Da Godzilla ad Ultraman, i primi passi nel mondo dei Tokusatsu
Si apre grazie a questo approfondimento una nuova categoria all’interno di PROJECT NERD, ovvero quello dei TOKUSATSU.
I Tokusatsu, comunemente abbreviati con il termine Toku, sono film o telefilm giapponesi che appartengono al filone fantascientifico, come indica anche la parola stessa che tradotta significa “effetti speciali”.
Prima e durante la seconda guerra mondiale si erano sviluppate tecniche modellistiche di alto livello, pensate per aggiungere realismo ai film di guerra di quel tempo.
Finita la guerra, le forze statunitensi vietarono la produzione di film di guerra.
I modellisti scelsero comunque di continuare il loro lavoro in quel settore, che avrebbe poi permesso loro di ottenere il massimo degli effetti, ovvero la fantascienza.
Uno di questi fu Eiji Tsuburaya, detto il “Dio dei Tokusatsu”, che aveva a suo credito un titolo come Godzilla quando si dedicò alle produzioni televisive.
Il mondo Tokusatsu è praticamente sconosciuto fuori dal Giappone anche se nel passato alcuni grandi sono arrivati fino a noi.
Il più famoso (ed anziano) “personaggio” di questo genere è Godzilla, nato nel lontano 1954, che ha visto nel 1998 una rivisitazione Hoollywoodiana.
Un altro nome di spicco è sicuramente Ultraman che agli inizi degli anni ’80 veniva trasmesso sulle tv locali italiane.
Nel 1958, grazie alla sua trama elementare ed effetti speciali semplici, Gekkokamen conquistò gli schermi del sol levante e il successo della serie portò alla sperimentazione di nuove soluzioni, come Yuseioji, sempre del ’58, che come aveva come eroe un alieno dall’aspetto umano.
Tsuburaya avrebbe firmato nel 1966 Ultraman, una delle “colonne portanti” del genere Tokusatsu.
Fu inoltre il primo ad utilizzare fuochi d’artificio ed effetti di fumo per vivacizzare le scene di combattimento e ad impiegare i famigerati “attori in tute di gomma” per rappresentare mostri ed alieni.
Proprio in Ultraman viene introdotta per la prima volta un’altra delle caratteristiche delle serie Toku, ovvero la cosiddetta Sequenza Rambada.
Tale sequenza, che prende il suo nome dalla musica d’accompagnamento è un momento spettacolare, ripetuto al climax di ogni episodio, in cui si osserva la base segreta aprirsi per far uscire i veicoli speciali, in cui avviene la vestizione dell’eroe o quando una macchina si trasforma in un robot da combattimento.
Per la realizzazione di questo articolo si ringraziano gli ITALIAN SENTAI SUBRANGER, un gruppo fansub che si occupa principalmente di TOKU.
Sito: http://www.subranger.it/
Pagina FB: https://www.facebook.com/ItalianSentaiSubranger