Intervista ad Alessandra Alyah Patanè

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In occasione dell’Etna Comics abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’autrice di CTRL-Z

Alessandra Patané parlaci di te

Sono nata a Catania e successivamente trasferita a Roma per studiare alla scuola internazionale di comics. Finiti gli studi mi sono trasferita a Pisa e nel frattempo ho portato avanti il mio web comic Greedy Flower, che è stato notato e pubblicato da Shockdom nel 2014 ed è stato concluso quest’anno col suo ultimo volume. Quest’anno inoltre è stata pubblicata una nuova serie chiamata CTRL-Z da Panini Comics. Vivo attualmente a Berlino con mio marito e il mio gatto Bastet.
Mi piace disegnare, mangiare, mi piace il Giappone, mi piacciono i gatti e i retrogames!

Parlaci un po’ di CTRL-Z

CTRL-Z è una commedia surreale che parla di uno studente universitario di informatica, di nome Hugo, costantemente in preda alla sfiga cosmica, che si imbatte in una misteriosa app che si autoinstalla nel suo telefono e gli permette di tornare indietro alla sua ultima azione (da qui il nome del comando CTRL-Z).
Hugo, grazie a quest’app potrà correggere tutte le sciocchezze commesse nella sua vita e per questo apparire agli occhi degli altri come un gran figo.
Ovviamente come tutte le app ha dei pro e dei contro e ad un certo punto dovrà interfacciarsi con temibili bug.

È previsto un seguito?

Sì, è pensata come una trilogia nonostante la cover non presenta numerazione (ma solo il sottotitolo “Greyscale”) . Ho preso la dicitura da Photoshop e i prossimi volumi saranno “Saturation” e “Brightness”!

Come è nata la passione per il fumetto?

Il fumetto mi è sempre piaciuto sin da bambina. Da piccola mi sono appassionata moltissimo a “Topolino”, poi crescendo mi sono interessata ai manga, agli anime e, a scuola comics, ho maturato interessi per prodotti più ricercati come i fumetti americani e francesi cosi da avere un panorama più ampio. Quello che mi ha spinto però a fare i fumetti sono stati i manga: soprattutto Sailor Moon, Kodomo no Omocha, Dragon Ball, One Piece e Naruto. Questi mi hanno spinto tantissimo a fare fumetto, poi man mano che disegnavo ho maturato uno stile diverso da quello dei manga, cartoonizandolo  e rendendolo un po’ più grafico, influenzata soprattutto dal freschissimo stile di Brian Lee O’Malley,autore di Scott Pilgrim.

I tuoi progetti futuri oltre CTRL-Z?

Per ora ho intenzione di portare avanti la serie di CTRL-Z e dedicarmi ad essa! Poi chi lo sa? Magari durante la realizzazione del volume, mi verrà qualche altra idea. La fantasia non mi manca! Per ora mi limito a terminare ciò che ho iniziato. Se tutto andrà bene potrò far partire una collaborazione con un’altro mio collega ed un prequel di Greedy Flower, ma per ora meglio non parlare del futuro.

Dicci qualcosa del tuo primo fumetto, Greedy Flower, che hai realizzato con Shockdom.

Greedy Flower è nato come web comic, su facebook. È un fumetto in bianco e nero d’avventura con tocchi horror in formato manga. La storia parla di un bambino non morto, Keo, che vaga per il mondo, ormai in totale declino, nutrendosi di anime umane. I nemici di questa storia sono gli umani stessi, anzi, la loro malvagità: che si è compressa estrapolando esseri maligni come i Robo.
L’esperienza è stata molto positiva e la fan base crescente molto calorosa.  Greedy Flower è stato un esperimento ben riuscito, una vetrina per i miei lavori.

Come è stato il passaggio da Shockdom a Panini?

È stato molto naturale e indispensabile per la mia crescita professionale!
Shockdom mi ha aiutato a farmi un nome, a maturare nel corso degli anni dal punto di vista professionale. Sono entrata che non sapevo nulla di cosa volesse dire essere un autore e con il passare del tempo son riuscita a prendere più dimestichezza con me stessa e con i miei lavori. Shockdom è stato un ottimo trampolino di lancio per me, per lanciarmi in un mondo ancora più professionale.Gli devo molto e sarò sempre ben disposta a collaborare con loro. Il mio passaggio lo si può vedere come un percorso di crescita professionale da una casa editrice più piccola ad una più grande.

Quindi non sei in esclusiva con la Panini?

Ctrl-Z lo è! Ed io personalmente come autrice che lo sia o meno mi sento completamente parte della loro scuderia. Di sicuro vorrò sempre tenerli al corrente delle novità che faccio o progetto!

Sogni nel cassetto: un autore con cui lavorare oppure un personaggio che ti piacerebbe scrivere e/o disegnare.

Sono sogni un po’ in grande ma, mi piacerebbe lavorare con la Disney in America, soprattutto nel lato cartoni animati. Ovviamente una cosa impossibile ma mi accontenterei anche solo di conoscere gli animatori delle serie che seguo.

Vuoi lasciare qualche messaggio per i nostri lettori?

Per chi segue la strada del fumetto , vi aspettano percorsi duri e difficili, ma non impossibili.
Considerate piattaforme social dedicate all’arte ed al fumetto come tapastic o deviantart, sfruttate le piattaforme social.
Condividere la vostra arte, creare un portfolio e una vetrina, ora che c’è internet, è molto più fattibile!
Non abbiate paura, non mollate la presa,  siate creativi, testardi, disegnate tantissimo. Davanti ad un opportunità, accelerate e preparatevi un elmetto resistente: perché la porte in questo ambiente sono già chiuse e se si vuol fare un rumoroso ingresso, bisogna sfondarle a testate.

Ringraziamo Alessandra per la disponibilità e la gentilezza

Alessandra ad Etna Comics 2017 con CTRL-Z

 

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