The Promised Neverland è il manga rivelazione per eccellenzza, che possiamo leggere, ammirare ed apprezzare nel corso di questo 2018, che con il titolo in questione, è iniziato davvero alla grande. Nato dalla penna di Kaiu Shirai e disegnatoin maniera magistrale da Posuka Demizu, The Promised Neverland è attualmente pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Jump della Shueisha a partire dal 1º agosto 2016. In Italia, l’attesissima notizia è arrivata Il 1º novembre 2017 in occasione del Lucca Comics J-Pop annuncia l’acquisizione dei diritti per la pubblicazione del manga, mandando il pubblico letteralmente in visibilio.
Un orfanotrofio, tantissimi ragazzini felici vivono la loro vita in armonia, tra giochi, corse con i “fratelli” e test che attestano e svelano il loro livello intellettivo. Il tutto sembra normale, ma un dettaglio inquietante scuote già la mente del lettore: I bambini in questione non conoscono nulla del mondo esterno, sono all’oscuro di tutto. Emma, Norman e Ray sono i protagonisti della storia, storia che andrà ad inreccarsi ed a capovolgersi proprio con una drammatica scoperta dei tre ragazzini, che svelano coinvolta anche la loro “mamma”.
Ovviamente non andiamo a fare spoiler sulla trama, sappiatelo; The Promised Neverland è quel manga, quel prodotto che anche un solo, debole accenno può svelare o rovinare la sopresa delle autrici, che fin dal primo numero confezionano, e costruiscono un prodotto degno di nota, che cerca di spaziare e differenziarsi dalle altre opere a cui attinge, cercando di creare qualcosa di straordinario e visivamente potente, per i lettori e gli appassionati di questo vasto e meraviglioso mondo.
La scrittura di The Promised Neverland è certamente, senza alcun dubbio di altissima fattura, dato che la costruzione delle situazioni, intorno ai personaggi, principali o secondari che siano, è strettamente maniacale e misteriosa. Un vicenda oscura, che lascia e trascina il lettore in un grandioso e devastante vortice di dubbi e perplessità, dato che il tutto è stravolto dopo poche pagine, stravolto nel vero senso della parola, dato che chi sta sfogliando le pagine di questa perla, si troverà inquieto, scosso e distrutto, proprio come chi sta vivendo la vicenda in questione.
Un applauso, una piccola ma grande nota di merito, ovviamente va fatta a Posuka Demizu, l’artista che ha messo in scena sulle pagine del manga, le figure e le situazioni partorite e pensate da parte di Kaiu Shirai che con quest’ultima crea una accoppiata davvero micidiale e degna di nota.
I personaggi, i volti dei ragazzini sono rappresentati in maniera soave e dolce da parte di Demizu, che accarezza le tavole dell’opera in questione, con la sua leggerezza ed innocenza che caratterizza ogni personaggio conosciuto dal lettore in corso di lettura. Tratto che va man mano a sporcarsi ed a “cedere” dato che alcune situazioni rovineranno i volti delicati dei protagonisti, che avanzano sempre di più nella vicenda.
Gli antagonisti, la “mamma” e gli altri volti adulti di The Promied Neverland, avranno il giusto tono ed il giusto mix, per essere all’altezza delle vicende che andranno ad affrontare, insieme al nuovo scopo ed ai nuovi tratti rilasciati e scavanti nel volto dei ragazzini, che con l’avanzare del tempo lascieranno sempre di più, una scia sempre più adulta rispetto a prima.
Il primo numero di The Promised Neverland non delude le aspettative, anzi le supera. Un fantastico e singolare fanta – thriller, che riesce a costruire e congegnare una storia davvero di altissima fattura, capace di catturare fin dalle prime pagine del primo numero, e getta le basi per un progetto davvero interessante, a cui tutti dovrebbero dare una possibilità.
Riassunto
The Promised Neverland è il manga rivelazione di questo 2018, che si è aperto alla grande con una fantastica opera, che ha già consquistato il Giappone. Un meraviglioso mix di dramma, thriller e grottesco che si fonde con una storia intrigante e singolare, illustrata in maniera impeccabile ed essenziale.