Alien Vs Predator – Fire and Stone – Recensione

Questo Alien Vs Predator Fire and Stone è l’ennesimo tentativo di 20th century fox di rapinarvi senza motivo.

QUI trovate la recensione del precedente volume.

Questo Aliens Vs Predator Fire and Stone è un brossurato da 16,8×25,6cm da 104 pagine a colori al pezzo di 12,90€. Per ogni informazione aggiuntiva visitate il sito della Saldapress.

STORIA

I mercenari salvatisi dal pianeta LV-223 si ritroveranno loro malgrado tra due fuochi: gli alieni e i predatori, chi si salverà?

E anche questo terzo capitolo della collana Fire and Stone, che dovrebbe riunire in un’unica grande saga a fumetti l’universo di Alien e Predator, è inconcludente e irritante come poche altre storie.

Ma non è un fumetto scritto male.

Semplicemente è un’operazione commerciale in vista del prossimo Alien che dovrebbe rispondere a i mille e più quesiti ed enigmi posti tanto nei precedenti volumi e nei capitoli della saga di Ridley Scott.

Quindi?

Quindi niente. Non leggetelo che siate fan o meno di entrambi gli universi. Non aggiunge nulla di nuovo e si vede lo zampino di 20th Century Fox dietro che avrà incatenato gli autori alle sedie facendo loro scrivere esattamente quello che voleva: una storia tutto fumo e niente arrosto per cavalcare l’onda del nuovo film di Scott.

Anche perché tutti gli autori chiamati in causa, anche nei precedenti capitoli, non hanno mai toppato così alla grande perché la prima regola nello scrivere una grande storia è mai mostrare ciò che non puoi risolvere.

Scrivere una storia, spesso, significa costruire un rompicapo che mette alla prova il lettore, lo porta a riflettere su temi e questioni importanti che lo toccano nel profondo e lasciano a lui la possibilità di risolverlo nel modo che preferisce: rompere tutto e ricostruirlo daccapo, trovare la soluzione più razionale e fredda, non trovare la soluzione e compiacersi del dubbio che lo porta ad un dinamismo mentale diverso ecc…

Insomma non ci siamo neanche sotto giuramento agli antichi culti antidiluviani.

DISEGNI

Ariel Olivetti disegna con perizia gli ambienti, i personaggi umani e i veri protagonisti della storia, il predator e gli xenomorfi. Le scene di lotta così come quelle più intime e riflessive rivelano l’enorme cura e attenzione per i dettagli nonché un’ottima conoscenza della sequenzialità e del media fumetto.