Se Camelot e le sue vicende vi hanno sempre affascinato, non potrete non apprezzare l’ultima uscita di Casa Ergo Ludo Editions: Lancillotto.
L’autore del gioco è Mario Papini, mentre le illustrazioni appartengono a Antonio De Luca.
Lo scopo del gioco? Dimostrare il proprio valore accumulando il maggior numero di Punti Virtù!
Caratteristiche:
Giocatori: 2-4
Durata Partita: 60-90 minuti
Età: 14+
Peso Prodotto: 1,222 g
Contenuto:
– 1 tabellone
– 1 plancia delle Virtù
– 85 carte (dame, complotti, amici e nemici)
– 16 tessere impresa
– 24 segnalini scudiero
– 20 segnalini di Merlino
– 20 segnalini spada
– 15 segnalini mazza
– 12 segnalini lancia
– 4 segnalini Morgana
– 1 spada Excalibur sagomata
– 57 componenti in legno
– il regolamento
Regolamento
Una partita a Lancillotto durerà 8 turni, e ognuno di essi sarà suddiviso in due fasi: movimento e fine del turno.
Il percorso all’interno del tabellone sarà contraddistinto da diverse zone: La Tavola Rotonda (d’importanza primaria) e i Luoghi.
La plancia delle Virtù, contiene otto obiettivi da raggiungere per accumulare il maggior numero di punti, e dovrà essere posizionata accanto al tabellone.
La Tavola Rotonda:
Ogni posto alla Tavola Rotonda fornirà un particolare vantaggio, e decreterà il primo giocatore ad iniziare il turno di gioco, mentre gli altri seguiranno in senso orario.
I posti sono ben otto: Artù, Mordred, Bedivere, Galvano, Maleagant, Tristano, Merlino e Ginevra.
I Luoghi:
I luoghi dove poter fare tappa lungo il percorso, sono 11 e ciascuno offre dei vantaggi ben precisi:
– Il Torneo e la Fortezza permetteranno di fare incetta di armi e scudieri;
– Le Terre Lontane forniranno carte Dame, Alleati, Nemici o Complotti;
– Merlino offrirà le proprie Magie;
– Il Lago conterrà la leggendaria Excalibur, ma solo un giocatore per turno potrà avventurarsi al suo interno per trovarla;
– Parsifal e Galahad sono saranno indispensabili e complementari per raggiungere gli obiettivi prefissati nella plancia Virtù;
– Il Drago potrà essere affrontato da un massimo di due giocatori per turno: chi avrà i requisiti necessari otterrà una delle tre tessere impresa;
– Morgana: una volta scelto Mordred alla Tavola Rotonda, potrete piazzare il segnalino Morgana su uno dei quattro spazi presenti sulla zona in questione. Da questo momento fermandovi presso Morgana durante il vostro percorso, potrete utilizzare un segnalino e compiere un giro del tabellone in più;
– Il Graal offrirà ai giocatori un avanzamento sul tracciato del Graal, dando loro la possibilità di accumulare ulteriori punti a fine partita;
Movimento:
Ad ogni turno e partendo dalla Tavola Rotonda, i giocatori si muoveranno nei vari luoghi del tabellone (ben 11) e compiranno le azioni corrispondenti.
Il posizionamento attorno alla tavola rotonda determinerà l’ordine di movimento, che dovrà avvenire sempre in senso orario.
Nei successivi round di movimento, l’ordine di gioco dipenderà invece dalla posizione dei cavalieri lungo il percorso: il giocatore che risulterà essere più avanti sul tabellone, muoverà per primo.
La fase di movimento terminerà quando tutti i Cavalieri saranno tornati alla Tavola Rotonda.
Fine del turno:
Ciascun giocatore finirà il proprio turno quando tornerà alla Tavola Rotonda, piazzando il proprio cavaliere in uno degli otto posti liberi presenti.
Quando tutti i giocatori si troveranno al suo interno, si eseguiranno i seguenti passi:
– nel luogo Drago dovrete rimpiazzare tutte le tessere impresa guadagnate dai giocatori con quelle nuove;
– il giocatore che avrà preso il segnalino Excalibur, otterrà la spada e piazzerà il segnalino ottenuto in precedenza sul Lago (lo spazio esatto corrisponderà alla somma dei vortici presenti sulle tessere impresa appena collocate).
– ogni giocatore potrà utilizzare le magie di Merlino quante volte vorrà (in base al numero di segnalini di Merlino in suo possesso) per scartare le carte e gli scudieri, e per modificare la propria mano di carte.
Fine del gioco:
Il gioco terminerà alla fine dell’ottavo turno, e si passerà così all’assegnazione dei Punti Virtù (PV).
I punti si otterrano grazie alle Virtù, alle tessere impresa, al vantaggio di Ginevra, ma non solo: possedere il maggior numero di armi di ciascun tipo, la Spada Excalibur (alla fine dell’ottavo turno) e avere la miglior posizione sul tracciato del Graal saranno condizioni che aumenteranno notevolmente la somma totale dei punti, potendo letteralmente capovolgere le sorti della partita.
Conclusioni:
Durante l’unboxing, il primo elemento che ci colpisce è indubbiamente la grafica: le illustrazioni presenti sulla scatola, sulle carte e l’intero tabellone risultano notevoli e catturano l’attenzione.
All’interno troviamo un numero consistente di pedine, segnalini, tessere e carte, che conferiscono al gioco un certo “peso“.
Il regolamento è dettagliatissimo, e proprio per questo motivo consigliamo una lettura attenta e concentrata.
La prima partita chiarirà ogni dubbio (per esempio sul luogo Graal, che presenta delle regole a sè stanti): la prova sul campo offre subito tutte le risposte di cui si ha bisogno.
Per il resto l’obiettivo è semplice: ottenere il maggior numero di Punti Virtù attraverso le più varie strategie di gioco, che vi assicuriamo, sono tantissime.
L’ambientazione, i personaggi e i luoghi vi catapulteranno nella leggendaria Camelot, e dovrete compiere le imprese e le scelte più giuste all’interno di questa magnifica cornice, per diventare Primi Cavalieri di Re Artù, proprio come Lancillotto.
L’interazione con gli altri giocatori rende il tutto più piacevole e apre interessanti sfide, aumentando il divertimento.
I colpi di scena durante il conteggio dei punti finali non mancano, quindi vi consigliamo di ponderare bene le vostre scelte durante la partita e di affinare le vostre strategie, tenendo sempre sott’occhio i vostri avversari.
Lancillotto si presta bene a una fascia di giocatori che ama l’ambientazione fantasy e che adora i giochi da tavolo di un certo spessore, all’interno dei quali mettersi in gioco completamente, senza tralasciare una buona dose di divertimento.