Intevista a Giusy Nicosia autrice di Karma Code

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In occasione dell’Etna Comics abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la giovane e promettente autrice catanese

Giusy Nicosia, parlaci di te

Non è facile parlare di me. Sono una disegnatrice catanese abbastanza giovane che si associa all’altrettanto giovane casa editrice, sempre catanese, AC Press Edizioni e parto da un background di costumista, scenografa, ho fatto tante cose prima di arrivare al fumetto anche se è sempre stata la mia passione e adesso sto cercando di dedicarmi a quello al 100%.

Che studi hai fatto?

Io ho iniziato gli studi artistici all’istituto d’arte, ho fatto beni culturali all’istituto d’arte di Catania, poi scenografia all’accademia di belle arti, perché sapevo sempre di avere questa passione e poi ho fatto il corso breve di fumetto della scuola di Palermo, però a Catania, quindi la semestrale, non la triennale. Insomma un corso preparatorio, però avrei voluto, se fosse stato possibile, proseguire nella triennale a Palermo, ma è un po’ distante e quindi è un po’ complicato.

Karma Code: da dove è nata l’idea di questo fumetto?

L’idea è nata ascoltando la canzone Karma Police dei Radiohead, infatti inizialmente volevo chiamarlo Karma Police, poi riflettendoci e lavorando sugli sviluppi della storia ho pensato che fosse un titolo più adatto perché in qualche modo si associa di più alla trama del fumetto.

Faresti un piccolo riassunto della trama?

Immaginate una sorta di gioco tra due figure un po’ ambigue che fanno una partita a carte, dove le carte, che sarebbero i tarocchi, rappresentano i personaggi e sono tutti coinvolti in questa sfida e sono costretti ad affrontare quelle che sono le loro colpe, le colpe che in qualche modo hanno segnato il loro passato e la loro vita. Devono superare determinate prove e ostacoli per riuscire ad uscire da queste colpe ed a ottenere quello che desiderano. È una sorte di sopravvivenza del più forte, chi la dura la vince.  Quello che fai ti ritorna sempre.

Quindi una reinterpretazione della legge del più forte.

Più o meno, ma c’è molto del concetto di karma perché fondamentalmente è quello che si basa tutto: a volte il karma è positivo perché noi ci siamo comportati in un certo modo, altre volte invece ci si ritorce contro proprio perché non siamo in grado di gestire l’energia che ci circola attorno, tutto gira, tutto si trasforma e tutto ci ritorna in qualche modo .

Quindi credi nel karma?

Decisamente, non so cosa ho fatto per questo (ndr Giusy al momento dell’intervista porta un tutore alla caviglia destra e fa uso delle stampelle per camminare in seguito ad un incedente automobilistico causato da dei pirati della strada).

C’è anche chi dice che ti può capitare un brutto evento che in seguito sarà compensato da un qualcosa di straordinariamente bello.

Lo spero. Questo è un altro dei principi del karma e spero che sia per quello e non una punizione.

Questo albo è il primo di una serie.

Si, vedremo come andrà, si spera bene cosi che possa proseguire.

Di quanti altri numeri sarà composta la serie?

Se tutto va bene dovrebbero essere 5. I capitoli si svilupperanno sempre intorno alle figure dei tarocchi e ne saranno trattati in media 4 a volume e probabilmente ci saranno in allegato le carte, nel numero 0 è presente solo la carte sketch nei successivi ci saranno i tarocchi per far si che sia possibile ritrovare i personaggi nella carte e ricreare il legame ulteriore con il mondo stesso.

Ricordiamo che Karma Code sta uscendo in anteprima ad Etna Comics 2017 e tutti i nostri lettori che vorrebbero acquistare il tuo volume, si possono rivolgere in fumetteria o effettuare l’acquisto on-line?

Presto la casa editrice prenderà accordi con le fumetterie, ma dalla pagina di AC Press edizioni è possibile ordinarlo per riceverlo a casa.

Sei stata tu a scoprire AC Press edizioni o sono stati loro a scoprire te?

Io ho iniziato a collaborare con uno dei loro disegnatori, che conoscevo precedentemente, e lui mi ha messo in contatto con l’editore che ha avuto modo di apprezzare i miei lavori e mi ha detto “Proviamo” e lì è iniziata la collaborazione, prima con un art book, che è andato abbastanza bene, e successivamente con il fumetto che vedremo come andrà.

Oltre a Karma Code hai qualche altro progetto o preferisci concentrarti al momento solo su questo?

Diciamo che sto cercando di concentrarmi su Karma Code, in realtà le storie che ho in testa sono veramente tante, tutte surreali, fantasy o fantascienze. A me piacciono questi generi che si discostano abbastanza dalla realtà, anche se in qualche modo ne reinterpretano moltissimo i vari aspetti. Ci sono tante idee e spero di riuscire a realizzarle tutte, tempo permettendo, sperando di avere un riscontro favorevole da parte del pubblico e sperando di aver la possibilità di andare avanti.

Desideri particolari in ambito lavorativo?

Il mio sogno più grande, proprio grande grande grande, è quello di disegnare qualcosa scritto da Neil Gaiman. Sto parlando di qualcosa di grande, lo so, senza offesa per i fan di Gaiman, però per me sarebbe una cosa bellissima. So che sarebbe complicato però se posso esprimere il massimo del desiderio, il mio sarebbe questo.

Quale personaggio esistente ti piacerebbe disegnare?

Hellboy. Sono una grandissima fan di Hellboy, mi piace tanto la sua umanità, quello che lui vive, come viene visto interpretato e credo che sia un personaggio bellissimo, anche se il mio stile si discosta parecchio da quello di Mignola però se potessi scegliere, sceglierei sicuramente Hellboy.

Giusy Nicosia all'Etna Comics 2017

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