Negli ultimi mesi, rumors sempre più insistenti danno Nokia vicina a presentare 3 nuovi Smartphone con sistema operativo Android, che andrebbero a inserirsi nelle canoniche 3 fasce di mercato, con il chiaro intento di riportare la casa finlandese nell’Olimpo del mobile. I fans e gli addetti ai lavori si aspettano quindi una nuova guerra a Apple e Samsung.
Oggi tramite il proprio sito ufficiale la tanto prevista dichiarazione di guerra è giunta, ma non quella che tutti si aspettavano, infatti Nokia ha ufficializzato di aver denunciato Apple non avendo trovato un accordo sul costo delle tecnologie mobili che Nokia offre in licenza ad Apple, costi che da Cupertino dicono essere esagerati.
La risposta dei creatori di Iphone non si è fatta attendere, prima con una controdenuncia all’antitrust, poi tramite i suoi avvocati la Apple ha dichiarato che Nokia sta venendo meno alle clausole FRAND che danno l’accesso ai brevetti tecnologici ritenuti indispensabili in modo equo, ragionevole e non discriminatorio.
Secondo Apple infatti si parla addirittura di cospirazione:
Ora che la sua divisione cellulari sta morendo, Nokia ha iniziato a unirsi ad altri cospiratori disponibili a dare inizio ad un trasferimento massiccio ed illegale di brevetti; questa tecnica va avanti da tempo ed è tutt’ora attiva. L’idea dietro la strategia di Nokia consiste nel diffondere il proprio portfolio di brevetti e piazzarlo nelle mani di società PAE.
La casa Finlandese afferma, invece, che il problema a monte è molto più semplice, Apple non vuole firmare i contratti di licenza per le tecnologie presenti su iPhone e iPad con brevetto Nokia.
Ilkka Rahnasto, capo del Patent Business di Nokia dichiara:
Attraverso i nostri ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, abbiamo creato o contribuito a creare molte delle tecnologie fondamentali utilizzate nei dispositivi mobili di oggigiorno, inclusi i prodotti Apple. Dopo molti anni di negoziazioni per cercare di coprire l’uso di questi brevetti da parte di Apple, abbiamo deciso di intraprendere un’azione legale per difendere i nostri diritti.
Nokia ha depositato la causa legale in Texas e in Germania dichiarando che i brevetti interessati sono 32 riguardanti vari componenti come display, antenna, chipset etc.
La guerra è iniziata, speriamo che dal tribunale si passi anche al ramo tecnologico!