La guerra ti logora dentro e fuori, ti cambia. Una volta tornato non sarai mai più quello di prima.
Marcus è tornato dall’Afghanistan profondamente cambiato, ora è violento e spesso ubriaco. Si chiude in se stesso, rivive gli atroci ricordi della guerra e fantasmi di quella terra lontana.
Smoke Town gli ultimi tragici eventi della sua vita prima che sua moglie Jenny lo ammazzi. Attenzione non è assolutamente uno spoiler perchè questo lo scopriamo sia nelle primissime pagine della storia sia nella breve presentazione del fumetto.
Lo moglie decide di ammazzarlo perchè ormai è arrivata al limite sia fisicamente che mentalmente. E’ trascurata, abbandonata e picchiata da Marcus che ormai è diventato incontrollabile.
Smoke Town è una serie di sette albi scritta da Phillip Kennedy e disegnata da Scott Van Domelan viene pubblicata in Italia da WeirdBook. La casa editrice ha scelto un formato molto particolare, ovvero un “mini albo” di 32 pp a colori molto simile agli spillati americani.
Smoke Town è un fumetto maturo sia nei contenuti sia nei disegni, è una storia eccezionale perchè ci racconta in maniera impeccabile il profondo cambiamento subito da Marcus. Sarebbe stato fin troppo semplice spiegare tutte le motivazioni e tutto quello che ha vissuto in Afghanistan e mostrare alla fine la sua morte.
Kennedy ha deciso invece di approcciarsi in maniera totalmente diversa, difatti ci fa vedere subito come e chi ucciderà Marcus mentre le motivazioni che hanno portato il soldato ad essere così violento e irascibile le scopriamo piano piano.
La guerra ci viene mostrata sfruttando due escamotage: il Flashback e i “fantasmi”. Sui flashback c’è poco da dire mentre i fantasmi sono una scelta particolare ed interessante perchè compaiono dietro come visioni/allucinazioni a Marcus e sono la motivazione per il quale lui avrà determinati atteggiamenti.
I disegni sono davvero notevoli perchè ci fanno immergere alla perfezione nella storia e sembra quasi di rivivere realmente le emozioni dei personaggi. Si fanno più cupi nei momenti difficili e più luminosi nei rari momenti di tranquillità.
Per quello che riguarda i testi mi sono letteralmente innamorato del dialogo tra Marcus e il suo capitano in cui lui stesso spiega al giovane soldato di come la guerra cambi totalmente le persone tanto che “nessuno torna” neanche i vivi.
Insomma Weirdbook ci ha regalato l’ennesima perla forse la migliora proposta fino ad ora. Una storia che consiglio assolutamente e che deve essere per forza perchè il tema trattato è delicato e interessante. Le tecniche narrative utilizzate, i disegni e la colorazione rendono ancor più eccezionale questa storia.