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Aftermath – La recensione Da SyFy una serie TV che mischia tutto quello che potete immaginare e anche di più

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Avete presente quando su Italia 1 o altri canali iniziano a fare il ciclo di film del genere disaster movie ?? Bene io mi immagino i creatori di questa serie ( ovvero Glenn Davis e William Laurin ) rinchiusi in un bunker e costretti ad una maratona di questo ciclo per intere settimane tipo la scena di Arancia Meccanica.
Una volta liberati li immagino prendere il telefono e chiamare l’ emittente SyFy e proporre loro in maniera seria Aftermath, ovvero un condensato di tutto quello che hanno visto durante la loro tortura e qualcosina di extra; la cosa peggiore è che immagino anche il board di SyFy sfregarsi le mani e dire di si.

Una serie dal budget palesemente ridotto che segue le avventure di una famigliola degli USA durante l’apocalisse perfetta dove si troveranno ad affrontare terremoti, tempeste, mormoni, demoni, piogge di pesci, piante polipo, infetti, viaggi nel tempo, mutaforma e draghi, ma non vi dico tutto per evitare spoiler.

Se avete letto tutto fino a queste righe e non avete ancora abbandonato l’idea di seguire Aftermath, beh complimenti spero per voi che siate amanti del nonsense almeno quanto il sottoscritto perchè questa serie ne è intrisa fino al midollo, al punto tale che è difficile fare paragoni.

Mi vengono in mente altre serie del tipo Z-Nation oppure Ash vs Evil Dead però in entrambi i casi l’ignoranza generale è ” sensata ” e soprattutto voluta, qui invece a tratti il cast sembra prendersi perfino sul serio, cioè con che coraggio in una serie dove ci sono buchi nel cielo che rapiscono gente ?? ( ah …questa mancava all’elenco di prima ).

Mi sono trovato davanti ad una trama che corre ad una velocità smodata e senza freni ignorando bellamente la marea di buchi narrativi sul percorso, che può essere portata a termine dallo spettatore solo per una questione di coraggio misto alla domande : Dove diamine andranno a parare ?? ( no!! fidatevi non potete nemmeno immaginarlo ).

Come se non bastasse il cast è formato da personaggi caratterizzati grossolanamente a colpi di machete, costretti a dialoghi surreali dove le espressioni degli attori lasciano trasparire l’incredulità del momento, abbiamo un papà mistico esperto di folklore mondiale ( James Tupper ), una mamma che sembra rick di The Walking dead ( Anna Hache ), le gemelle diverse ( Taylor Hickson e Julia Sarah Stone ) ed un figlio maggiore sottoutilizzato ( Levi Meaden ).

Se gli sceneggiatori di Aftermath avessero optato per una trama più mirata il risultato ne avrebbe giovato sicuramente, cosi invece risulta un guazzabuglio dove ogni puntata si gioca al rialzo cercando la soluzione più insensata possibile, la trama lascia tutto aperto per nuove stagioni,che però fortunatamente non sono in cantiere.

 

 

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Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD