È morto, a 84 anni, il pianista e compositore Luis Enríquez Bacalov divenuto celebre per le colonne sonore di film come Il Postino di Massimo Troisi che gli valse l’Oscar nel 1995, e Django.
Luis Bacalov ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 5 anni, in Argentina, dove completa gli studi per poi iniziare un tour nell’intero Sud America. Dopo vari soggiorni, prima in Colombia, poi in Spagna e Francia, nel 1959 arriva in Italia, dove gli viene offerto un lavoro e vi trascorre sei mesi. Poco dopo si afferma subito come arrangiatore, prima per la casa discografica Fonit Cetra e poi per la RCA.
Nel 1960 Bacalov comincia anche l’attività di compositore cinematografico sotto lo pseudonimo di Luis Enríquez. Tra gli innumerevoli film per i quali ha composto la colonna sonora ricordiamo Il Vangelo secondo Matteo (1964), Django e ¿Quien sabe? (1966), A ciascuno il suo (1967), L’amica (1969), Cuori solitari (1970), Milano calibro 9 (1972).
Nel 1995 si aggiudica il Premio Oscar per le musiche del film Il postino. Nel corso della sua carriera Bacalov ha collaborato con numerosi registi, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Damiano Damiani, Ettore Scola, Fernando Di Leo, Franco Giraldi.
Bacalov, argentino naturalizzato italiano, si è spento oggi, 15 novembre, all’ospedale San Filippo Neri di Roma dove era stato ricoverato in seguito ad un’ischemia.