Model Expo Italy è un evento che ogni anno mi affascina come pochi altri. E’ molto particolare perché nonostante il tema principale sia il “modellismo“, in realtà si dirama in tantissime sfumature altrettanto belle e interessanti. Dopotutto stiamo parlando di una fiera che occupa ben otto padiglioni di Veronafiere, un impianto fieristico moderno e piacevole dalle generose dimensioni. Devo dire che io sono un grande fan dei grandi spazi espositivi: sapere di essere un puntino in mezzo a un mare di passione e divertimento mi fa sentire come parte di qualcosa di più grande. L’edizione 2018 di Model Expo Italy prometteva proprio questo: spazi ancor più ampi e una gestione migliore del pubblico appassionato presente in fiera sia per visitare che, soprattutto, per esporre. Ecco cosa ho potuto vedere.
MODELLINI A VOLONTA’
La fiera del modellismo più importante d’Italia è soprattutto la manifestazione di chi, il modellismo, lo ama. Ogni anno Veronafiere mette a disposizione uno spazio immenso che permette a migliaia di associazioni ed espositori privati di mettere in pratica la loro passione modellistica. Esistono infatti diverse e altrettanto complesse forme di modellismo, tra cui l’Automodellismo, il Navimodellismo, Aeromodellismo, il ferromodellismo, il modellismo statico e i LEGO. Tali grandi categorie si differenziano al loro interno in moltissime altre declinazioni il cui elenco mi sarebbe difficile da riportare. Tuttavia, se devo essere sincero, la mia forma preferita di modellismo è sicuramente l’Automodellismo, sia elettrico miniauturizzato in scala 1/50, che a benzina/petrolio (addirittura diesel ibrido), in scale più grandi. Ho passato ore a guardare piloti delle più svariate associazioni darsele di santa ragione in piste da rally cross perfettamente ricreate (con tanto di incidenti e cappotamenti spettacolari), o veder sfrecciare le fantastiche MINI-4WD nei circuiti autoguidati.

Se l’automodellismo è a me gradito per una mia fissazione nei confronti dei motori, è altrettanto vero che sono rimasto incantato dalla grandezza e dalla fedeltà di tutte le altre categorie di modellismo presenti. A mio dire il più incredibile e mastodontico è sicuramente il Navimodellismo, presente in fiera con tanto di piscina utile alle navi più grandi (come la miniatura del Titanic che poi tanto miniatura non era), per navigare e mettersi in mostra alle decine di migliaia di visitatori accorsi. Per non parlare degli spettacolari aeroplani elettrici che svolazzavano assieme ai tecnologissimi droni nel salone dell’aeromodellismo. In tal senso è facile capire come lo spazio messo a disposizione da Veronafiere sia stato fondamentale per permettere agli appassionati di mettere davvero in mostra il loro potenziale. Con l’accorgimento di inserire ogni categoria di modellismo in un unico padiglione, è stato possibile anche agli adoratori el Ferromodellismo e di modellismo statico di creare diorami delle località più prestigiose d’Italia e del Mondo capaci di attrarre grandi e piccini come mosche sullo zucchero. Dopotutto a chi non piacciono i trenini? Che poi alla fine trenini non sono: lunghi anche metri, ricreano alla perfezione modelli realmente esistenti. Chiedendo in giro fra il pubblico, sono venuto a conoscenza del fatto che una carrozza può costare anche un migliaio di euro se tale è stata prodotta in poche unità.
Già: il modellismo può essere una passione piuttosto costosa (ma dannatamente affascinante). Ottima invece l’area LEGO: ampliata a oltre 6000 metri quadri (confermandosi pertanto una delle esposizioni LEGO più grandi d’Italia), ha offerto un intrattenimento visivo mastodontico. Sono infatti state ben nove le tonnelate di LEGO portate in fiera, utilizzare per ricreare sin nei minimi dettagli gli scenari reali o fantasy più noti.

