Trees – Vol 1B – Recensione

Questo Trees Vol 1B continua a stregare come poche altre opere del pluripremiato Warren Ellis!

QUI trovate la recensione al precedente volume!

Trees Vol 1B è un brossurato da 88 pagine a colori formato comic-book americano (17x26cm), al prezzo di 12,50€. Per maggiori info vi rimando al sito di Saldapress.

STORIA

Sono passati 10 anni da quando giunsero gli alieni sul pianeta Terra ma nulla di catastrofico è ancora accaduto. Nonostante la società umana e il pianeta abbiano subito profondi cambiamenti nessuno è riuscito a comprendere alcunché di questa misteriosa e silenziosa razza extra-terrestre, ma qualcosa si muove, in profondità e nulla sarà più come prima…

Warren Ellis è uno dei fumettisti più influenti e importanti che il medium possa vantare. La sua è una scrittura estremamente solida a livello di soggetto (la trama, la storia) e di sceneggiatura (dialoghi e sequenzialità, montaggio) usata magistralmente per esprimere la psicologia dei personaggi, uno più diverso dell’altro.

Ed è proprio sulle differenti prospettive dei nostri protagonisti che si regge questo fumetto. Per alcuni questi “alberi” sono occasione di salvezza, di cambiamento positivo ed effettivo della società, per altri l’esatto contrario, per altri ancora invece solo entità plasmate secondo natura la cui legge (sopravvivere!) è universale e attraversa ogni strato della realtà.

Questa dialettica invisibile, questo continuo scambio e confronto di prospettive trascina il lettore dentro alla storia e lo porta ad osservare curioso e meravigliato in questo grande mistero architettato alla perfezione dal grande Warren.

Se nello scorso volume questi alieni erano un semplice MacGuffin (un pretesto che fa scontrare e incontrare i personaggi e porta all’evoluzione della storia in tutti i suoi atti, l’espediente narrativo a cui ruotano i nostri personaggi, il motore immobile e invisibile di Aristotele che fa muovere tutte le altre sfere mosse da un profondo desiderio vero si esso), ma con questo volume il buon Ellis ci ricorda che la questione è della massima importanza.

Una bella storia che merita di essere letta!

DISEGNI

Torna Jason Howard ed è sempre tagliente e asciutto, aggressivo e squadrato al limite massimo di un buon disegno. Un tono che ben si sposa con l’atmosfera apocalittica del fumetto. Spigoloso e grezzo al punto giusto tanto con gli ambienti quanto con i personaggi.