Tre Manifesti

Tre Manifesti a Hollywood, California: “E l’oscar per il miglior pedofilo va a…” Un artista di strada ha eretto tre manifesti vicino al Dolby Theatre, dove verrà celebrata la notte degli Oscar.

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Il provocatore e conservatore americano, che si fa chiamare Sabo, ha preso di mira il mondo del cinema, proprio pochi giorni prima della notte degli Oscar, erigendo tre manifesti a Hollywood.
Con un cenno ai “Tre manifesti” del film “Three Billboard Outside Ebbing, Missouri”, Sabo, ha sfruttato tre cartelloni pubblicitari per attaccare l’industria dell’intrattenimento che, a suo avviso, tenderebbe a proteggere i pedofili.

I Tre manifesti che ricordano quelli del film di Martin McDonagh, candidato a ben sette premi Oscar, sono spuntati Mercoledì.
Nel primo manifesto, come indicato nell’immagine di copertina, è stato scritto: “E l’Oscar per il più grande pedofilo va a….
Il secondo manifesto afferma: “Lo sapevamo tutti e non vi sono stati ancora arresti”.

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Il terzo recita: “Fai il nome sul palco oppure stai zitto!”.

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I cartelloni pubblicitari a cui l’artista, Sabo, ha affisso la sua “arte” erano, prima di mercoledì, pubblicità legittime.
Sabo ha prodotto finte sovrapposizioni larghe 14 metri e alte 4 metri; ha inoltre assunto un equipaggio di sei uomini per aiutarlo con l’installazione.

Il primo dei tre enormi manifesti è apparso vicino all’angolo tra wilshire boulevard e La Brea Avenue a Hollywood, il secondo, a poche centinaia di metri a nord e il terzo, non lontano da quest’ultimo.

Sabo aveva già in altre occasioni, pubblicato false pubblicità in giro per Hollywood, ma ha affermato che questa è stata la sua grande missione.
L’ultima volta che ha mostrato la sua arte è stato a Novembre quando ha alterato un cartellone del film “The Greatest Showman” per far sembrare che il senatore Al Franken stesse afferrando Zendaya, che nel film aveva il ruolo della trapezista.

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Da allora, il senatore Franken ha rassegnato le sue dimissioni per aver molestato una donna e, quasi 100 uomini dell’indistria dell’intrattenimento, sono stati accusati pubblicamente di cattiva condotta sessuale, dopo le prime rivelazioni contro Harvey Weinstein.

Sabo ha affermato che la sua segnaletica è destinata a criticare coloro che presumibilmente avrebbero permesso le molestie sessuali, voltandosi dall’altra parte, e a consigliare alle celebrità di astenersi dal predicare durante i loro discorsi di accettazione degli oscar.

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri” è considerato il favorito come miglior film quest’anno. La cerimonia degli oscar si terrà al Dolby Theatre, a pochi chilometri da dove Sabo ha attaccato i tre manifesti.

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Giulia Cascella

Giurista cinefila, classe 1990. La grande passione per il cinema mi ha accompagnata nei temibili anni adolescenziali, dove brufoli e amori platonici si sono mescolati ai protagonisti del grande schermo. Ho curato la regia di alcuni video pubblicitari e scattato diversi servizi fotografici.