Nailbiter

Nailbiter Vol 2 Mani Insanguinate – Recensione

1427 0

Si torna con Nailbiter in quel di Buckaroo dove i criminali crescono come funghi (velenosi)!

Nel caso in cui non abbiate letto il primo volume ecco QUI la recensione.

STORIA

Nailbiter

Siamo di nuovo a Buckaroo, questa volta assisteremo a neo-mamme in cerca di fama e gloria sulle spalle dei propri figli, di un noto fumettista a caccia di una storia succulenta, misteriose caverne e pitture, api, pastori, autisti di scuolabus e il passato di Finch e Crane che prepotentemente torna a bussare alla porta, il tutto condito dagli interventi del nostro serial-killer preferito di sempre: il Mangiaunghie!

Questo secondo volume di Nailbiter, come sospettavo è più denso di quesiti interessanti e dilemmi di natura etica-sociale che abbiamo già visto altrove ma in questa particolare situazioni ben poche volte. Su tutti “Hai vissuto con un serial-killer per così tanto tempo senza saperlo! Cosa lo ha trasformato nel mostro che è oggi?”

Bisogna ammettere che l’idea di Joshua Williamson è tanto semplice quanto geniale. Speriamo sappia mantenere il ritmo e la tensione al punto giusto oppure crollerà tutto e sarà solo uno degli ennesimi “bello ma poteva essere…” che noi tutti oggi abbiamo sotto gli occhi.

DISEGNI

Nailbiter

Mike Henderson invece disegna questo secondo capitolo mostrandosi sempre più raffinato. Allievo della scuola di Milton Caniff  (tra i tanti Tim Sale e il buon Frank Miller) da cui il buon Mike prende a piene mani.

I disegni come sempre ben rappresentano la storia, sono taglienti e mirati non si sprecano nella cura maniacale dei dettagli ma puntano a dare il quadro complessivo della vicenda e dei personaggi, ognuno con la propria maschera. Questa volta però s’incide maggiormente sul volto e la corporeità dei protagonisti, particolare attenzione poi viene riservata nelle scene puramente angoscianti o spaventose.

I colori di Adam Guzowsky elevano l’opera grazie a sfumature dei visi e dell’ambiente particolarmente riuscite. Senza di lui il fumetto solo in bianco e nero sarebbe piuttosto insipido ma questo è un fattore più che comune a tutti i comics americani.

CURA EDITORIALE

Nailbiter

Saldapress ancora una volta porta in Italia una serie Image Comics più che interessante con un brossurato con alette di 128 pagine di buona fattura ad un prezzo di 14,90€ con il classico formato da comic-book americano (16,8 X 25,6 i famosi 17 X 26).

 

Banner
  • 7/10
    STORIA - 7.0/10
  • 7/10
    DISEGNI - 7.0/10
7/10

Riassunto

Con questo secondo volume è il caso di dirlo Nailbiter mostra le unghie e affonda nella carne solo come i più interessanti thriller-horror hanno saputo fare in questi ultimi 10 anni. Nonostante l’influenza dei classici sia più che evidente e sottolineata dagli autori stessi Nailbiter si lascia apprezzare per quel che è: un fumetto molto divertente sui serial-killer (ma ha ancora molto da svelare!). Consigliato agli amanti del genere!

Riccardo Maggi

Un giullare alla corte di Internet...

There are 1 comments

Comments are closed.