Finalmente, a 4 giorni dall’uscita del film, anch’io sono riuscita a vedere “La Bella e la Bestia“. Da mesi aspettavo questo giorno: vedere la trasposizione cinematografica in live-action della mia fiaba preferita, per l’occasione sono andata al cinema con felpa e maglia dedicate grazie ad Annina e alla sua rubrica “I Nerd Consigli per gli Acquisti” :D.
Spente le luci finalmente inizia il film e l’emozione è tanta: la prima scena è la rappresentazione dell’incantesimo, ovvero in quale occasione la strega lancia il sortilegio al principe e agli abitanti del castello, sostituendo il racconto con la rappresentazione dei mosaici su vetro. Ed ecco arrivare una delle scene che non mi è piaciuta particolarmente, ovvero la scena corale nel villaggio della presentazione di Belle. Posso capire perché Disney ha aspettato tanto per fare un live-action su tale film, proprio per le difficoltà date oltre che da effetti speciali, anche da tagli e riprese particolari. La scena è molto lunga e l’attenzione si sposta su vari personaggi che danno la loro opinione su Belle, diventando secondo me dispersiva e poco attenta ad alcuni dettagli, come alcune inquadrature sfuggenti e a tratti frettolose.
Le musiche sono originali, ma in italiano ho potuto notare un riadattamento di tutti i testi delle canzoni già conosciute, tant’è che la mia curiosità di vedere il film in originale è tanta. Personalmente non ho apprezzato questa scelta e penso che chi come me conosce i testi a memoria, avrebbe apprezzato maggiormente poter vedere il film canticchiando le canzoni.
Ma dopo mezz’ora avviene un incidente in sala: lo schermo diventa nero e si accendono le luci… problemi tecnici… dopo venti minuti abbiamo ripreso la visione e devo dire che questo stop forzato ha interrotto la linearità della visione di un film al cinema, interrompendo anche la concentrazione e il mood. Per una strana coincidenza, secondo me è a questo punto che parte veramente il film, ovvero dopo la cattura di Belle. Qui si vede tutto ciò che è Disney: la cura quasi maniacale dei dettagli, tant’è che gli attori si muovono nello stesso modo dei personaggi del cartone, così come le espressioni; anche la rappresentazione dei luoghi è molto fedele. Degne di nota sono: “Stia con noi“, scena a dir poco perfetta
così come il canto e il ballo alla locanda di Gaston e LeTont
concludendo col ballo di Belle e la Bestia sulle note dell’omonima canzone: un’emozione unica con tanto di lacrime agli occhi.
Da qui in poi non ho più notato differenze tra l’animazione e il film: tutto è stato riportato fedelmente e con molta cura, anche la scena del combattimento Bestia–Gaston, la dichiarazione d’amore di Belle e la trasformazione della Bestia in Principe. Ho apprezzato la scelta di rendere omaggio a tutto il cast facendoli partecipare al ballo finale insieme ai protagonisti.
CONCLUSIONI
Generalmente nei film di animazione Disney le situazioni sono date, così come i personaggi, e non vengono date spiegazioni sul perché le storie evolvano in un determinato modo. Al contrario nel film tutto viene spiegato nel dettaglio, anche i sentimenti dei personaggi, con l’aggiunta di canzoni non presenti nell’originale, così come alcuni personaggi (Agata, Clavicembalo) e anche il “libro della strega“, che fa viaggiare con la mente i protagonisti in un luogo a scelta.
Tutta la storia si sviluppa sulla libertà di Belle: la sua voglia di emancipazione emerge in ogni contesto, dal suo dire “no!” a Gaston con fermezza, al voler insegnare a leggere ad una bambina (attività all’epoca non concessa al gentilsesso).
Il film è un diesel, parte con calma per poi evolvere in maniera strepitosa, riuscita e convincente. Il cast sicuramente ha fatto la differenza, per quanto una parte dei personaggi per quasi tutto il film sia proposto in computer grafica.
Si è parlato tanto di Emma Watson nella parte di Belle, da molti ritenuta poco adatta: secondo me il confronto con i personaggi Disney può essere una penalizzazione, data dal ricordo di ciò che conosciamo e per la caratterizzazione molto particolare dei personaggi data dal tratto unico ed inimitabile della Disney. Io ho visto una Belle giovane e determinata che ha affrontato diverse situazioni da sola e ritengo che la Watson sia entrata bene nel personaggio. Non faccio un confronto fisico, ma pongo solo una domanda: voi chi avreste messo al suo posto nei panni di Belle? Secondo me prima bisogna vedere il film nella sua interezza e poi valutare vari aspetti, come appunto questo.
Ho guardato il film con occhio critico proprio per scorgere differenze con l’originale, ma quando ho visto alcune scene con le canzoni giuste anch’io mi sono fatta trasportare dalle emozioni. Credo che se un film ci fa provare emozioni, allora è riuscito. Vi consiglio di vederlo spogliandovi di pregiudizi e di godervi lo spettacolo: in fin dei conti è comunque un live-action di un’animazione e non un remake.
Vi auguro buona visione!