Il futuro è nei videogames, come dimostra il successo insperato di Twitch, piattaforma di streaming live per videogamer di proprietà di Amazon, introdotta a giugno del 2011 e che ora registra, a soli 4 anni dal lancio, 100 milioni di utenti attivi.
Su Twitch non solo è possibile guardare in diretta streaming le partite dei giocatori più forti al mondo sia in videogames che eSport o poker, ma anche trasmettere in diretta le proprie partite e ricevere commenti in chat o suggerimenti in tempo reale.
La fama di Twitch, tuttavia, è cresciuta anche per l’opportunità che le dirette di gioco regalano, di fatto, agli spettatori: imparare osservando i migliori. A dimostrazione del crescente interesse per le tecniche di gioco, basti ricordare che la diretta streaming di Daniel Negreanu sulle proprie strategie ha coinvolto più di 40.000 spettatori per più di tre ore, per non parlare del “primo in classifica”, Bjergsen, famoso per i suoi successi in “League of Legends”, che registra più di un milione di follower e che a soli 19 anni era già un professionista del Team SoloMind.
Tante sono le potenzialità del gioco online che connette milioni di utenti al mese (se ne sono registrati di media 43 milioni al mese con una media di un’ora e mezza al giorno di contenuti visualizzati da ogni utente) da rappresentare il nuovo obiettivo anche per la stessa Microsoft.
Così, il colosso americano ha annunciato pochi giorni fa che dalle ceneri di “Beam”, piattaforma per lo streaming di videogiochi acquistata ad agosto con un nome non abbastanza “internazionale” secondo il team, sarebbe nato Mixer, il nuovo concorrente diretto di Twitch e di YouTube Gaming, con nuove funzioni e particolarità in grado di attirare nuovi utenti.
Tale cambiamento, del resto, è apparso necessario per introdurre alcune novità che sono rivoluzionarie rispetto a ciò che fino a oggi è stato condiviso.
In primo luogo, infatti, Mixer prevede un servizio di “Co-streaming”, attraverso il quale quattro utenti possono combinare le proprie trasmissioni in un singolo flusso multi-canale con una chat unificata. Dall’altra parte dello schermo, specularmente, ogni spettatore potrà seguire fino a quattro giocatori, senza limiti di visualizzazione o di attività e, allo stesso tempo, co-trasmettere anche match a giochi diversi. Ogni stream, infatti, potrà riguardare anche più giochi o attività di self-broadcasting senza alcun vincolo tra gli stessi o restrizioni. Tale novità sarà disponibile per tutti già dalle prossime settimane.
Nasce anche Mixer Create, l’applicazione sviluppata da Microsoft per le dirette da smartphone, tablet e gli altri device mobile. Le dirette “personali” saranno disponibili subito mentre sarà necessario attendere le prossime settimane per la trasmissione delle partite. Naturalmente anche Mixer Create supporterà la funzione di co-streaming.
Channel One chiude la prima ondata di novità di Mixer, presentandosi come un nuovo canale aggiornato alle situazioni più interessanti che si svolgono sulla piattaforma online, a partire dalle notizie dell’ultima ora sugli eSport o dalle partite più seguite in tempo reale. Uno strumento per connettere e unire gli utenti che si collegano ogni istante e indirizzarli nelle “stanze” più gettonate.
Non ci resta che attendere i prossimi mesi per scoprire se le intuizioni di Microsoft, in termini di condivisione e aggregazione degli utenti sulla piattaforma, saranno ben ripagate dalla crescita di followers e visitors. Resta il fatto che il settore dei videogames e delle partite online in streaming continua ad attirare sempre più curiosità e simpatia da parte dei giocatori e degli utenti che non solo iniziano a conoscersi su internet, ma continuano il loro viaggio insieme in una dimensione virtuale che appare ogni giorno più reale.