UNA RIFLESSIONE SULLO SPAZIO
Non parlo dello spazio inteso come quello in cui è posto il nostro pianeta, bensì dell’importanza da parte di enti e organizzatori di permettere agli standisti di qualsiasi natura di avere a disposizione uno spazio adeguato (ove possibile). Nelle mie review di eventi sparsi per l’Italia, ho sempre preso in seria considerazione l’aspetto della gestione spaziale dell’evento preso in considerazione. Uno spazio ben ottimizzato è sinonimo di una migliore vivibilità, sicurezza e quindi qualità di percorrenza. Tuttavia è anche giusto prendere in considerazione il fatto che lo spazio delle fiere viene venduto a carissimo prezzo. Penso che qualunque organizzatore al mondo sogni di avere a disposizione otto o più padiglioni per creare il proprio evento ideale, ma talvolta non è possibile per una ragione di costi. In tal proposito Veronafiere, l’azienda che possiede l’impianto fieristico di Verona e che tra le altre cose è uno tra gli enti organizzativi più attivi d’Europa, non ha mai avuto paura di mettere a disposizione più spazio possibile per uno dei suoi eventi di punta. Certamente Veronafiere non paga a sè stessa il costo di noleggio dello sapzio dedicato, ma dopotutto scommette su sè stessa e sull’intera comunità appassionata. A mio parere, se Model Expo Italy non avesse avuto a disposizione uno spazio così grande, difficilmente sarebbe cresciuta c0sì tanto in così poco tempo. Otto padiglioni sono davvero tanti e il mio augurio è che possano crescere sempre di più, allettando sempre più associazioni ed espositori e interessando sempre più pubblico. Nonché rendendo ancor più piacevole la permanenza all’interno dell’evento.
GAMES DISTRICT MATURO E COMPLETO
Da tre anni a questa parte il Games District occupa un posto fisso al Model Expo Italy. Think Comics si occupa ogni anno della sua organizzazione e dopo un inizio umile, ma importante, è tornata quest’anno per fare davvero sul serio. In pochi anni il Games District ha acquisito importanza e soprattutto identità, diventando a tutti gli effetti una fiera nella fiera. L’edizione 2018 ha confermato la maturità di Think Comics nell’ideare e gestire gli eventi sotto la sua ala di responsabilità. Pertanto, Games District 2018 si è mostrato concreto e in grande forma, con una gestione spaziale ottimale e una scelta standistica di prima qualità. I ragazzi di Think Comics si sono infatti impegnati per selezionare i contenuti migliori da promuovere nel loro “Distretto del Gioco“, riuscendo appieno nell’intento. Varietà e qualità sono state le parole d’ordine e il risultato è stato piacevole e gratificante, capace dunque di accontetare un po’ tutti. Gli appassionati del gioco hanno potuto tastare con mano le ultime novità in numerosi tavoli allestiti, mentre i videogiocatori hanno potuto intrattenersi con numerose postazioni da gioco e i sempre desiderati (e amati) cabinati arcade. Spazio anche a fumettisti self-publishing e a una grande offerta di gadgettistica nerd per tutti i gusti. Buona invece l’animazione sul palco principale (il volume era spesso troppo alto): simpatici tutti i presentatori, fantastico invece il Cosfight. Non smetterò mai di dirlo: i contest cosplay più belli e divertenti d’Italia sono in veneto ragazzi!

IN THE CONCLUSION (Si è scritto sbagliato, ma a me piace così)
L’edizione 2018 di Model Expo Italy e Games District conferma il primato della fiera più importante dedicata al modellismo d’Italia. Con spazi enormi e una offerta visiva strabiliante, è davvero difficile volere di più. Se siete appassionati di qualsiasi categoria di modellismo, LEGO compreso, non potete assolutamente perdere l’ormai appuntamento annuale con la fiera veronese. Ci sono pertanto pochi modi per migliorare una fiera che da anni funziona alla grande. Gli unici suggerimenti possono essere dedicati a una migliore gestione dei campionati e delle competizioni organizzate in loco (magari col supporto di tecnologie avanzate), e alla possibilità di permettere alle aziende operanti nel settore di manifestarsi in sempre interessanti conferenze. Per quanto riguarda invece il Games District, padiglione che da sempre noi di Projectnerd.it abbiamo a cuore, posso assolutamente affermare quanto il Distretto del Gioco sia ormai maturo. Gli unici suggerimenti possono essere diretti verso la gestione del cosplay contest (sarebbe meglio renderlo più snello e veloce), e al potenziamento del numero di tavoli da gioco correlato magari alla possibilità di invitare altrettante case editrici certamente interessate all’evento.
In definitiva, non ci sono scuse per non esserci il prossimo anno a Model Expo Italy.
In Breve
Model Expo Italy si conferma come una delle manifestazioni più piacevoli e interessanti d’Italia. Spazi immensi, tanti contenuti e un’atmosfera intrisa di passione la portano verso l’eccellenza. Ottimo anche il Games District di Think Comics: bello e interessante. Al proposito è obbligatorio esserci anche l’anno prossimo.