Un muro di ghiaccio aiuterà a proteggere i reattori di Fukushima
L’operatore della centrale nucleare di Fukushima ha chiesto il permesso di congelare la parte rimanente di una parete di ghiaccio che sta venendo costruita per impedire che le acque sotterranee entrino negli edifici del reattore.
Tokyo Electric Power Company (cioè la TEPCO) ha presentato la domanda all’Autorità di regolamentazione nucleare lo scorso lunedì, per ottenere il permesso di congelare la sezione a 7 metri sul lato della montagna. Il liquido di raffreddamento ha iniziato a circolare in tubi sepolti così da formare una parete di protezione di 1,5 km. Essi sperano di impedire alle acque sotterranee di entrare negli edifici evitandone la contaminazione con sostanze radioattive. La società di servizi sta prendendo un approccio prudente, ampliando poco a poco l’area congelata per ridurre gradualmente l’afflusso delle acque sotterranee.
I funzionari della società si dicono sicuri: è impossibile la fuoriuscita di acqua già contaminata. Aggiungono che la barriera sta già lavorando per ridurre il flusso di acqua. La quantità giornaliera di acque sotterranee che scorrono negli edifici è ora di 100 tonnellate. Quando il progetto è iniziato, era di 400 tonnellate.
Fonte: sito ufficiale NHK