Ogni anno dal 2009 il centro di Seoul si riempie di luci e colori strabilianti.
Attorno alla zona del corso d’acqua Cheonggyecheon, si svolge il rinomato festival delle lanterne.
Si tratta di uno dei più grandi, importanti, ma soprattutto affascinanti eventi organizzati nella capitale della Corea del Sud.
Dal primo venerdì di novembre, con la durata solitamente di circa due settimane ( termina la terza domenica del mese ), l’area urbana si decora con centinaia di lanterne multicolore e dalle più articolate forme.
Il festival delle lanterne di Seoul accoglie ogni anno oltre tre milioni di visitatori, attirando non solo abitanti della penisola sud coreana, ma anche un contingente ampio di turisti.
Ogni anno sono scelti diversi temi a cui ispirarsi per la realizzazione delle lanterne che sfileranno illuminando l’inverno lungo il canale.
L’evento vuole essere anche una promozione per il turismo, il tema ripercorre spesso i momenti più importanti della storia di Seoul e della Corea del Sud oppure i suoi monumenti ed eventi più appassionanti.
Non solo sud corea durante il festival delle lanterne, infatti, spesso sono coinvolte anche opere provenienti da altri paesi ( Giappone, Cina, Taiwan , Filippine, Hong Kong, Singapore, Nuova Zelanda e Malesia ).
Nel 2017 un particolare sguardo è stato dato invece alle allora imminenti Olimpiadi Invernali di Pyeongchang.
Uno dei temi proposti riguardava proprio l’importante evento sportivo, per cui la città si è riempita d’immagini raffiguranti le due mascotte ufficiali, Soohorang e Bandabi, impegnati in diverse attività.
Negli ultimi anni gli organizzatori sono stati propensi a rivolgere particolare attenzione non solo al passato, ma anche al futuro, introducendo l’uso di luci a led.
Oltre alle circa trecento lanterne legate alla tradizione, sono state utilizzate in tutto anche 30000 lampadine a colorare il centro urbano fino al ponte Supyogyo ( questo nel 2014 ) per più di 1,2 km di percorso.
Il 2014 è stato l’anno più fiorente per questo festival delle lanterne che ha goduto di ben 3,14 milioni di visitatori.
Il tasso totale di partecipanti salì del 25%, mentre i visitatori stranieri furono circa 630000, ovvero il 16% in più rispetto all’anno precedente.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.
Purtroppo non solo positività per questo festival.
Difatti vi fu un dibattito fra le città di Seoul e Jinju.
La città in questione criticò profondamente l’evento organizzato dalla capitale, accusandolo di somigliare fin troppo al loro analogo Festival Jinju Namgang Yudeng ( anch’esso vede protagoniste proprio le lanterne ).
La sopracitata ricorrenza si svolge annualmente dal 2000 e ricorda le ingenti vittime, militari e civili, della storica battaglia del castello di Jinju nel 1593.
Si tratta assolutamente di un evento da non perdere, voi cosa ne pensate?