ampie zone di erba tagliata all’inglese, e ovunque e non scherzo OVUNQUE gente che ride si diverte si rilassa si fa foto tutto nella massima tranquillità, una situazione lontanissima dal caos delle classiche fiere.
Il magico mondo del cosplay è un angolo di paradiso dove gli amanti di questa ARTE possono sfogare il loro estro e la gente “comune” come me può ammirare questo spettacolo.
Ah dimenticavo per coronare una giornata ottima quale miglior modo se non essere spettatori di un concerto che vedeva sul palco la voce che ha accompagnato tutta la nostra infanzia MR. Giorgio Vanni.
Potrei stare ore a parlare di quanto sia rimasto affascinato da tutto questo, ma penso che non gioverebbe alla sanità mentale di voi lettori, quindi mi limiterò a dare un brevissimo giudizio; Think Comics e l’ormai onnipresente Simone Bazzanella continuano a vederci lungo, eventi di successo che danno la possibilità agli amanti del genere di potersi ritrovare e finalmente di condividere, non c’è molto da dire se non un sentito GRAZIE.
E qui termina questa breve introspezione nel fantastico mondo del cosplay, non sarà la più dettagliata o la più completa, ma probabilmente è la più sincera vissuta da un “non addetto ai lavori” con gli occhi di un bambino.
Di seguito trovate il link per la galleria fotografica dell’evento gentilmente offertaci da THINK COMICS con tutte le immagini raccolte dai loro instancabili fotografi durante la giornata al parco