Volevo da tantissimo tempo scrivere qualcosa sul mondo nerd al femminile, purtroppo però non so bene come impostarla. Da una parte mi piacerebbe affrontare il tema del sessismo e di come ho vissuto io in prima persona alcune discriminazioni, dall’altra vorrei fare una rubrica su come una ragazza possa approcciarsi passo dopo passo a questo meraviglioso mondo.
Non so bene cosa ne verrà fuori, anzi datemi qualche consiglio per sapere quale aspetto preferiate, di modo che io possa accontentarvi meglio.
Per ora è probabilmente meglio incominciare da un’introduzione generale.
Molte di noi hanno la fortuna/sfortuna di avere un ragazzo o ragazza, un fratello, un migliore amico, un’amica, una persona che gli piace, e via dicendo… nerd, e noi tutti purtroppo dobbiamo adattarci.
Non è facile stare con amici che parlano di fumetti e videogiochi e non sapere che pesci prendere per inserirsi nella conversazione.
Ma no disperate dolci pulzelle desiderose di apprendere l’antica arte dell’essere geek, ci sono qui io per spiegarvi how to be a nerd-girl.
Allora approcciarsi a questo mondo è facilissimo, innanzi tutto divideremo la rubrica per argomenti, di modo che sia più facile.
Oggi parleremo dei fumetti, anche perché è il campo nel quale mi muovo meglio e vi spiegherò passo passo da dove incominciare.
La mia esperienza:
Penso che sia comodo un confronto di modo che vi risulti più facile capire i vari meccanismi.
Io son cresciuta a pane e fumetti, principalmente italiani.
Da piccola leggevo W.I.T.C.H. e topolino e evolvermi da quelli a fumetti più seri come Dylan Dog per gli italiani, e testate americane come quelle Marvel e DC è stato immediato e abbastanza scontato.
Divisione dei fumetti:
I fumetti solitamente vengono divisi per area geografica, ci sono quelli orientali detti Manga (scritti da mangaka e trasposti in tv con il nome di Anime) la cui parola in Giappone in realtà vuol dire fumetti in senso lato non per forza orientali, ci sono quelli italiani, franco-belgi, americani.. ecc ecc
Di solito si tende a iniziare con fumetti americani, anche se secondo me è davvero sbagliato, la scelta dovrebbe dipendere dai gusti personali.
Solitamente i fumetti vengono divisi in albi raggruppati in testate o saghe, dipende dalla tipologia.
Però ci sono fumetti più “brevi” che non raccontano per forza storie a puntate come magari per gli X-men, ma sono una sorta di brevi battute e allora si chiamano strisce (come ad esempio i Penauts).
Poi ci sono le sole vignette che invece sono composte da due o tre dialoghi all’interno della stessa cornice e sono ancora più piccole.
Solitamente se volete rapportarvi con il mondo nerd molte tipologie non vengono nemmeno nominate, perché vengono prediletti i classici albi.
Come scegliere da dove iniziare:
Come ho già detto dipende dai vostri gusti, io in base alle mie letture posso indirizzarvi piano piano.
Se volete qualcosa di poco impegnativo e divertente non dovete per forza escludere vignette e strisce, anzi sono davvero spassose.
Io personalmente amo i Penuts, Lupo Alberto, Andy Capp, Sturmtruppen e Zits.
I Peanuts trattano argomenti anche importanti visti dal punto di vista dei bambini, dalle prime cotte al significato dell’amore (e anche argomenti meno romantici come lo studio, il futuro, la guerra ecc).
Lupo alberto e Zits sono abbastanza simili anche se uno è ambientato nel mondo animale e l’altro nel mondo umano adolescenziale.
Se volete ridere per protagonisti poco svegli, molto impacciati e menefreghisti fanno al caso vostro.
Sturmstruppen e Andy Capp sono irriverenti, particolarmente espliciti, ironici e sarcastici, adatti a chi non ha peli sulla lingua e ama la comicità “pesante”.
Detto questo passiamo alla parte più corposa…
Io da italiana vi consiglierei di iniziare da letture patriottiche made in italy.
Se siete sognatrici e amate il fantasy qualunque opera di Barbara Canepa va benissimo, da W.I.T.C.H a Sky doll passando per Monster Allergy (del quale vi consiglio ache tantissimo la serie animata).
Invece crescendo un po’ per spessore delle opere senza togliere nulla a Canepa, ci sta Dylan Dog. Un colosso della nostra letteratura fumettistica.
