I migliori 5 videogiochi per prepararsi (psicologicalmente) a una Zombie Walk Le Zombie Walk e le Zombie Run sono sempre più in voga in Italia. Ecco 5 videogiochi utili per prepararsi al meglio

6316 0

Forse non lo sapete, ma l’Italia è un paese molto attivo e attento alle Zombie Walk e alle Zombie Run. Tali manifestazioni si compongono nei modi più diversi per offrire intrattenimento orrorifico della miglior qualità. Rispettivamente, le Zombie Walk sono gli eventi zombeschi più rilassati e più simili a flashmob consigliatissime per chi vuole vivere un’ esperienza orrorifica anche in famiglia, mentre le Zombie Run sono più agonistiche e sportive, prevedendo un gruppo di sopravvissuti intenti a fuggire a gambe levate da morti viventi affamati di cervella.  Un divertimento che negli ultimi anni ha raccolto sempre più consensi, passando da piccole organizzazioni locali, a gigentesche manifestazioni zombesche come la Zombie Walk Venezia (Organizata a Venezia per il prossimo 27 gennaio), a cui vi prendono parte anche importanti network come Fox, Next e Saldapress (giusto per far capire la portata dell’evento). Ma di eventi di spessore ne potrei citare anche tanti altri: vi è la Zombie Walk di Bologna , quella dedicata al FEcomics & Games di Ferrara del 17-18 Giugno, per non parlare di quella organizzata nella simpaticissima Festa dell’Unicorno di Vinci (si la città di Leonardo, a fine luglio 2018), o di quella di Gradara organizzata a inizio autunno, senza dimenticare il Mirabilandia Horror Festival (immaginate il parco divertimenti romagnolo investato da zombie!) e la sempre divertente ed entusiasmante Zombie Walk del Lucca Comics & Games. Insomma: se siete appassionati di Zombie e abitate in quel bel paese chiamato “Italia“, state pur certi che troverete pane per i vostri denti.

Zombie walk con zombie run
Nelle Zombie Run conta tanto una buona forma fisica e tanta determinazione

Senzadubbio le Zombie Walk si sono evolute molto nel corso del tempo, offrendo intrattenimento a tema Zombie di una qualità sempre più alta sostenuto da vere e proprie associazioni di persone dedicate all’offrire al pubblico e agli organizzatori “carne infetta da macello“. In Italia il fenomeno è infatti così importante che esistono figure professionali dedite al ricercare persone adatte a ricoprire il ruolo di Zombie all’interno delle varie Zombie Walk e Zombie Run dislocate sul tutto il territorio italiano, andando a creare un network di zombie gigantesco e dannatamente efficiente. Per quello che mi riguarda, partecipare oggi (2018) a una manifestazione a tema Zombie vuol dire vivere un’esperienza vivace e dannatamente appagante.

zombie walk gruppo
Le Zombie Walk sono eventi molto più rilassati che si comportano come delle sorta di flashmob a tema zombie

Ma se da una parte gli zombie sono migliorati, dall’altra i partecipanti hanno avuto ben poche occasioni per migliorare le loro capacità anti-zombie.  E se le capacità atletiche si possono benissimo sviluppare in palestra o in un percorso stradale dedicato, ciò che è difficile da assimilare è il come effettivamente affrontare un’orda di morti viventi. La realtà però è che di materiale da studiare ve ne è in grandissima quantità: tra fumetti, libri, serie tv, ogni partecipante possiede effettivamente migliaia di fonti di ispirazione per poter apprendere al meglio come sopravvivere nelle situazioni più avverse nelle più disparate Zombie Run e nelle più vivaci Zombie Walk. Esiste però un medium capace non solo di intrattenere passivamente, ma di coinvolgere a 360 gradi lo spettatore. Parlo infatti del videogioco, l’espressione artistica più completa esistente su questo pianeta che, guarda caso, può tornare davvero utile in caso di apocalisse zombie. E se nelle manifestazioni italiane non sono ammesse armi o arnesi letali di ogni genere, è bene prendere in considerazione questi 5 videogiochi per almeno prepararsi psicologicalmente a una corsa in mezzo ai morti viventi!

 

5. DEAD ISLAND

Sviluppato da Techland e pubblicato nel corso del 2011, Dead Island pone il giocatore in uno scenario paradisiaco fatto di alberghi e spiagge da sogno. Peccato che la quasi totalità dei turisti della meta caraibica si sia tramutata in zombie, portando i pochi umani rimasti a combattere per la sopravvivenza. L’obiettivo è quello di riuscire a completare a dovere il piano d’evaquazione, ma non senza dare assistenza a strane personalità che, in assenza del vostro aiuto, faranno di tutto per ostacolarvi. Il videogioco si presenta con un buon dettaglio grafico, supportato da un gameplay che si rifà alla tradizione zombesca di Romero: Zombie lenti e poche (e deboli), armi a disposizione. Un’ottima avventura da vivere anche con amici, grazie alla modalità coop per 4 giocatori e consigliata per tutti coloro che vogliono sperimentare con una apocalisse zombie, senza esagerare.

 

 

4. THE WALKING DEAD: THE TELLTALE SERIES

La serie di avventure grafiche stagionali create da Telltale Games ha dato modo agli sviluppatori californiani di ritagliarsi una ottima reputazione in tutta la comunità videoludica. Riferendosi direttamente all’epopea nata dalla penna di Robert Kirkman, prende in considerazione l’avventura di un gruppo di particolari individui alle prese con la tipica orda di zombie del brand. La particolarità del gioco è quella di essere una avventura grafica moderna, ovvero un videogioco capace di coniugare immersività e narrativa ai massimi livelli. Il gameplay è infatti minimale, offrendo al giocatore diverse situazioni di gioco guidat supportate però da un sistema di scelte concreto ed efficace. Possiamo infatti definire The Walking Dead di Telltale come un racconto interattivo, ove ogni scelta del giocatore va a influenzare di conseguenza lo svolgersi del racconto. Consigliato a chi vuole sperimentare una nuova forma di racconto e soprattutto per chi vuole conoscere a fondo la psicologia umana davanti a condizioni avverse.

