Philadelphia (1993) è il nostro #FilmOfTheWeek
Andrew Beckett è un avvocato, Andrew è intelligente, meticoloso e bravo nel suo lavoro; ma Andrew è omosessuale e malato di AIDS, nei primi anni ’90, quando AIDS significava solo una cosa: morte.
Andrew viene licenziato ingiustamente a causa della sua condizione, da uno dei più prestigiosi studi legali di Philadelphia, il Wyatt & Wheeler; decide così di far valere i propri diritti in un’aula di tribunale.
Dall’altra parte c’è l’avvocato Joseph Miller, con un approccio professionale decisamente diverso da Beckett, inizialmente spaventato dall’AIDS e pieno di pregiudizi nei confronti del mondo omosessuale, che muterà radicalmente il proprio pensiero occupandosi così del caso di Andrew.
Jonathan Demme dirige magistralmente lo straordinario Tom Hanks, a cui questa meravigliosa interpretazione frutterà il premio Oscar come miglior attore protagonista, Denzel Washington e Antonio Banderas.
Da non tralasciare c’è anche la meravigliosa colonna sonora che accompagna lo spettatore per tutto il film:
Streets of Philadelphia di Bruce Springsteen (premio oscar alla migliore canzone)
e Philadelphia di Neil Young (nomination all’oscar)
Sono le due canzoni più note e che hanno portato l’album della colonna sonora di Philadelphia ad essere tra i primi dischi più venduti in Italia nel 1994.
Philadelphia non è solo un film strappalacrime, un film sulla legge, sulle ingiustizie, sulla malattia e sulla morte, è anche.. e soprattutto, un inno alla vita, all’amore, al rispetto e all’uguaglianza.
Pone noi spettatori di fronte ad alcune grandi domande, ci immedesimiamo in entrambi i protagonisti, in colui che subisce l’ingiustizia e anche in chi si sente spaventato da un mondo che ignora ma che imparerà a conoscere e ad apprezzare.
Nessun incredibile colpo di scena, testimoni a sorpresa, giurie minacciate; insomma Philadelphia non ha tutti gli elementi che un buon film “processuale” dovrebbe avere; no, perché Philadelphia è qualcosa di più, la storia ci trasporta in una dimensione diversa, il giudice, l’aula, il tribunale non esistono più; non è la legge a interessarci bensì quei diritti personalissimi che nessuno di noi dovrebbe mai vedersi negare, qualcosa che va al di là della legge dell’uomo, al di là del nostro ordinamento giuridico.
Questo è il nostro film della settimana, unitevi a noi, lasciamoci trasportare nella “città dell’amore fraterno”: preparate una tè caldo, biscotti, tanti.. tantissimi fazzoletti e rispolveriamo insieme questo meraviglioso film.
Non dimenticate di farci sapere cosa ne pensate!