Reggie Fils Aime, presidente di Nintendo of America, si è recentemente espresso riguardo alla possibilità di scorte insufficienti per la diffusione dell MINI SNES, la nuova mini console marchiata Nintendo in uscita nelle prossime settimane. Osservando quanto è accaduto con il suo predecessore, il MINI NES il quale andò letteralmente a ruba, il presidente americano di Nintendo ha invitato i giocatori a non acquistare la nuova piccola console a un prezzo maggiore dei 79.90 dollari consigliati da Nintendo nel prossimo futuro. Il motivo? MINI NES ebbe gravi problemi di scorte, tant’è che nel giro di poche settimane si rivelò essere introvabile in tutti i negozi di questo pianeta. Successe quindi che alcuni sciacalli presero la palla al balzo e iniziarono a vendere su Ebay NES MINI a prezzi esorbitanti, consci del fatto che qualche grande appassionato sarebbe stato disposto a spendere grandi cifre pur di accaparrarsene uno.
Secondo quanto dichiarato da Reggie Fils Aime, MINI SNES non avrà alcun tipo di problema di scorte e che nonostante i preordini siano andati in sold-out dopo poche ore dal loro lancio, la compagnia di Kyoto riuscirà questa volta a soddisfare l’enorme domanda del pubblico. Di fatti, sempre secondo il grande amicone americano, Nintendo sottostimò la domanda posta dal pubblico riguardo il MINI NES. Tale comportamento portò l’Azienda ad aumentare drasticamente le sue linee produttive, fallendo però nella loro organizzazione e portando la dirigenza a decidere di non continuarne la produzione per salvaguardare la qualità del prodotto originale.
Una scelta sicuramente difficile, forse condivisibile, ma che mette in luce quanto Nintendo sia ancora amata e apprezzata da milioni di giocatori in tutto il mondo. Il nostro augurio è che MINI SNES possa essere effettivamente acquistabile anche nelle settimane successive al suo lancio e che assieme milioni di videogiocatori ormai adulti possano ritornare alla loro epoca d’oro di ragazzini.
Perché alla fine, non c’è nulla di più piacevole che rivivere le stesse belle emozioni di un passato ormai lontano nel medesimo modo in cui le abbiamo vissute.