ATTENZIONE SPOILER: Questo articolo contiene SPOILER su una storia contenuta in Action Comics #1000, uscito da pochi giorni in USA
Il 18 Aprile è finalmente uscito in America l’attesissimo Action Comics #1000, albo che segna un importante traguardo per DC Comics. Questo volume speciale da 80 pagine si pone come celebrazione della figura dell’Uomo d’Acciaio, a 80 anni dalla sua prima apparizione nel 1938 sul #1 di questa testata. Per fare ciò autori superstar, molti dei quali hanno contribuito a rendere leggendario Superman attraverso le decadi, hanno reso il loro tributo al kryptoniano sotto forma di brevi storie. Si parla di nomi del calibro di Marv Wolfman, Curt Swan, Dan Jurgens, Louise Simonson, Jerry Ordway, Geoff Johns, Richard Donner, Olivier Coipel, Tom King, Clay Mann e tanti altri. Il più atteso era però Brian Michael Bendis, a cui è stato affidato il futuro del personaggio dopo il suo passaggio in casa DC, la cui storia chiude l’albo. Questa, disegnata da Jim Lee e intitolata The Truth (La Verità), ci offre un primo assaggio di quelle che saranno le intenzioni dello scrittore. Bendis non si accontenta di fare una riflessione nostalgica sul personaggio, ma conclude la storia con una rivelazione di portata degna dell’evento, relativa ad un punto cruciale della vita di Kal-El: la distruzione di Krypton.
Rogol Zaar, lo sterminatore di Kryptoniani
Tutti sanno che Kal-El è l’ultimo (più o meno) sopravvissuto di Krypton, pianeta distrutto per diverse cause naturali, a seconda della versione delle origini raccontate. Bendis ha però deciso di modificare questa parte della mitologia di Superman. La storia, della durata di 12 pagine, introduce un nuovo nemico alieno chiamato Rogol Zaar (il cui nome è basato su quello di un dottore che ha aiutato lo scrittore durante la sua dura malattia lo scorso autunno). Il personaggio nutre un forte odio verso i Kryptoniani e durante la battaglia con Superman afferma di aver ripulito la galassia dalla piaga kryptoniana e di essere giunto sulla Terra per finire il lavoro. Anche Supergirl fa il suo ingresso in scena, ma viene facilmente liquidata dall’alieno. Come se tutto ciò non fosse abbastanza spaventoso, nell’ultima pagina Rogol Zaar rivela un’inaspettata e terribile verità, mentre affonda una spada nel petto di Superman: “Io ho distrutto il pianeta Krypton.” Se ciò fosse vero sarebbe un grande cambiamento per l’Uomo d’Acciaio, posizionando il nuovo personaggio tra le più grandi minacce del supereroe.
Quale sarà il futuro di Superman nelle mani di Bendis?
Bendis ha quindi dimostrato fin da subito di non aver paura a scuotere le fondamenta dell’Universo DC, come già fatto in passato alla Marvel. Ancora molto comunque dev’essere rivelato e i lettori sono scettici, fidandosi poco delle parole di un nuovo misterioso villain. La storia proseguirà il 30 Maggio con il primo numero della miniserie settimanale in 6 numeri Man of Steel. Da lì in poi Bendis inizierà la sua gestione con Superman #1 e Action Comics #1001 (qui per un’anteprima dei due albi). Da questa breve storia si vede già che le caratteristiche tipiche dello scrittore sono state mantenute nel passaggio a DC, come il punto di vista preso dal basso, i dialoghi in pieno stile Bendis e i richiami ai cliché del genere.
Fonte: CBR