Il 1 Ottobre 1976 andava in onda l’anime di Candy Candy, tratto dal manga che venne pubblicato l’anno precedente.
La serie in Italia venne trasmessa invece, per la prima volta nel 1980 su vari canali televisivi, finché non venne definitivamente trasmesso su Canale 5.
L’ultima replica risale al al 1997.
In italia l’anime ha avuto sempre molto successo tra i fans grazie anche alle bellissime sigle che l’hanno accompagnata nel corso degli anni, ricordiamo soprattutto quella cantata dalla splendida Cristina D’avena.
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La storia di questa orfanella inizia nei primissimi anni del Novecento, con l’abbandono di due bambine Candy e Annie, presso l’orfanotrofio religioso Casa di Pony, retto da Miss Pony e da Suor Maria.
A farle compagnia, l’animale domestico più improbabile, un procione di nome Klin.
Quando Annie verrà adottata dalla ricca famiglia Brighton, Candy resterà all’orfanotrofio sentendosi sola e ferita, fino al giorno in cui, sulla collina dove era solita ritirarsi nei momenti di maggiore tristezza, incontra un giovane dai capelli biondi, vestito con un kilt scozzese, che la consola suonando per lei la cornamusa che porta con sé.
Prova di questo incredibile incontro sarà per Candy la spilla a forma di aquila con sopra una lettera “A” che il giovane, da lei soprannominato il Principe della Collina, ha perso danzando.
Di lì a poco anche lei sarà quindi adottata da una potente famiglia aristocratica , i Legan. Candy si troverà così in un ambiente del tutto nuovo per lei. I modi sofisticati e le convenzioni della sua nuova famiglia (ma soprattutto dei due viziati figli dei Legan, Iriza e Neal) mal si addicono al carattere spontaneo e vivace della ragazza che viene infine costretta a fare la cameriera e a dormire nelle stalle.
Altri episodi molto importanti di questo anime è quando Candy inizierà il suo ruolo di infermiera a Chicago.
Mentre gli Stati Uniti entrano nella Grande Guerra , Candy si trasferisce a Chicago per lavorare presso il principale ospedale della città, il Santa Johanna. Qui ritrova l’amico Albert, il quale, partito volontario per il fronte europeo, è stato ferito in combattimento e ora soffre di amnesia . Per curarlo meglio Candy decide di andare a vivere con lui.
Sembra che finalmente le cose stiano iniziando ad andare per il verso giusto per la ragazza, che riceve anche un invito dall’amato Terence per la prima di Romeo e Giulietta, in cui egli recita nella parte del protagonista.
Emozionata Candy si reca dunque a New York , dove però l’attende una dolorosa notizia: Susanna Marlowe, una giovane collega di Terence perdutamente innamorata di lui, ha perso una gamba per salvarlo dalla caduta di un riflettore durante le prove per lo spettacolo, spezzando così la sua carriera.
Il già forte senso di colpa di Terence è alimentato anche dal profondo rancore della madre della ragazza, la quale pretende che egli le resti accanto per tutta la vita.
Consapevole della storia fra Candy e Terence, Susanna decide di togliersi la vita, per non essere la causa dell’infelicità di colui che ama ma Candy, che ha capito le sue intenzioni, riesce a convincerla ad abbandonare il suo proposito. Col cuore spezzato la “signorina tutte-lentiggini” (soprannome affibbiatole da Terence ai tempi del collegio) decide dunque di lasciare Terence e di ritornare a Chicago.
La mangaka creatrice di questo capolavoro Yumiko Igarashi, produsse oltre a Candy Candy altri manga di notevole successo tra cui: Georgie, e Anna dai capelli rossi.
Grazie a lei molti bambini e non degli anni 80/90 hanno potuto conoscere storie meravigliose e tramite loro imparare che la nella vita non sempre le cose vanno come noi vorremmo veramente.