Umbrella Academy è una grande serie che merita di finire fra le vostre mani!
Questo Umbrella Academy Vol 1 è un cartonato di 184 pagine a colori, formato 17x26cm, che raccoglie i primi 6 numeri dell’omonima serie edita da Dark Horse. Per maggiori informazioni vi lascio al sito della Bao Publishing. Questa versione poi è straripante di contenuti extra davvero sensazionali!
STORIA
43 bambini nascono all’improvviso in svariate parti del globo, senza che le loro madri avessero alcun indizio della loro gravidanza. I neonati sopravvissuti vengono adottati da uno strano e rinomato scienziato e inventore di nome Sir Reginald Hargreeves. Perché li ha adottati vi chiederete? Che domande, per salvare il mondo!
Gerard Way, per chi non lo sapesse è stato membro fondatore dei My Chemical Romance che ha deciso di deliziarci con fumetti piuttosto strambi e diversi, essenziali per dimostrare la vitalità di ogni arte.
Anche perché da sempre tutti i grandi artisti iniziano dal basso, nell’underground con storie scritte dall’autore per l’autore, senza la necessità di confrontarsi con un personaggio seriale con la sua storia e il suo pubblico.
Un miscuglio più che riuscito tra X-Men, Hellboy, e La Lega degli Straordinari Gentleman. Il soggeto è più che accattivante e il mistero dei bimbi invoglia il lettore ad approfondire le vicende di questa “famiglia allargata” che cerca di salvare il mondo da strani eventi soprannaturali che sfuggono ai comuni mortali.
La sceneggiatura è veloce e frizzante e ben rappresenta la psicologia ancora da scoprire di Sir Reginald (personaggio ancora più interessante degli stessi bambini prodigio) e della sua squadra di super-marmocchi.
Ma la cosa che più incollerà il lettore a questo splendido volume sarà l’impostazione narrativa che non segue pedissequamente le avventure dell’Umbrella Academy dall’inizio alla fine ma vi saranno vistosi e imprevedibili salti temporali che ci terranno all’oscuro su molte questioni d’importanza capitale di cui tutti sono a conoscenza tranne il lettore.
E bravo Gerard!
DISEGNI
Gabriel Bà avevamo già avuto l’occasione di apprezzarlo in altri grandi opere quali Casanova di Matt Fraction e Daytripper di Fabio Moon. Qui la sua arte rimane invariata e si presta perfettamente alla trama stralunata imbastita dal buon Way.
Il modello di riferimento è senza dubbio il grande Mignola che col suo stile squadrato e “impacciato” nelle anatomie ha segnato per sempre il fumetto americano anni ’90 e non solo. Anche l’inchiostrazione “pungente” e la colorazione devono tutto al grande Mike.
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8/10
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8/10
Riassunto
Caro Gerard Way quando hai detto che esce il terzo volume? Qua non vediamo l’ora di sapere come finisce!