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King of Clash – Il Mago delle Ombre – Recensione

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King of Clash  Il Mago delle Ombre è un’avventura non ufficiale dell’universo Clash!

Questo King of Clash – Il Mago delle Ombre è un libro in brossura con copertina semi-rigida di 224 pagine prodotto e pubblicato da DeAgostini, divisione Deaplaneta, al prezzo di 12,90€. Per maggiori informazioni consultate il loro sito Deaplanetalibri.

TRAMA

Una domenica mattina come tante, il giovane Ricky Knight  si sveglia e si ritrova in una capanna goblin in compagnia di un cucciolo di drago che ha paura del fuoco e di un cavaliere sin troppo simile al suo professore di matematica, mister McCarthy. Da qui in poi il nostro Ricky Knight vivrà una serie di avventure una più straordinaria e fantastica dell’altra, che gli insegneranno cosa significa essere un cavaliere, anche nel nostro mondo!

L’autore del libro è Ricky A.L. Knight, il protagonista.

Chiaramente è uno pseudonimo del vero autore che ci avverte di aver faticato parecchio per ricordare e scrivere con precisione queste sue disavventure. Peccato però che poi la narrazione non sia in prima persona, che da sempre permette un’immersione quasi totale ma in terza persona.

Il libro si divide in 4 parti e conta 22 capitoli oltre a prologo ed epilogo.

Il protagonista vive una settimana come cavaliere, dapprima impacciato e insicuro di sé, ma poi col passare dei giorni percorre appieno il Viaggio dell’Eroe e si guadagna la maturità. Il canovaccio come vedete è quello. Il problema è tutto il resto a corredo.

Ogni “parte” del libro è introdotta da una citazione. S’inizia con Alexandre Dumas e si finisce con Ed Sheeran. Sì avete capito bene Sheeran il cantante. Nel mezzo poi Kung Fu Panda e Despacito.

DESPACITO.

Chiaramente ci si è voluti relazionare con il proprio pubblico di riferimento, ragazzini/e dai 9 anni in su che ascoltano questi obrobri. Così come nel primo capitolo dove si parla di WhatsApp. Il problema non è inserire oggetti di uso comune. Lo fa Stephen King e anche Quentin Tarantino perché il lettore senta più vicino i personaggi e il mondo creati dall’autore.

Però in questo caso irrita e nulla più.

Facciamo un ragionamento: perché i giovani d’oggi dai 9 anni in su dovrebbero leggere questo libro quando a circa lo stesso prezzo si possono recuperare un classico come Salgari, Stevenson, Verne o la Rowling col suo maghetto campione d’incassi o perché no una favola o una fiaba?

Forse sto prendendo troppo sul serio questo libro. Però non intendevo neanche cadere nel cliché “Ma sì tanto è per bambini!”.

Capiamoci: voi volete far leggere i più piccoli, da sempre i più avversi a chinare la testa su un pezzo di carta e leggere fiumi di parole, e poi date loro questa paccottiglia. Non c’è da stupirsi se poi in pochissimi continueranno a leggere. Solo i più ottimisti penseranno: “Questo libro non mi è piaciuto e ho fatto una fatica bestia. Forse però ce ne sono altri molto più divertenti.” mentre la stragrande maggioranza: “Che schifo i libri, meglio la TV almeno lì non faccio fatica a pensare”.

E così ci ritroviamo un’altra generazione di analfabeti.

ILLUSTRAZIONI

Umberto Sammartino disegna la copertina e le illustrazioni a corredo del volume che come fotografie aprono diversi capitoli (che poi ritroveremo anche a fine volume), anticipandone i punti chiave.

Un plauso però va alla mappa che si guadagna le prime due pagine dopo le dediche e nonostante sia in scala di grigi e riguardi un’area minuscola del mondo Clash fa ancora il suo dovere e immerge il lettore nel genere fantastico.

Il segno è semplice e asciutto e vicino a quanto visto nei giochi Clash.

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  • GIUDIZIO FINALE
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