E’ successo solo poche ore a fa.
A Seoul è pomeriggio e quasi dall’altra parte della città è possibile vedere spesse colonne di fumo nero alzarsi nel cielo della metropoli sud coreana.
Nel quartiere di Mapo-gu, più precisamente tra la stazione di Hongdae e quella di Hapjeong è scoppiato un grosso incendio.
L’evacuazione è immediata e le strade sono subito chiuse al traffico.
Ci vogliono quasi 45 minuti perché gli oltre 80 pompieri arrivati con circa 24 camion riescano a domare le fiamme.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Inizialmente la causa rimane sconosciuta, ma ben presto gli ufficiali della polizia rendono noto che il grande mostro è scaturito da un cantiere ove alcuni operai smantellavano il tetto.
L’edificio, altro oltre quattro metri, ha preso fuoco a causa del cutter a ossigeno utilizzato nei lavori.
Due operai hanno cercato di domare subito le fiamme, ma senza successo.
La paura torna in Corea del Sud dopo il grave incidente del 22 dicembre scorso nella città di Jecheon.
E’ sempre un incendio, che però colpisce un centro sportivo di otto piani uccidendo 29 persone e ferendone oltre 37.
E’ il peggior incendio dal 2008, quando a Incheon, vicino Seoul, morirono 40 persone in un magazzino.
Sempre nel 2008 fu appiccato un incendio che arse completamente oltre 550 anni di storia sud coreana portando via lo storico gate di Namdaemun.
Voi cosa ne pensate?