Se amate Sherlock Holmes, se amate gialli e misteri, e se non vi dispiacciono gli horror, fa proprio al caso vostro.
Disegnato da Claudio Villa e ideato da Tiziano Sclavi è un grandissimo capolavoro, del quale però esistono oltre i 350 albi e recuperarlo è abbastanza difficoltoso, soprattutto alcuni numeri sono rari o costosi.
Ragion per cui richiede tempo e ricerca e, se ne avete, ne vale davvero la pena.
Sui fumetti franco-belgi non leggo molto ad oggi, in passato ho letto Asterix e Obelix, Marsupilami e Le avventure di TinTin. Sono per lo più indirizzati a un pubblico molto giovane per cui forse non lo considererei un buon punto da cui iniziare se siete già grandicelle, ma è bene tenere in considerazione che esistono insomma e sono anche ottimi pacchetti.
Altro enorme pilastro sono quelli Giapponesi-orientali, dei quali, secondo me, per iniziare bisogna considerare quelli con i corrispettivi anime famosi, di modo da appassionarvi più facilmente e che ne possiate parlare.
Dragonball,Naruto, Conan, One Piece, Ken il guerriero, Bleach, Holly e Benji, Doraemon, Astroboy, Slam Dunk… sono solo alcuni esempi di manga famosi con cui potete iniziare.
Personalmente consiglio Drangonball perché è il più “chiacchierato” e facile che vi possa tornare utile, e l’anime è fatto davvero bene (in caso vi stufasse il fumetto), e Conan poiché è meno combattivo-fantasy e se vi state approcciando adesso per la prima volta magari storie di indagini e misteri possono affascinare di più di Ken il Guerriero.
Per l’ultimo pilastro che manca all’appello il discorso e mediamente semplice.
Principalmente quando si parla di fumetti americani si intendono quelli appartenenti alle due case “rivali” più famose, la Marvel e la DC.
Qui il discorso è davvero ampio poiché comunque ogni produzione ha una quantità di eroi infinita che poi si combina con altri eroi e si creano così altre infinite testate di gente unita che salva il mondo.
Quindi per renderla semplice vi do direttamente qualche consiglio.
Marvel: La Marvel purtroppo produce tanti capolavori quante schifezze e la mia opinione è di comprare un numero a caso di qualche testata nuova che vi attira e vedere se vi piace, perché c’è davvero tantissima scelta.
Io posso consigliarvi la serie di Deadpool facilmente reperibile, irriverente e da uscire di testa visto che il protagonista parla con nuvolette differenti quando interagiscono le sue varie personalità.
Se vi piacciono gli Xmen ci sono così tante testate, spin-off e cross-over che non potrebbe essere più difficile per cui personalmente consiglio serie finite cosicché sia più facile.
C’è la mini serie Wolverine le Origini di Adam Kubert davvero bella sulla nascita del famoso Logan, in alternativa Wolverine e gli Xmen che è la mia preferita.
Sconsiglio vivamente i nuovissimi Xmen per gusti personali poiché la trama non mi è particolarmente piaciuta.
Ultimo consiglio Marvelliano è Kick-ass ideato da Mark Millar e disegnato da John Romita Jr. è davvero un piccolo gioiello, di cui anche i film (anche se con trama molto differente) sono imperdibili.
DC: La DC molte volte è identificata solo con Batman o Superman, il che è un vero peccato perché è piena di veri capolavori.
Intano consiglio i volumi singoli di Watchmen e V per Vendetta di cui esistono anche i film fedelissimi, ideati entrambi da Alan Moore sono lunghi e pesanti nei volumi raccolta, ma unici quindi nessuna ricerca o via vai con le fumetterie, quindi vivamente consigliato.
Più banale è la serie Batman o Batman Joker.
Sconsiglio Harley Quinn poiché l’ho comprata con grandi aspettative e invece le storie sono abbastanza povere.
Consigli extra sono L’impero dei morti se piacciono gli zombie, e il fumetto di Fight Club (di cui se non erro dovrebbe essere uscito da poco il 2).
Detto questo i miei ultimi consigli sono: mai mai mai confondere disegnatore con sceneggiatore, errore imperdonabile, e mai cedere al fascino degli Avengers (a me i vendicatori non hanno mai detto molto, non odiatemi per questo).
Buona lettura mie care!