Tutto è collegato: ovvero di come Dirk Gently porta il caos nel mondo dei fumetti.
La conoscete quella della mummia rediviva, della coppia di piccioncini serial killers e del tizio inglese con l’impermeabile? No, non John Costantine, l’altro tizio inglese con l’impermeabile. No, non il Dottore! D’accordo, lasciamo perdere e andiamo con ordine, tanto tutto è collegato.
Tutto è collegato, il principio fodamentale sul quale si basa il metodo investigativo di Dirk Gently, bizzarro detective protagonista di Dirk Gently vol.1 – L’interconnessione della realtà: niente è figlio del caso, e se così sembra è solo perchè non state osservando la questione da un punto di vista olistico.
E tutto è collegato anche in questa trasposizione a fumetti del personaggio creato dal geniale e, purtroppo, prematuramente scomparso, Douglas Adams, personaggio già protagonista di due romanzi (quasi tre, contando Il Salmone del Dubbio) e due serie televisive (la più recente delle quali disponibile su Netflix), e che ritroviamo appunto nel fumetto portato in Italia da saldaPress.
Il primo volume di Dirk Gently – Agenzia di Investigazione Olistica contiene la prima run, edita negli Stati Uniti da IDW, di una serie che promette risate, mistero e caos, molto caos; e funge da introduzione al personaggio principale, ai suoi comprimari e all’ingarbugliato mondo nel quale tutti si muovono.
Un’avventura che vedrà impegnato il protagonista a indagare su eventi che coinvolgeranno antichi egizi, una coppia di serial killers, smartphone che assorbono l’energia vitale e parecchi altri personaggi fuori dal comune.
Assistito da un gruppo di ragazzi appassionati di investigazione, incuriositi e perplessi dal metodo investigativo non convenzionale del protagonista, Dirk Gently dovrà sbrogliare la matassa di eventi apparentemente casuali e non connessi per risolvere il caso.
Dirk Gently vol.1 – L’interconnessione della realtà non è, dunque, un adattamento dei romanzi originali, ma tesse piuttosto nuove trame prendendo in prestito elementi centrali dei suddetti romanzi, creando qualcosa di nuovo e mantenendo allo stesso tempo l’atmosfera e lo spirito dei lavori di Adams.
Chrys Ryall riesce egregiamente nel compito e rende perfettamente giustizia al personaggio di Dirk Gently, caratterizzandolo in maniera coerente e permettendogli di funzionare bene anche in versione illustrata.
Tutto è connesso, dicevamo, e questo sembra essere anche il mantra della produzione, che si pone l’arduo compito di mettere in connessione i mondi in cui Dirk Gently appare, volendo rendere il fumetto un ponte tra le diverse versioni del personaggio: esso va infatti ad inserirsi tra la serie televisiva e i romanzi, creando una continuity tra le varie opere che è e sarà supervisionata da Max Landis (creatore e sceneggiatore della serie TV e producer della serie a fumetti).
Un altro aspetto interessante da considerare è l’abilità di Ryall nell’inserire omaggi alle altre opere di Adams e riferimenti culturali e pop senza appesantire il tutto, ma anzi rendendo la lettura decisamente gradevole.
Dal punto di vista grafico, Tony Atkins e Ilias Kyriazis svolgono un lavoro pulito ed efficace che non ruba l’occhio ma adempie allo scopo di fornirci un contesto illustrato che lega molto bene con la trama, e che risulta molto facile da seguire.
Dirk Gently vol.1 – L’interconnessione della realtà è un fumetto valido, capace di interessare e intrattenere e che conivolge il lettore. Consigliato a tutti gli appassionati delle opere di Adams ma anche a chiunque voglia conoscere un nuovo compagno di viaggio e di immergersi in avventure investigative weird e dall’atmosfera fantastica.