 


3. THE LAST OF US

Spesso citato come uno dei maggiori capolavori dell’industria videoludica, The Last of Us è sicuramente una delle storie più piacevoli e avvincenti che i videogiocatori possano mai sperimentare. Ambientato in un mondo piegato da spore nocive generate da un fungo che trasforma le persone in zombie, narra la storia di Joel ed Ellie alle prese con un percorso di salvezza che li porterà a superare mille avversità. C’e da dire che in questo videogioco l’azione è riccorrente, complessa, seppur intuitiva, capace di creare scenari di gioco sempre suggestivi ed entusiasmanti soprattutto per coloro che non sono abituati a giocare con titoli di spessore. Oltre al gameplay, che interpreta in chiave moderna e meno estrema i canoni del passato, la trama del titolo di Naughty Dog (gli stessi che hanno creato Crash Bandicoot), si srotola mediante flashback ed ellissi che portano il giocatore a vivere emozioni forti e indimenticabili.

 

 

2. DEAD RISING

Cosa fareste se vi intrappolassero in un centro commerciale nel pieno del Black Friday sapendo che quasi tutti gli impavidi consumatori sono diventati degli zombie mangiacervella? Questa è la domanda che Keiji Inafune e la sua squadra dei sogni si sono posti prima di concepire Dead Rising, l’unica serie videoludica che offre una vera orda di zombie numerata e selezionata. Non è facile descrivere Dead Rising, anchè perché la serie si compone di quattro capitoli tutti diversi tra loro che, in un modo o nell’altro, propongono un concetto di gameplay molto semplice: divertimento puro! L’obiettivo è..scegliere l’obiettivo! Dead Rising propone uno scenario apocalittico ove il giocatore è tenuto a soppravvivere per tre giorni consecutivi da un’orda di zombie formata da decine di migliaia di mangiacervelli (nel primo erano precisamente 53’594 zombie). Cosa fare in questi tre giorni spetta al giocatore deciderlo: si può seguire la difficile trama pincipale soggetta alle scelte del giocatore, si possono salvare i pochi sopravvissuti intrappolati in situazioni avverse, o semplicemente divertirsi a uccidere pià zombie possibili combinando armi diverse. L’intera serie è caratterizzata da una forte ironia di fondo capace di far ridere anche nelle situazioni più strambe, mentre dal secondo capitolo è possibile giocarlo in cooperativa con un amico. In generale consigliato a chiunque, soprattutto a chi vuole sperimentare in prima persona che cosa voglia dire rimanere soli in mezzo a 53’594 zombie.

 

 

1. LEFT 4 DEAD

E ad un articolo dedicato alle Zombie Walk/Run, come poteva non essere lui al primo posto? Left 4 Dead è sicuramente il “simulatore” di zombie run più divertente e longevo presente sul mercato. Uscito nel 2008, con una revisione pubblicata nel 2009 a nome di “Left 4 Dead 2” (caldamente consigliato l’acquisto del secondo, dato che contiene anche le missioni del primo), permette a un gruppo di quattro giocatori reali di collaborare assieme per riuscire a completare un percorso pieno di imprevisti senza lasciare alcun morto per strada. O almeno nessun morto che poco prima fosse ancora vivo..davvero vivo. La difficoltà del titolo sta nel riuscire ad affrontare un’orda illimitata di zombie che cerca in tutti i modi di insediare il debole gruppetto nei modi più disparati possibili. Il gameplay, raffinato e allo stesso tempo semplice come tradizione Valve, offre ore di divertimento spensierato che a 10 anni di distanza miete ancora un gran successo nella comunità videoludica. Merito di una gestione randomica degli zombie che, ad ogni restart, pone condizione sempre diverse e stimolanti nonostante i miseri 9 livelli di gioco. Nonostante tutto però, esistono floride comunità online che offrono in modo del tutto gratuito fantastiche mod da applicare al gioco (che tra le altre cose è supportato da Steam Workshop, un assistente di installazione che aiuta a gestire al meglio le proprie MOD). Da giocare assolutamente con amici, è sicuramente il miglior videogioco per allenarsi a una zombie Run e anche per una bella Zombie Walk.

 

 

Insomma: se volete prepararvi al meglio per una Zombie Walk non dovete far altro che fare esercizio quotidiano giocando regolarmente i titoli proposti poco sopra. Di materiale informativo ve ne è in grande quantità, ma se non avete mai giocato videogiochi come Left 4 Dead o Dead Rising allora dovete assolutamente rimediare. Fidatevi: una volta giocati, le Zombie Walk e le Zombie Run diventeranno una barzelletta. Ricordandovi che in Italia non è del tutto legale portarsi appresso una minigun lancia-razzi.

Sopravvissuto avvisato. Sopravvissuto mezzo salvato.

 

Riferimenti ai maggiori eventi Zombie Walk e Zombie Run d’Italia:

Banner

Marco Masotina

Tosto come un Krogan, gli piace essere graffiante e provocante per scoprire cosa il lettore pensa dei suoi strani pensieri da filosofo videoludico. Adora i lupi, gli eventi atmosferici estremi, il romanticismo e Napoleone.