Il supervisore ILM VFX John Knoll ci parla della realtà virtuale su Mac.
Durante la Worldwide Developers Conference 2017 (WWDC) di Apple, il supervisore degli effetti speciali John Knoll ha fatto vedere un po’ di demo VR utilizzando l’Unreal Engine mentre il tutto girava su di un Mac.
“La storia, il concept, design e sviluppo sono tutti fattori che si uniscono creando per noi esperienze coinvolgenti facendo divertire le persone a casa, nei cinema o parchi a tema.” Inizia così Knoll per introdurre la conferenza. “Adesso, io ho sempre disegnato e sviluppato su di un Mac, quindi sono veramente eccitato per questi nuovi IMAX. Amo davvero tanto la piattaforma, perciò proprio per questo sono felice di condividere un po’ dei nostri contenuti VR in IMAX con l’Unreal Engine di Epic.”
Introduce successivamente la programmatrice Lauren Ridge di Epic Games mostrando la demo VR ed evidenziando di come il tutto girasse su di un Mac.
Vediamo poi sullo schermo gigante la donna che in uno studio con tanto di greenscreen (probabilmente per dare l’impressione di lei immersa nel gioco) indossa l’HTC Vive insieme ai controller per mostrare la demo, nella mappa Mustafar, il pianeta vulcanico. Attorno a lei, comincia a guardarsi intorno, mostrando una grafica notevole per essere un Mac (quale tipo di Mac poi, non è stato specificato ad ogni modo) il tutto a 60 fotogrammi al secondo.
Giocando con i controller, puo’ ingrandire o diminuire la visuale, facendo divenire il mondo di gioco più grande o più piccolo (le navette da imponenti navi da combattimento possono divenire dei modellini in miniatura), oppure richiamare, tramite un menu radiale apposito, vari oggetti da inserire nell’ambiente di gioco, e assegnargli dei compiti.
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Nel video sono stati inseriti Darth Vader ed i TIE Fighter con i quali si è potuto interagire, specie con Vader, che ha poi iniziato ad attaccare la programmatrice con l’iconica spada laser.
Si sono visti molti esperimenti di questo tipo, anche se non su Mac. L’Oculus sta quasi scomparendo malgrado fosse una tecnologia promettente, mentre HTC col Vive in qualche modo sopravvive sfruttando anche il vantaggio di avere librerie aperte – Valve ha persino dichiarato che avrebbe dato queste librerie gratuitamente a qualunque sviluppatore volesse crearci videogiochi, giusto per dare una motivazione in più per scegliere il Vive all’Oculus Rift.
Ma ad ogni modo la tecnologia per quanto possa essere spettacolare – invito tutti a giocare Elite Dangerous con il Vive – è proibitiva proprio a causa del prezzo di questi visori e della natura della realtà virtuale, che richiede una potenza delle risorse non da poco per poter funzionare decentemente.
La questione Mac è controversa, quasi tutti lo usano per lavorare e giocarci è un po’ un problema dal momento che non tutti i giochi vengono scritti pure per Mac Os X e hanno lo stesso costo di un PC Windows da gaming di fascia alta con cui non si giocherebbe soltanto “normalmente”, ma si puo’ benissimo usare un visore VR.
In sostanza si potrebbe quasi dire che lavorare su una demo simile per Mac sia inutile, ma è pure vero che senza questi pionieri non si saprebbe che l’ottimizzazione fa miracoli.