Un appuntamento ormai immancabile
Tappa fissa ormai a quella che è la manifestazione italiana nel suo genere più grande e completa.
Che siate amanti delle sue attività troverà il modo di conquistarvio meno, semplici curiosi, assidui viaggiatori in oriente o visitatori di fantasia, il Festival Dell’Oriente è una manifestazione che almeno in una delle sue attività troverà il modo di conquistarvi.
Probabilmente adatta a un pubblico adulto, in grado di godere a pieno di ciò che offre, nonché più consona ad un pubblico di “profani”.
Questo perché chi ha davvero toccato con mano un paese orientale sa che l’esperienza non è nemmeno paragonabile, ma se siete fra questi, sfiorare di nuovo una parte di quel mondo vi sarà possibile.
A Padova non si smette mai di crescere, infatti, per questo 2016 è stato aggiunto un nuovo padiglione.
L’intera manifestazione è divisa in diverse aree di competenza, ovvero: Area Benessere, Area Arti Marziali, Area Orientale in generale, mentre nell’ultimo week end di ogni tappa si svolge anche L’Holi Festival ( tradizione induista dedicata ai colori dell’amore ).
Nelle diverse aree sono organizzati stand più o meno attinenti ( come in ogni manifestazione non mancano quei venditori che ti fanno sorgere qualche dubbio sulla motivazione della loro presenza, che nulla centra con l’esperienza attualmente in corso ), si va da venditori di articoli di vario genere, mostre, tatami dedicati alle arti marziali, a massaggi e ad altre attività rilassanti, ristorazione.
Purtroppo, spesso, il prezzo è davvero proibitivo per ciò che viene offerto ( certo che se vi aspettate che un articolo di mobilio antico orientale vi costi 20 euro forse avete bisogno di ridimensionare le idee, ma se trovate strano che tre gamberi fritti costino 6 euro allora tutto nella norma).
Ogni padiglione ha il proprio palco che mai e poi mai rimane sguarnito, dove i massimi esperti si esibiscono in danze, dimostrazioni, arti e spettacoli.
Più deludente la zona conferenze ( due zone adibite per altre attività culturali e conoscitive dell’oriente anch’esse con un programma denso di appuntamenti ) dove spesso i conferenzieri nemmeno si presentavano lasciandoti a bocca asciutta.
Tra le attività proposte sui palchi principali si può assistere alle più classiche cerimonie del the giapponese e cinese ( apparentemente simili, ma completamente diverse ), alla vestizione del kimono, sino al canto lirico, alla danza Bollywoodiana e ovviamente agli spettacoli di punta del Festival Dell’Oriente ovvero il concerto dei Masa Daiko, dove i taiko ( tamburi da guerra giapponesi ) ammaliano gran parte dei visitatori che si accalcano intorno al palco principale per godersi lo spettacolo diretto dal maestro Masakazu Nishimine e la Danza cinese del Leone sui Pali ( tra le esibizioni più belle e che mai mi stancano dopo anni ).
Tutti gli artisti che si esibiscono a questo Festival sono fra i massimi esperti e campioni nell’arte che vi mostreranno, dal Kung Fu alla danza.
Anche per chi è interessato agli articoli d’arredo e vestiario etnico e orientale c’è molto da vedere, rituali da provare e cose da scoprire ed imparare.
Diversi stand offrono la prova di abiti tradizionali come kimono semplici e yukata leggeri ( spesso cadendo nell’ignoranza per potersi far comprendere dal pubblico digiuno d’oriente che gli si presenta davanti ).
Immancabili ed affascinanti anche le mostre di abiti tradizionali, da guerra e da matrimonio da Corea, Cina, Giappone e Thailandia, mostra di bonsai, armature giapponesi, statue antiche, ricostruzioni di antichi giardini giapponesi e le statue di terracotta cinesi, così come le mostre fotografiche.
Da vero museo le katane, gli scritti e i dipinti originali esposti da Battodo Italia ( reperti antichi ed autentici di epoca 1400-1950 ).
Insomma, ciò che vi è stato elencato sopra è una parte infima rispetto alle tantissime attività che potrete esplorare a questa manifestazione.
Noi di Project Nerd eravamo presenti nel week end del 10 e 11 dicembre per tenere alcune conferenze riguardo le tradizioni e la musica della Corea del Sud, per cui ringraziamo il Festival Dell’Oriente, l’Associazione Italia-Giappone Ocha Caffè e la scuola di lingue IL MULINO.
Per tutte le informazioni, domande e prossime tappe, visitate il portale ufficiale del festival dell’Oriente QUI.
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