Era stato recentemente annunciato che Fortnite riceverà una versione giocabile mobile, su smartphone, e che il gioco permetterà il crossplay tra le piattaforme. Tutte, tranne una.
Un fan Xbox aveva scritto su Twitter che avrebbe davvero voluto giocare Fortnite su Xbox One, coi suoi amici che si trovano su PS4, domandando al Boss Xbox Phil Spencer. Spencer ha risposto lasciando ben pochi dubbi sulle sue intenzioni, scrivendo: “Anche io.”
Un paio di ore dopo, il profilo ufficiale Twitter di Fortnite si era unito alla discussione, con un messaggio egualmente chiaro: “Pure noi!”
Me 2.
— Phil Spencer (@XboxP3) 10 marzo 2018
We 3!
— Fortnite (@FortniteGame) 11 marzo 2018
Sembra quindi che la palla passa a Sony, ma fino ad ora l’azienda nipponica non ha mai manifestato un gran interesse, sopratutto quando implementando il crossplay sui propri giochi, a detta sua, si mette a repentaglio la sicurezza dei giocatori.
Abbiamo una responsabilità da mantenere nei confronti dei nostri utenti. Minecraft, lo sapete, è accessibile a tutte le età, quindi anche le più giovani. Abbiamo un contratto con le persone che vanno online con noi, specificando che ci prendiamo cura di loro e loro devono essere d’accordo con l’universo PlayStation. Esporre quello che, in molti casi, sono bambini, ad influenze esterne su cui noi non abbiamo alcun potere o possibilità di proteggere, è qualcosa su cui noi dobbiamo pensare attentamente.
Questa fu la risposta di Jim Ryan di Sony, quando si parlò del crossplay di Rocket League con Xbox One e Nintendo Switch, ma anche di Minecraft. Ora, considerando che Ryan mise in campo la questione di “giovane utenza”, è opportuno ragionare come fanno loro, quindi in termini di PEGI +18, sebbene anche in questo caso Fortnite non rientri in quella sfascia dal momento che si tratta di un PEGI 12. Tuttavia Microsoft non ha questa politica, ragion per cui trovo che ci sia comunque del non sense nell’affermazione fatta da Jim Ryan tempo fa.