Durante il podcast WTF, Macaulay Culkin (Mamma, ho perso l’aereo) ha parlato della sua infanzia e del bruttissimo rapporto che aveva con il padre Kit Culkin, anche lui attore. Macaulay subiva continui abusi verbali e fisici da parte del genitore proprio durante il periodo in cui l’attore di Mamma, ho perso l’aereo, era all’apice della carriera.
Il rapporto con il padre era impregnato di gelosia verso la precoce bravura e spontaneità del figlio.
Mi diceva spesso, ‘Lavora bene o ti picchierò’. Ogni cosa che aveva provato a fare nella vita io l’avevo già fatta in modo eccellente prima di aver compiuto i dieci anni
Kit Culkin e Patricia Bentrup ebbero 6 figli e Macaulay fu il terzo. Divenne presto un baby prodigio negli anni ’90, grazie ai successi in commedie cult come Mamma, ho perso l’aereo (1990), il sequel Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York (1992) e Pagemaster – L’avventura meravigliosa (1994). Nella sua attività di giovanissimo attore, Culkin ha recitato in molte pellicole e tra quelle già citate anche: Io e zio Buck (1989) di John Hughes al fianco di John Candy, Ci penseremo domani (1989) di Alan J. Pakula, Papà, ho trovato un amico di Harald Zwart (1991), L’innocenza del diavolo (1993) di Joseph Ruben, insieme a un giovanissimo Elijah Wood.
Dopo questi film la carriera del giovane attore poi si interruppe bruscamente. Quando ebbe 15 anni Culkin fece causa ai genitori per avere il controllo dei guadagni e del suo patrimonio che ammontava ad altri 17 milioni di dollari.
Negli anni diverse voci sono girate riguardo l’abuso di droghe e di alcool fino a portare il giovane attore a gravi condizioni di salute.
Spesso esco di notte perché non c’è nessuno per la strada ed è più facile passare inosservati
Ora Macaulay Culkin ha abbandonato la recitazione, se non per qualche sporadica apparizione in quale serie tv, e preferisce dedicare tempo alla pittura e alla scrittura.