Chi legge Projectnerd da tantissimo tempo ha già conosciuto 34BigThings. Questo perché PjN aveva incontrato lo studio indipendente italiano nel corso della Milan Gamesweek 2015, nella quale Francesco e Company presentavano un “piccolo” giochetto dalle grandissime ambizioni: Hyperdrive Massacre.
Di acqua sotto ai ponti ne è però passata e a quanto pare il programma ID@XBOX ha fatto davvero bene al team italiano. Nel corso del 2016 è infatti uscito Redout, opera magna dello studio torinese che è riuscito ad affascinare pubblico e critica grazie a una direzione artistica impeccabile, a un gameplay che si rifà direttamente al leggendario Wipeout e un livello tecnico da urlo da vero gioco Tripla A. Distribuito inizialmente via Steam, 34BigThings sembra essersi accordato con 505 Games per la distribuzione retail del titolo sia per Playstation 4 che per Xbox One: una ottima notizia.

Con una trama che fa riferimento agli strani avvenimenti che potrebbero accadere in un futuro lontano, Redout è ambientato nel 2560 su un pianeta Terra ormai devastato dalle orrende politiche umane tutto inquinamento e niente rispetto per la natura. Ormai abbandonata da tempo, la Terra viene utilizzata come pianeta di test per nuove tecnologie o per eventi di intrattenimento, come le gare di velocità su futuristici circuiti. Un classico.
Il bel design dei circuiti si fonde con le prodezze di un Unreal Engine 4 piuttosto in forma, sebbene talvolta incespica nelle sezioni più concitate. Poco male: Redout permette di divertirsi da soli e soprattutto in compagnia con altri 12 giocatori in agguerrite sfide sui venticinque circuiti disponibili nel gioco per contendersi la vittoria della SRRL: Solar Redout Racing League.
Portare Redout su console vuol dire consolidare 34bigthings come una delle realtà più importanti dello scenario italiano. Sono davvero felice che la squadra di Torino stia riuscendo a raggiungere i propri scopi passo dopo passo e la pubblicazione in formato retail della loro opera migliore è sicuramente di buon auspicio. Sono però curioso di osservare come il titolo girerà su Ps4 e Xbox One per vedere se 34bithings ha effettivamente ottimizzato il proprio gioco per le due piattaforme casalinghe. Attualmente non si conosce una data precisa, ma 505 Games fa sapere che l’edizione fisica uscirà presto.
In ogni caso complimenti a loro: un altro punto per l’Italia indipendente